La notizia che l’amica e artista Vesna Ljubić se n’è andata è stato un colpo al cuore. Così scrive Roberta Biagiarelli, attrice, autrice e documentarista profondamente legata ai Balcani, alla notizia della morte della prima regista donna della storia della Bosnia Erzegovina. Vesna Ljubić a Roma lavorò anche con Fellini
Il Teatro Regio di Torino e i suoi artisti dedicano il concerto dell'8 aprile, che sarà trasmesso gratuitamente in streaming, alla raccolta fondi a favore di Caritas Italiana, Croce Rossa Italiana e Ipsia, impegnate a sostenere i bisogni di migranti e richiedenti asilo in Bosnia Erzegovina. L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina
Uno dei poeti più conosciuti e talentuosi di tutta la ex Jugoslavia, noto anche nell'ex blocco sovietico. Nato a Niš nel 1934, Miljković morì a soli 27 anni nel 1961. Lo ricordiamo in occasione della Giornata mondiale della poesia, tenutasi ieri
Non un normale saggio storico perché racchiude in sé la poesia della conoscenza e la qualità del libro di avventura. Una recensione di “Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà” di Egidio Ivetic
Un film amaro, con un finale spiazzante e forse liberatorio, che tratta di libertà, di giustizia e di democrazia e delle difficoltà nel metterle in pratica quando manca un linguaggio comune. “Bad Luck Banging or Loony Porn” di Radu Jude ha vinto l'Orso d'oro del 71° Festival del film di Berlino, conclusosi lo scorso 5 marzo
Fraintesa ed emarginata per tutta la sua vita, accusata da molta critica di lavorare con tecniche infantili, Slava Raškaj è stata in realtà una creatrice instancabile, spesso in anticipo sui tempi. Un ritratto di questa grande pittrice croata, in un’epoca in cui la critica considerava l’arte una professione per soli uomini
"Ciò che le donne hanno imparato dopo il 1989 è che i diritti delle donne non sono mai garantiti per sempre. Possono sempre essere revocati, come vediamo con il diritto all’aborto in Polonia ora. Più cresce il nazionalismo in una società, meno diritti per le donne ci sono". Un'intervista alla scrittrice e giornalista Slavenka Drakulić
È uscito recentemente per i tipi della casa editrice Infinito Edizioni di Modena il dramma di Miroslav Krleža “In agonia” nella traduzione di Anita Vuco. Una recensione e un invito alla lettura di uno dei classici della letteratura europea del Novecento
Prosegue il nostro viaggio lungo la ferrovia adriatica. Accompagnati dalle poesie di Giacomo Scotti si attraversano le terre natali di Gabriele D'Annunzio. Dai finestrini quel mare, l'Adriatico, che per amarlo occorre avere - scrive Fiori - sensibilità wabi-sabi. La terza di cinque puntate
Si apre, purtroppo tutta esclusivamente online, la 71ma edizione della Berlinale. In giuria quest'anno solo vincitori dell'Orso d'oro, tra cui la regista bosniaca Jasmila Žbanić. Nutrita rappresentanza di Balcani e Caucaso in quasi tutte le sezioni
Se n’è andato per sempre Đorđe Balašević (11maggio 1953 - 19 febbraio 2021), il più grande cantautore jugoslavo. Nel cordoglio si è unita quasi tutta la ex Jugoslavia: Zagabria, Sarajevo, Lubiana, Novi Sad, Belgrado, Skopje, dal Vardar al Triglav
"Racconti ad orologeria" di Faruk Šehić fa parte di quei libri di rielaborazione post-bellica: ma è uno dei pochi a concentrarsi sull’interiorità del protagonista. Prendendo in prestito le immagini surreali del sogno e il linguaggio effimero della poesia l'autore riesce a restituire almeno parte di quel tragico vissuto
Al 32mo Trieste film festival la Georgia ha portato a casa il riconoscimento principale: tra i 12 lungometraggi in concorso il Premio Trieste è stato infatti assegnato a “Beginning – Dasatskis”, opera d'esordio di Dea Kulumbegashvili
Il film “Quo Vadis, Aida”, della regista bosniaca Jasmila Žbanić, dedicato ai dolorosi eventi del massacro di Srebrenica nel luglio 1995 è tra i titoli selezionati a concorrere ai prossimi Oscar, che saranno assegnati ad aprile. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [13 febbraio 2021]
