Cronaca

Qualcuno dovrà pure chiedere scusa

16/08/2011 -  Michele Nardelli

Valery Melis morì il 4 febbraio 2004 a ventisette anni. Ora finalmente il Tribunale Civile di Cagliari ha riconosciuto la responsabilità dell’Esercito Italiano nel non aver fatto nulla per proteggere i soldati dall'uranio impoverito, nonostante fosse a conoscenza dei rischi di contaminazione. Un commento

Slovenia: la classifica e l'imbarazzo

12/08/2011 -  Stefano Lusa Capodistria

Dal responsabile delle stragi di Oslo e Utoya la Slovenia è stata indicata come uno dei Paesi in Europa dove la “propaganda multiculturale” ha avuto meno effetto. La notizia, accolta con comprensibile imbarazzo, ha però offerto occasione di dibattito

Le trattative per il nord del Kosovo

09/08/2011 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

Continui colloqui e riunioni tra i serbi del nord, Belgrado e la comunità internazionale, per cercare una soluzione alla grave crisi nel nord del Kosovo. Alla fine è stato raggiunto un accordo tra Belgrado, Pristina e la Kfor. Oggi i serbi del Kosovo del nord decideranno se accettare o rifiutare questo accordo

La Turchia dopo l'era dei militari

03/08/2011 -  Fazıla Mat Istanbul

Dopo le clamorose dimissioni dei quattro generali ai vertici delle Forze armate turche, Ankara supera la crisi con gran rapidità e molti analisti vi leggono un segno di democratizzazione per la Turchia e di liberazione dalla tutela autoritaria dei militari. Per la prima volta i militari cedono di fronte al governo e nel Paese si respira aria di "seconda repubblica"

L’ultimo dei latitanti

21/07/2011 -  Luka Zanoni

Con l'arresto di Goran Hadžić, avvenuto mercoledì 20 luglio alle ore 8.24 a Fruška Gora, in Vojvodina, si chiude il capitolo della collaborazione tra la Serbia e il Tribunale internazionale dell'Aja per i crimini in ex Jugoslavia. Con l'arresto dell'ultimo dei latitanti cade anche l'ostacolo maggiore per il cammino della Serbia verso l'Ue. Ora Belgrado aspetta che Bruxelles dia il via libera per lo status di paese candidato. Un commento

Il caso Sharipov e le carenti tutele al diritto d'asilo

06/07/2011 -  Giorgio Comai

Anvar Sharipov, un cittadino russo proveniente dal Daghestan, ha da poco ottenuto lo status di rifugiato. La sua dovrebbe essere una storia scontata, ma purtroppo non lo è affatto. Al contrario, la vicenda di Sharipov evidenzia importanti carenze nella tutela del diritto d'asilo in Italia

A Vienna il verdetto sull'omicidio di Umar Israilov

08/06/2011 -  Majnat Kurbanova Vienna

Si è concluso una settimana fa con condanne pesanti il processo ai tre ceceni accusati dell'omicidio di Umar Israilov, ex-guardia del corpo di Ramzan Kadyrov, ucciso a Vienna nel gennaio 2009 dopo aver denunciato il presidente ceceno alla corte di Strasburgo

Ratko Mladić all’Aja

03/06/2011 -  Tomas Miglierina L'Aja

Un po’ più vecchio ma con lo stesso piglio arrogante di un tempo. “Io sono il generale Ratko Mladić, tutto il mondo sa chi sono!”. Dopo l'arresto del 26 maggio scorso, l’ex generale accusato di genocidio si è presentato oggi davanti ai giudici dell’Aja per la prima udienza. La cronaca dall'aula del tribunale

Il processo a Mladić

03/06/2011 -  Andrea Oskari Rossini

Si apre oggi all'Aja il processo a Ratko Mladić. Carla Del Ponte, ex capo della Procura del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia, si esprime sulla posizione dell'imputato e sulla possibile direzione che prenderà il dibattimento. Nostra intervista

