Si è tenuto sabato a Brescia il convegno “Balcani, 20 anni dopo”, promosso da Osservatorio Balcani e Caucaso e dall'associazione “Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovići” nel quadro delle iniziative per ricordare il ventennale dell'inizio dei conflitti in ex Jugoslavia. La sintesi del dibattito e i materiali
Buone leggi, ma nessuna implementazione da parte di istituzioni che raramente operano in modo coordinato. Ed una società che continua a minimizzare il fenomeno. Un approfondimento sulla violenza domestica in Montenegro
Nel dicembre '92 la 'Marcia dei 500' pacifisti arriva a Sarajevo sotto assedio. Un viaggio simbolico che apre la strada a iniziative di aiuto alle popolazioni dei Balcani, reinventando la cooperazione e la solidarietà internazionale italiana. Alla Marcia partecipano anche rappresentanti istituzionali. Tra loro Gianfranco Bettin, allora deputato e oggi assessore al Comune di Venezia. Un'intervista
Il prossimo 10 dicembre verrà inaugurato il primo convivum Slow Food in Albania. Non solo grazie al sostegno della società civile italiana ma soprattutto a seguito della volontà cocciuta di un giovane cuoco albanese, che ha voluto puntare sui prodotti locali. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un'antica città romana a soli 80 km da Skopje nasconde un tesoro d'altri tempi. E' Stobi, la più importante ed estesa città del tardo Impero romano nell'attuale Macedonia, di recente inserita nella lista del World Monument Watch dell'Unesco
Una vallata del Kosovo, con un'indubbia vocazione all'attività outdoor ed in particolare al free climbing. E' la Val Rugova che si apre a pochi chilometri da Peja/Peć, città del Kosovo occidentale. Vi abbiamo mandato Massimo Moratti, che si è cimentato sulle vie della 'Spiaggia dei ragni'
Mustafa fornisce gli alloggi, Agim fa da guida. Entrambi credono fermamente che la Val Rugova abbia tutte le carte in regola per diventare a breve la destinazione per eccellenza delle attività outdoor in Kosovo. Una doppia intervista
Le piccole e medie imprese della Bosnia Erzegovina rappresentano una parte imprescindibile del tessuto economico nazionale. Un complesso sistema di tassazione, ad ogni modo, scoraggia l'affacciarsi di nuove realtà, sia locali, sia straniere. In un'intervista Mladen Šikanjić, presidente di Bosnian Business Angels, analizza quali sono le politiche per ridare slancio al settore
Un viaggio attraverso i confini vecchi e nuovi e le numerose memorie divise del '900. Questa la tematica che ha accompagnato 12 insegnanti coinvolti in un progetto di aggiornamento promosso da alcune associazioni italiane. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Dopo l'apertura di un'Agenzia della Democrazia Locale (ADL) a Kutaisi in Georgia nel 2006, le iniziative di “Alda” a sostegno dei processi di democratizzazione e autogoverno locale si aprono anche all'Armenia. Con una nuova sede a Gyumri, e un progetto di cooperazione che unisce il comune veneto di Thiene e la cittadina armena di Iljevan
L'Azerbaijan, quale membro di Osce e Consiglio d'Europa, ha precisi impegni riguardo alla tutela della libertà di espressione. Che però spesso non vengono rispettati. Organizzazioni internazionali, governative e non, sostengono numerosi progetti per migliorare la situazione, in particolare per quanto riguarda i media. Ma gas e petrolio rendono Baku sempre più impermeabile alle critiche
E' molto simile al quartiere d'impronta ottomana di Sarajevo. Ma per molti è più genuino. E' la čaršija da cui Novi Pazar, Serbia sud-orientale, prende il nome. Un nostro reportage
Un’opera bilingue, scritta a quattro mani da due drammaturghi, una di Belgrado e l’altro di Pristina. Serbi e albanesi si incontrano a teatro, con la regia di Dino Mustafić, per raccontare, al di là degli stereotipi, la vita quotidiana del Kosovo
Una città divisa, un ponte, una čaršija su due sponde. Simboli di incontro e convivenza che ora si trovano a fare i conti con l'eredità della guerra. La sfida di Mostar tra turismo e tradizione
Il Montenegro è sempre più conosciuto per il suo turismo balneare. Ma anche all’interno del Paese si possono trovare mete interessanti, come la località montana di Kolašin, in cui si è puntato ad uno sviluppo ecologico dell’attività turistica, anche grazie al sostegno italiano
La Bosnia Erzegovina presenta condizioni ideali per lo sviluppo del turismo rurale, settore ancora poco valorizzato in tutto il Paese. Un gruppo di imprenditori di Petrovo, in Republika Srpska, sta lottando contro le difficoltà economiche e materiali lasciate in eredità dalla guerra per attrarre sempre più turisti nell'area del monte Ozren
Il percorso storico delle politiche per lo sviluppo agricolo e rurale nel sud est Europa: dal processo di collettivizzazione degli anni '40 alla capacità produttiva erosa dai conflitti degli anni '90, sino ai nuovi modelli agricoli che guardano all'Unione europea
A Lopatnica, in Serbia,a sud di Kraljevo, Biljana Milojević accoglie in un ambiente famigliare gli ospiti del suo agriturismo. Un ottimo punto di partenza per visitare questa zona della Serbia, coinvolta nel programma SeeNet II con un progetto di valorizzazione del turismo ambientale
Inaugurata il 17 settembre scorso, in occasione della “notte bianca” di Skopje, la mostra di 5 artisti toscani. “Percorso ad arte” resterà nella centralissima Dom na Arm, galleria dell'associazione di artisti figurativi macedoni (DLUM), fino al 30 settembre prossimo
Mavrovo, Macedonia occidentale. Su queste montagne si incontrano il clima continentale dei Balcani e quello mediterraneo, dando vita a pascoli ricchissimi e unici. Ecco perché nei secoli questa regione si è specializzata nell'allevamento ovino di transumanza e nella produzione casearia. Un presidio internazionale di slow food che oggi debutterà alla fiera Cheese a Bra, Cuneo, Italia.
