La tutela delle vittime di violenza domestica in Bosnia Erzegovina è garantita da numerose leggi, ma che il più delle volte rimangono inapplicate. Sullo sfondo una società ancora fortemente patriarcale e la pesante eredità istituzionale della Pace di Dayton. Un nostro approfondimento
Un museo realizzato in osmosi con il territorio che lo circonda. E' un nuovo progetto nella valle del fiume Ibar, Serbia meridionale. Tra piste da sci, fortezze medioevali ed eredità ottomane. Lo racconta al sito www.viaggiareibalcani.it Lazar Nišavić, direttore dell’associazione Sodalis di Kraljevo
Kadaré l'ha definita la "città più ripida del mondo". E' Gjirokastra, nel sud dell'Albania, al confine con la Grecia. Anche la sua çarshija si estende su viuzze in salita. La struttura architettonica di quest'ultima si è mantenuta nei secoli, ma tarda a recuperare una nuova vita commerciale. Il nostro approfondimento all'interno del dossier sui mercati d'origine ottomana nei Balcani
Un recente rapporto dello European Center for Not-For-Profit Law propone una panoramica sulla legislazione relativa al settore del non-profit in Albania. Per avvicinarsi agli standard europei, il Paese deve operare una serie di riforme alle norme fiscali che continuano ad ostacolare le attività delle organizzazioni non-governative
Un esempio perfetto di come conciliare il passato e il presente. La čaršija di Bitola, Macedonia, non è stata abbandonata, non è stata vittima di abusi edilizi, né è stata trasformata in una vetrina per turisti. Nonostante tutto, rischia di trasformarsi in un normale mercato contemporaneo. Un contributo del nostro dossier dedicato ai bazar ottomani nei Balcani
Per cercare di dare risposta alla tragica emergenza che coinvolge i cani randagi in Romania, nasce nel 2005 l’Onlus Save the Dogs che fino ad oggi ha sterilizzato oltre 13000 cani. Intervista con Sara Turetta, presidente dell’associazione
Peć/Peja, Kosovo occidentale, è una città distesa lungo una via che porta dal paesaggio collinare alle impervie montagne della Val Rugova. Queste ultime sono luogo ideale per il turismo di montagna. Lo racconta al sito www.viaggiareibalcani.it Agron Kaliqani, dell'associazione Rugova Experience
La violenza domestica è un fenomeno diffuso in Macedonia. Per i responsabili delle Ong che nel Paese si occupano della questione è per la maggior parte conseguenza di una società ancora fortemente patriarcale. Una nostra rassegna
Korça è una città albanese al confine tra Albania, Grecia e Macedonia. E' conosciuta per il suo bazar che però purtroppo ora si trova in uno stato di quasi-abbandono. Continuano i nostri approfondimenti sui mercati d'origine ottomana nei Balcani
L'area lacustre tra Grecia, Albania e Macedonia, grazie ad un accordo in attesa di ratifica da Bruxelles, si appresta a diventare il primo esempio di zona transfrontaliera del Sud-Est Europa tutelata dalle norme ambientali Ue. Un precedente per l'intera regione. Ed un volano economico, nel segno del turismo sostenibile
Nonostante gli sforzi, le campagne di informazione e l'impegno di alcune Ong, il settore del biologico fatica a decollare in Montenegro. Scarse competenze e un mancato supporto pubblico rischiano di ridurre le prospettive di sviluppo. Quinta parte dell'indagine sul biologico nel sud-est Europa
E' un vero e proprio barometro socio-culturale nel cuore di Skopje, capitale della Macedonia. E' il suo antico mercato ottomano, che negli ultimi 20 anni da luogo malfamato sta diventando più trendy che mai. Un nuovo contributo per il nostro dossier dedicato ai mercati ottomani nei Balcani
Lo stato dell'economia nella Federazione di Bosnia Erzegovina. Il caso della piccola e media impresa nel Cantone di Zenica-Doboj. Il settore industriale e quello agricolo. La difficoltà di accesso ai fondi europei. Nostro reportage
Una utility strategica, condivisa tra nemici. Mai un blackout, nonostante due guerre. È la centrale elettrica sul fiume Inguri: metà georgiana, metà abkhaza, oggi fornisce energia anche alla città russa di Sochi. Un caso limite di cooperazione transfrontaliera, studiato anche al Mit di Boston
I minori abbandonati sono una vera e propria piaga della Romania. Attualmente si parla di circa 70.000 minori che vivono al di fuori delle famiglie di origine. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo approfondimento sul tema della de-istituzionalizzazione