Fine delle proteste in Georgia

03/06/2011 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Erano scesi in piazza per rovesciare il presidente Saakashvili. Con molta ambiguità rispetto ad una possibile rivolta violenta. Ma tra il 21 e il 26 maggio scorso l'opposizione all'attuale governo in Georgia è andata incontro all'ennesima sconfitta. Una rassegna sugli ultimi giorni concitati dello Stato caucasico

Dopo Mladić, affrontare il passato

01/06/2011 -  Cecilia Ferrara Belgrado

Ora che Ratko Mladić è stato arrestato ed estradato all'Aja si tratta di fare i conti col passato. Che la Serbia non ha ancora avuto il coraggio d'affrontare. Un'intervista a Nataša Kandić, direttrice del Centro per il diritto umanitario di Belgrado

Arresto Mladić: crimini e fragole

31/05/2011 -  Cecilia Ferrara Belgrado

Giornalisti e analisti dei principali quotidiani, settimanali e emittenti della Serbia. Li abbiamo incontrati per chiedere loro che ne pensano di questi giorni del dopo-Mladić. Nei quali si rischia di parlare di più di fragole che dei crimini commessi dall'ex generale serbo

Un’ottima notizia per la Serbia

30/05/2011 -  Petra Tadić Belgrado

Non è importante che l’arresto di Mladić fosse una condizione internazionale per la Serbia. Belgrado dovrà aspettare ancora parecchio prima di entrare nell’Unione europea. È importante che l’arresto di Mladić apra la strada della riconciliazione e che ci si possa guardare di nuovo negli occhi. Un commento

In direzione ostinata e contraria

20/04/2011 -  Agostino Zanotti

Una riflessione sulla morte di Vittorio Arrigoni, tra la ex Jugoslavia, l'Italia e la Palestina. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Kosovo, gli USA chiudono Camp Bondsteel?

19/04/2011 -  Francesco Martino

Un'intervista dell'ambasciatore USA Christopher Dell lascia presagire la possibile chiusura della base di "Camp Bondsteel", simbolo e pilastro dell'assetto emerso in Kosovo dalla guerra del 1999. Una mossa in linea col disimpegno americano dai Balcani, ma ancora in grado di provocare scossoni a livello regionale

Croazia, mal di Libia

13/04/2011 -  Drago Hedl Osijek

La guerra in Libia infligge un duro colpo alla già traballante economia croata. In forse i contratti con numerose aziende croate da tempo presenti in Libia. Il rapporto idilliaco tra i due Paesi lascia il posto ad un futuro incerto

Bulgaria - Libia, un rapporto controverso

29/03/2011 -  Tanya Mangalakova Sofia

La Bulgaria appoggia l'imposizione della no-fly zone sulla Libia, ma non ha intenzione di prendere parte alle operazioni belliche di "Odyssey Dawn". Sofia e Tripoli hanno una lunga storia di rapporti, cominciata al tempo del regime comunista e segnata di recente dalla crisi delle infermiere bulgare

L'Euroscandalo degli emendamenti mirati

24/03/2011 -  Alvise Armellini Bruxelles

100.000 euro all'anno, come consulenza, per pilotare l'approvazione di emendamenti a direttive Ue. Giornalisti del Sunday Times si fingono lobbisti ed inchiodano, tra gli altri, l'ex vicepremier romeno Adrian Severin e l'ex ministro degli Esteri sloveno Zoran Thaler

Romania - Libia: relazioni pericolose

21/03/2011 -  Mihaela Iordache

A partire dalla metà degli anni '70 furono ottimi i rapporti tra il regime di Ceauşescu e il colonnello Gheddafi. Oggi la Romania mantiene una posizione defilata rispetto all'attacco aereo. E i giornali parlano di recenti vendite di armi e di mercenari romeni al soldo del Rais

Jovan Divjak, un uomo in bilico

07/03/2011 -  Paolo Rumiz

Dopo l'arresto di Jovan Divjak, avvenuto in Austria giovedì 3 marzo, si sono moltiplicate le reazioni e le manifestazioni di sostegno all'ex generale bosniaco. Due le petizioni per la sua liberazione, in Italia e in Bosnia Erzegovina. Riprendiamo il commento di Paolo Rumiz scritto per il Piccolo di Trieste