Vivono in Trentino Alto Adige da generazioni e i loro antenati arrivarono in Europa dall'India secoli fa. Sono i sinti che si raccontano nel DVD interattivo 'Minor Swing'. Un nuovo strumento per conoscere cultura, religione, vissuto privato e quotidiano del mondo sinto. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono più di mille gli episodi di violenza domestica accertati dalla polizia in Kosovo ogni anno. In quattro casi su cinque, le vittime sono donne. Le cifre ufficiali non dicono però tutto sulle dimensioni effettive del fenomeno: solo una piccola parte delle vittime trova il coraggio di denunciare la violenza subita tra le mura di casa
Inizia oggi la quinta edizione della Settimana Internazionale della Memoria, organizzata dalla Fondazione Alexander Langer e dall'associazione Adopt Srebrenica a Tuzla, Srebrenica e Belgrado. Per questa occasione abbiamo incontrato Ado Hasanović, giovane regista bosniaco autore del cortometraggio “Andjeo Srebrenice” e direttore artistico del festival che si terrà in concomitanza con la Settimana della Memoria
Se le istituzioni sono inefficienti o corrotte e se vi è una mancanza di certezze legali, è difficile fare business. E lo è ancora di più per le piccole aziende. Un'intervista a Žarko Milisavljević, presidente dell'Associazione delle piccole e medie imprese della Serbia
La crescita dell'agricoltura bio nei Balcani è inevitabilmente legata alla crescita della consapevolezza dei consumatori. Uno strumento imprescindibile diventano allora le fiere di settore. E qualcosa inizia a muoversi. Un'intervista
Nonostante un impianto normativo all'altezza si è ancora molto lontani in Croazia dalla tutela dei diritti delle donne vittime di violenza domestica. Un nostro approfondimento
“Teach and Learn with Georgia” è il nome di un progetto sostenuto dal governo di Tbilisi grazie al quale giovani volontari insegnano la propria lingua madre nelle scuole georgiane. Vita in famiglia e tanto lavoro con i bambini. Ecco l'esperienza dei primi volontari italiani
Dopo il 2013 la Politica agricola comune europea, cosiddetta PAC, presenterà numerose novità. Ed è a queste che la maggior parte dei Balcani Occidentali dovranno adeguarsi. Uno stimolo per le loro politiche agricole per procedere nella modernizzazione del settore e nella valorizzazione dei territori. Non mancano però i timori
Nonostante la tragica esperienza del terremoto del 1979 e la firma della Convenzione sulla protezione del Mar Mediterraneo da parte di un Paese che si autodichiara 'Stato ecologico', la città montenegrina di Budva rischia d'essere sepolta dal cemento. Un piano regolatore dopo l'altro per arrivare al modello Vancouver, 'la città delle torri'. Le petizioni dei cittadini non possono far nulla contro una corruzione dilagante
La città di Kotor è uno dei pochi comuni del Montenegro dove si esegue la raccolta differenziata. Ha iniziato tre anni fa con un progetto pionieristico tutt'ora in corso. I risultati non sono ottimali ma un passo avanti è stato fatto verso una gestione sostenibile dello smaltimento dei rifiuti. Ne abbiamo parlato con Đuro Perović, direttore dell'azienda "Lovanja" che dal 2004 al 2007 ha gestito il centro di raccolta di Kotor