La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
A Cannes in occasione della presentazione del suo ultimo film, Auf der anderen Seite, il regista Fatih Akin lancia un messaggio al suo paese d'origine. Alla vigilia delle elezioni politiche, Akin dice alla Turchia: "Uniti vinciamo, divisi cadiamo"
Due documentari ricordano la responsabilità del Montenegro nei conflitti degli anni Novanta a chi preferirebbe dimenticarne il ruolo. Nella convinzione che ancora molta sia la strada verso una riconciliazione autentica
E' stata la notizia di apertura dei telegiornali e della prima pagina dei giornali, l'argomento preferito da molti romeni nelle loro conversazioni e sui diversi forum in internet. In Romania si celebra la vittoria a Cannes
A Cannes vince il regista Cristian Mungiu con il film ''4 mesi, 3 settimane e 2 giorni''. E la vivacità del periodo attraversato dal cinema rumeno è confermata da Cristian Nemescu che si è aggiudicato la sezione parallela ''Un certain regard''
A Cannes il film di Cristian Mungiu, regista romeno. Le protagoniste due studentesse nella Romania del 1987, sotto Ceausescu. Bucarest si scopre uno dei luoghi più vivaci delle cinematografia europea contemporanea
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. Un incontro con i fratelli Taviani
Apre domani con "Saturno contro" la 26a edizione del festival del cinema di Istanbul. 19 film in concorso, retrospettive e documentari. Nostra intervista ad Azize Tan, direttrice del festival. Lo stato di grazia del cinema turco
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. E' da pochi giorni nelle sale italiane dopo essere stato presentato fuori concorso, nella sezione Berlinale Special, al 57° Festival di Berlino
Si sono da poco conclusi il festival ''Sguardi altrove'' di Milano e il "Bergamo film meeting''. Premiati molti film di registi della ex Jugoslavia. Tra i quali "Tressette - Storia di un'isola", di Dražen Žarković e Pavo Marinković
Parla l'attore serbo Miki Manojlovic. Figlio d'arte, ha lavorato con molti registi, tra cui Emir Kusturica e Peter Brook. Attualmente è impegnato nelle riprese del nuovo film di Giuliano Montaldo, nel ruolo dello scrittore russo
Oscurato per alcuni giorni in Turchia il sito YouTube. Secondo un tribunale di Istanbul offendeva Ataturk, padre della patria. Il dibattito sull'articolo 301 e il caso del serial televisivo "La valle dei lupi". La Turchia si interroga sulla libertà di espressione
L'idea del regista Dusan Milic è quella di ricreare le atmosfere del melodramma amoroso nello stile di Bollywood, e di ambientarle nel mondo balcanico. L'amore è quello tra un novello Romeo, un giovane e virtuoso trombettista, e la giovane Juliana
Si apre oggi a Milano il film festival ''Sguardi Altrove''. Vi si proietterà, in anteprima nazionale "Das Fräulein'', della regista svizzero-belgradese Andrea Staka. E poi due documentari, ''Deux soers'' di Jasna Krajinovic e ''Souvenir Srebrenica'' di Luca Rosini
Nessun film in concorso ma al Festival del cinema di Berlino, conclusosi lo scorso 17 febbraio, i Balcani erano presenti. Qualche film e soprattutto gli attori. A partire dal grande Miki Manojlovic
Tre documentari, tutti e tre di registi caucasici, hanno ottenuto un grande successo tra il pubblico del Trieste Film Festival. Raccontano tre diverse storie dalle periferie dell'ex impero sovietico. Una rassegna dal nostro corrispondente
Si è concluso il festival Alpe Adria di Trieste. Ha vinto "Il libero arbitrio" di Matthias Glasner. Premiato dal pubblico ''Karaula - Posto di frontiera'' del croato Rajko Grlic. Dal lago di Ohrid, alla tomba di Tito, alle braccia di un'affascinante donna della costa dalmata
Un film composto da cinque storie incentrate sul tema del falso ottimismo, ispirate al "Candido" di Voltaire. Una pellicola intrisa di assurdo e realismo, con venature di humor nero e di umanità. Ce ne parla il regista Goran Paskaljević
A Milano tre giorni dedicati al cinema sloveno. Un Paese giovane con una cinematografia vivace e ricca di tradizione. Che parte dal cinema muto. Erano slovene ad esempio Ita Rina, star del cinema tedesco tra gli anni '20 e '30, e Marija Vera, imperatrice Eugenia in "Bismarck" (1913)
Da oggi nelle sale italiane "Il segreto di Esma - Grbavica", film vincitore del festival di Berlino incentrato sulla questione della violenza contro le donne nel conflitto bosniaco. Nostra intervista alla regista, Jasmila Žbanić
Nessun film del sud est Europa nel programma della Festa internazionale del cinema di Roma, conclusasi la settimana scorsa. Ma di Balcani s'è comunque parlato. Lo hanno fatto Nicole Kidman e Richard Gere
Si è chiuso il Sarajevo Film Festival ed ha vinto ''Das Fräulein'' di Andrea Štaka. Una rassegna a cura di Nicola Falcinella sui due festival più importanti dell'estate
In corso il 12mo Sarajevo Film Festival. Un cuore che batte quasi ignorato nella città bosniaca. Anche se il cinema è tra i principali prodotti d'esportazione della Bosnia di oggi
Si inaugura oggi la 12ma edizione del Sarajevo Film Festival, il più importante della regione. Tra gli ospiti Juliette Binoche e Abel Ferrara del quale saranno presentati molti dei lavori in uno speciale ''Tributo''
E' tra i più importanti festival dell'Europa centro-orientale. Si è tenuta la 41ma edizione del Festival del cinema di Karlovy Vary. Un solo film balcanico in concorso, il bulgaro ''L'albero di Natale sottosopra'' di Ivan Cerkelov
Due film sul 1989 rumeno al recente Festival di Cannes. In "C'era o non c'era?" ci si chiede se ci sia stata davvero una rivoluzione. Mentre la storia di Eva, protagonista di "Come ho festeggiato la fine del mondo" parte da un piccolo incidente. Giocando travolge un busto di Ceausescu ...
In concorso a Cannes, "Iklimer" del turco Ceylan; nella sezione "Un certain regard", "Taxidermia" dell'ungherese Palfi. Due opere di qualità che hanno in comune un tentativo, nascosto dietro a storie intime e personali, di fare i conti con il passato e il presente dei due paesi
A Linz, Austria, si è appena conclusa la terza edizione del filmfestival CROSSING EUROPE. Tra i film in programma molti quelli turchi. Quasi a voler sgretolare l'opposizione del governo austriaco all'ingresso della Turchia nell'UE
Intervista all'attore tedesco Peter Carsten, celebre interprete del cinema jugoslavo che oggi vive in Slovenia. Il clima politico, la formazione e carriera