Proteste in Croazia, da Facebook alle piazze

04/03/2011 -  Drago Hedl Zagabria

La Croazia è scossa dalle proteste di piazza. Manifestano i giovani che si organizzano tramite Facebook e manifestano anche i veterani di guerra. I primi chiedono le dimissioni del governo di Jadranka Kosor, i secondi che si mantenga “la dignità della guerra patriottica”

Macedonia, simboli religiosi dividono su linee etniche

24/02/2011 -  Risto Karajkov Skopje

A Skopje la costruzione di una chiesa ha acceso la tensione fra le diverse etnie che convivono nella capitale della Macedonia. Dietro gli scontri e gli atti di protesta si nascondono però i diversi progetti politici di VMRO e DUI, i due partiti oggi al governo. Un esempio di come una leadership politica può contribuire a provocare tensioni interetniche

Ðukanović e il processo a Bari

15/02/2011 -  Mustafa Canka Ulcinj

Dopo che lo scorso dicembre il premier montenegrino Milo Ðukanović ha dato le dimissioni, i media ipotizzano la riapertura del processo a suo carico, per contrabbando di sigarette, avviato dalla procura di Bari. Possibilità che l'ex premier e il suo legale escludono categoricamente

La Turchia e il sud del Mediterraneo

04/02/2011 -  Fazıla Mat

La Turchia invita Mubarak ad ascoltare le richieste dei manifestanti. E intanto sui media locali a seguito di un sondaggio, ci si chiede se il "modello turco", laico e parlamentare, possa essere copiato nei paesi musulmani dell'area mediorientale

Crisi in Albania: i due gruppi

28/01/2011 -  Fatos Lubonja

All'indomani degli scontri del 21 gennaio scorso il giornalista e intellettuale albanese Fatos Lubonja ha pubblicato un commento sul proprio blog. Lo riproponiamo ai nostri lettori

Intercettazioni in Bulgaria, boomerang per Borisov

26/01/2011 -  Tanya Mangalakova Sofia

Col governo guidato da Boyko Borisov l'utilizzo di intercettazioni in Bulgaria è diventato sempre più frequente e meno regolamentato. Ora però sono proprio le intercettazioni a provocare uno scandalo che tocca direttamente il premier, accusato di favorire imprenditori amici

Crisi in Albania, dopo la tempesta

24/01/2011 -  Marjola Rukaj Tirana

All'indomani dei violenti scontri di piazza del 21 gennaio nelle strade di Tirana regna la paura. In molti temono un nuovo 1997 e un ritorno ad un passato che si pensava ormai scongiurato. Intanto il premier Berisha e Edi Rama, a capo del principale partito d'opposizione, non sembrano intenzionati a negoziare una soluzione alla crisi. Il reportage della nostra inviata

Dink, 4 anni dopo

19/01/2011 -  Andrea Rossini

A quattro anni dalla morte di Hrant Dink, restano senza volto i mandanti dell'omicidio del giornalista. Le accuse degli avvocati, la sentenza della Corte di Strasburgo, il dibattito in Turchia

Boris Pahor e la paura dell'altro

06/01/2011 -  Stefano Lusa Capodistria

Boris Pahor, noto scrittore della minoranza slovena di Trieste, si schiera pubblicamente contro l'elezione a Pirano di Peter Bossman, il primo sindaco di colore della Slovenia. Una presa posizione che gli è valsa l'accusa di razzismo

Grecia, fine d'anno difficile

30/12/2010 -  Gilda Lyghounis Atene

Esplosione al Tribunale di Atene stamattina, per fortuna senza vittime. Resta alta la tensione in Grecia dopo l'ondata di plichi esplosivi alle ambasciate, con replica in dicembre a Roma, rivendicata da gruppi anarchici. E il pestaggio in diretta tv di un ex ministro. A gennaio il Paese tornerà in piazza contro l'austerity