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Si è spento lo scorso 3 febbraio a Trieste il regista e scrittore Marko Sosič. Era nato nel 1958 a Trieste, si era laureato all'Accademia per l'arte teatrale e cinematografica dell'Università di Zagabria, aveva diretto il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica e in seguito il Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Pubblichiamo il ricordo e l'addio dell'amico Ahmed Burić
Per il sesto anno consecutivo è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto alla trentaduesima edizione
Riproposto con una nuova traduzione a firma di Alice Parmeggiani il "Dizionario dei Chazari" del maestro del postmodernismo serbo Milorad Pavić. Una recensione
Una recensione che percorre l'impatto sensuale di "La polvere del mondo", capolavoro di Nicolas Bouvier da poco ripubblicato da Feltrinelli dopo essere uscito per la prima volta in Italia nel 2009 grazie a Diabasis
Il Premio per la traduzione della letteratura serba per il 2020 del Centro PEN di Belgrado è stato conferito a Luca Vaglio, ricercatore italiano di Lingue e Letterature slave meridionali presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza
Una testimonianza forte quella di Vera Bekteshi, scrittrice e fisica teorica. La sua memoria torna agli anni del regime per capire quanto di quella eredità resta ancora nella quotidianità dell'Albania odierna. Un progetto ideato e realizzato dal giornalista Christian Elia e dalla fotografa Camilla De Maffei
A due ruote dal Mare del Nord sino a Belgrado, seguendo, a partire da Vienna, il corso del Danubio. Un viaggio raccontato da Enrico Brizzi in "Buone notizie dal Vecchio Mondo". Una recensione
La serie tv turca "Ethos" (Bir Başkadır), lanciata da Netflix, sta raccogliendo un enorme successo in Turchia, ma anche all'estero. Attraverso i personaggi complessi che la animano, il paese si guarda allo specchio, sospeso sul fossato invisibile che separa la parte religiosa della società dai beyaz türkler, i turchi “bianchi” occidentalizzati e laici
La seconda puntata di un viaggio in treno con lo sguardo puntato dritto sull'Adriatico. Proseguiamo l'esplorazione di un mare che, negli anni '60 dell'800, ritornò ad essere, grazie a strade ferrate, i grandi trafori alpini e l'apertura del Canale di Suez al centro degli interessi commerciali internazionali
Dal prossimo 21 al 30 gennaio, tutto online, la 32esima edizione del Trieste Film Festival. Il premio Eastern Star Award sarà assegnato a Miki Manojlović. Per il sesto anno consecutivo verrà consegnato, ad uno dei dieci documentari in concorso, il premio OBC Transeuropa
Lingua, cibo, paesaggio sono - secondo Paolo Rumiz - gli elementi costitutivi dell’ethnos, che si contrappone al concetto moderno di stato-nazione: un popolo che si riconosce in un luogo attraverso le proprie caratteristiche peculiari ma che non sono fisse, al contrario sono in continuo divenire
Alla fine Dr. Smeđi šećer e Višeslav Laboš ce l'hanno fatta. I due “diggers” croati hanno da poco pubblicato la prima compilation dedicata al funk jugoslavo. Un viaggio eccezionale tra i tesori dell'etichetta Jugoton. Un'intervista
"Un tempo c’era dell’oro nel Fojnica... Tutto il circondario, alla sorgente del fiume nel monte Vranica, al paesino di Fojnica che porta il nome del fiume, e poi verso Kiseljak e Visoko, in tutto il circondario c’erano i raccoglitori d’oro.". Tanto tempo fa in Bosnia Erzegovina c'erano bambini che armati di setaccio si misero alla ricerca dell'oro
Cinquant’anni fa a Belgrado moriva Leonid Šejka, uno dei fondatori di Mediala, il più importante movimento d’avanguardia nell’ex Jugoslavia. Uno sguardo alla vita e all’opera di questo straordinario e versatile artista
La figura del poeta Vasyl’ Stus è da mesi in Ucraina al centro della polemica politica. Una monografia a lui dedicata è stata posta sotto sequestro da un tribunale di Kiev. Ma chi era e perché se ne è tornato a discutere? Ci aiuta a capirlo Alessandro Achilli, intervistato da Martina Napolitano