Sopravvissuto nei millenni, quasi scomparso a inizio Novecento e riportato in vita durante il regime, il bazar di Derexhik a Kruja, Albania, è oggi una boutique per turisti. Ma nonostante la perdita delle tradizioni, l'urbanizzazione selvaggia e la globalizzazione rampante la sua vera essenza continua a sopravvivere
La transumanza della pace è un progetto sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento che mette in relazione comunità di allevatori della Val Rendena e di Srebrenica. Nato da un'idea di Roberta Biagiarelli, attrice e autrice, e di Gianni Rigoni Stern. Il racconto
Una rete di cooperazione protagonista sulle due sponde dell'Adriatico può far sentire meglio la sua voce. Anche in tempi di crisi. Ecco obiettivi e contenuti di una due giorni a Roma, dove l'Anci, sigla dei Comuni italiani, e il Programma Seenet per il Sud-Est Europa hanno aperto il primo tavolo tecnico
Non è un'Ong e nemmeno un'associazione, ma si sta sviluppando dal basso, spinta da tanta passione, un raro spirito imprenditoriale e un fortissimo senso civico. Scorpio è un'azienda privata, una cosiddetta società a responsabilità limitata, ma a forte vocazione comunitaria
Da oltre dieci anni Al'bus, Ong di Vladikavkaz (Ossezia del Nord), organizza concorsi di quiz a squadre tra giovani di varie nazionalità. La sua popolarità si trasforma in show televisivo e in occasione di incontro ideale per superare gli stereotipi e creare un clima di convivenza
Da sempre luogo d'incontro, i quartieri artigianali e commerciali di impronta ottomana sono sopravvissuti al corso della storia in molte città dei Balcani. Rappresentano ora un vero e proprio barometro per comprendere i cambiamenti anche più recenti e per capire quale spazio possono avere i Balcani nell'Europa allargata
Anche se poco noto, la Serbia è uno dei più grandi paesi produttori ed esportatori mondiali di lamponi. Questo mercato, che è perfino resistito ai bombardamenti NATO, deve ora confrontarsi con le nuove sfide della globalizzazione.
Non è una questione di tradizione o pigrizia, il fenomeno dei bambini di strada in Serbia e in Bosnia Erzegovina ha cause molto più profonde strettamente correlate a problemi quali l'esclusione sociale e la povertà. Save the Children insieme ad alcune ong locali lavora da anni contro la tratta e segue svariati programmi per il reinserimento di questi bambini, per offrire loro una vera alternativa
Valorizzare il proprio territorio costruendo sinergie di promozione turistica condivisa e intrecciata. Un'idea che attraversa i confini geografici tra Bosnia e Croazia, per arrivare a una 'Strada dei vini e dei sapori' transfrontaliera. Se ne parla in questi giorni a Mostar e Dubrovnik
Un riconoscimento di una relazione ormai decennale, di gemellaggio fra enti locali. Francesco Giangrandi, Presidente della provincia di Ravenna, da oggi è cittadino onorario della città di Pančevo, in Serbia
Anche nei Balcani si sta diffondendo la filosofia dello 'slow food': produzioni tipiche, di qualità, che tutelano i piccoli coltivatori, gli allevatori, il consumatore e l’ambiente. A Torino, dal 21 al 25 ottobre, il Salone del Gusto e Terra Madre sono stati un’occasione per fare il punto
La terra è buona e il clima favorevole, ma i lavoratori agricoli della Bosnia parlano di ostacoli allo sviluppo rurale del paese. Al primo posto, naturalmente, la frammentazione istituzionale, ma anche la mancanza di leggi adeguate sull'accesso ai mercati interni ed esteri
Chi spinto dalla necessità di sopravvivere alla transizione, chi invece perché ha intuito che i gusti del consumatore stavano cambiando. Sono molte in Macedonia ma anche nel resto dei Balcani, le attività economiche legate alla tradizione della ceramica
La Bosnia Erzegovina è un Paese che investe poco sulle piccole e medie imprese. Frammentazione delle agenzie di sviluppo, difficoltà per i piccoli imprenditori nell'accedere alle fonti di finanziamento e poco sostegno alle idee innovative, sono alcuni dei problemi principali del settore
Crisi economica, alto tasso di disoccupazione e scarsi investimenti esteri. L'economia serba stenta a ripartire. Mentre il ministro dell'Economia promette incentivi per gli imprenditori, a livello locale alcuni hanno deciso di combattere la crisi contrastando l'economia informale grazie ad un progetto guidato da Prosvil, Ong italiana legata alla CGIL