Un vero e proprio saccheggio: centinaia di preziose icone sono state rubate nei mesi scorsi da piccole chiese rurali della Macedonia. Alcune sono state rinvenute in Albania, pronte a finire sul mercato internazionale
La Bosnia Erzegovina va ai mondiali di calcio 2014, in Brasile. E' il risultato di un lungo processo e la logica ricompensa di una progressione costante. Un'analisi
Il Consiglio d'Europa contro la Republika Srpska. Secondo Strasburgo, le forze dell'ordine dell'entità serba di Bosnia Erzegovina si sono macchiate di reati qualificabili come tortura e godono della protezione dell'apparato
Dopo l’ondata di arresti fra i deputati del partito neonazista Alba Dorata e suoi affiliati, accusati di omicidio, estorsione e riciclaggio in seguito all'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fissas, giornali ellenici e stranieri si interrogano sulle conseguenze politiche del giro di vite sull'estrema destra in Grecia
Nella Repubblica caucasica di Inguscezia si è votato l'8 settembre per il presidente. Yunus-Bek Yevkurov è stato riconfermato nel suo ruolo non però dal popolo ma con una votazione da parte dell’assemblea legislativa locale, la quale ha scelto fra una rosa di candidati presentati da Vladimir Putin
Per il terzo anno consecutivo il Gay Pride di Belgrado è stato bloccato all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Forse nella storia travagliata di questa manifestazione per i diritti della comunità LGBT serba qualcosa va ripensato. Un’analisi
Martedì sera il brutale assassinio di un giovane rapper di sinistra, pugnalato da un militante del partito neonazista Alba Dorata. Ieri il funerale e una Grecia che si interroga su questo tragico imbarbarimento
Protestano per tutelare l'ambiente e il patrimonio storico-artistico. Non sono politicamente etichettabili. Sono in migliaia. In Romania le proteste contro un progetto di sfruttamento minerario a Rosia Montana stanno mettendo in seria difficoltà il governo
Il direttore dell'ICITAP, un'agenzia USA volta alla protezione dei diritti umani e alla lotta alla corruzione nel mondo, ha dovuto lasciare improvvisamente Sarajevo. Secondo il settimanale Slobodna Bosna, il funzionario americano sarebbe stato arrestato con l'accusa di corruzione
Commemorato in Slovenia il settantesimo anniversario della costituzione delle unità collaborazioniste dei Domobranci. La cerimonia si è svolta la scorsa settimana a Rovte, vicino a Lubiana, ed ha visto come ospite d’onore nientemeno che il leader del centrodestra Janez Janša
Il coinvolgimento di Ankara nell'ipotesi di intervento militare contro la Siria arriva in un momento di profonda crisi per i rapporti regionali della Turchia in Medio Oriente. La politica estera turca cambia slogan, da "zero problemi con i vicini" a “preziosa solitudine”.
Oggi, 26 agosto, lo scrittore Boris Pahor compie 100 anni. Per questa occasione, pochi giorni fa, il sindaco di Trieste gli ha consegnato la civica benemerenza. Una città, una minoranza, una nazione. Un approfondimento di Stefano Lusa
In Croazia l'Operazione Tempesta, che pose fine nel 1995 al controllo serbo di circa il 20% del territorio viene ricordata con due celebrazioni. Quella ufficiale, a Knin, e quella promossa dal cantante di estrema destra Thompson
Cultura e solidarietà: ad un recital del musicista cretese Ilias Paliudakis si è pagato il biglietto con alimentari anziché moneta, per redistribuire il cibo a famiglie in difficoltà. Nel frattempo i neonazisti di Alba Dorata cavalcano la crisi distribuendo cibo ai soli greci
Così titola il portale bosniaco dell’agenzia tedesca Deutsche Welle, sintetizzando la situazione di un paese che cerca di lottare contro gli incendi a dispetto dell’immobilismo dei suoi politici
L’arcidiocesi di Maribor aveva deciso di lanciarsi nel mondo della finanza. Ma non ha fatto i conti con la crisi: buco di miliardi e chiesa slovena nello scandalo. Ora si sono "dimessi" l’arcivescovo di Lubiana e quello di Maribor
Dopo diciotto giorni di ricerche affannose li hanno trovati. Morti. Ivan Lazarov, 35 anni, e Nikolay Mihaylov, 42, erano rimasti sepolti dopo un crollo nella miniera di Oranovo, nella municipalità di Simitli, in Bulgaria sud-occidentale.
Nuova fase del muro contro muro tra i manifestanti e il governo di centro-sinistra guidato dal premier tecnico Plamen Oresharski. Al cuore della contestazione c'è la corruzione diffusa, ma soprattutto il rigetto di un sistema politico-economico oligarchico emerso durante gli anni duri della transizione democratica della Bulgaria
Mercoledì a Budva, nella capitale del turismo montenegrino, una trentina di manifestanti è riuscita finalmente a tenere la prima manifestazione pubblica dell’orgoglio LGBT. Non sono mancati sassate e insulti, nonostante la scorta di centinaia di poliziotti
La recente rimozione del comandante della Gendarmeria serba Bratislav Dikić, in seguito all’omicidio di due persone compiuto da un membro di questa unità, ha riportato a galla il supposto legame degli apparati di sicurezza col sottobosco criminale
Il sistema scolastico romeno avrebbe bisogno di una seria riforma. Ad aggravare la situazione, come rilevano recenti inchieste della magistratura, concorre una diffusa corruzione tra gli insegnanti
Una giovane donna ha scritto a Osservatorio per denunciare il trattamento ricevuto da sua nonna in alcune strutture sanitarie in Serbia. La lettera racconta di richieste di denaro, trattamenti avvilenti e negligenze professionali. E del silenzio che li avvolge
Le autorità moldave hanno introdotto le telecamere in tutte le scuole superiori per la supervisione degli esami finali. Misura che ha trovato opposizione in particolare in Gagauzia, ma che ha portato a risultati disastrosi in tutto il paese: 42% i bocciati
Il caso di una popstar picchiata a sangue dal manager-fidanzato fa esplodere il dibattito in Romania sulla violenza subita dalle donne. Un approfondimento
Continua in Turchia la protesta nata sul destino del parco Gezi ad Istanbul, poi sfociata in manifestazioni generalizzate contro il governo di Recep Tayyip Erdoğan, accusato di una visione sempre più autoritaria del potere. E se il governo insiste nella linea della repressione, chi protesta cerca nuove forme per manifestare il proprio dissenso
Per gli attivisti che stanno scendendo in piazza in questi giorni in Turchia i social media sono uno strumento indispensabile per organizzarsi e tenere informata l’opinione pubblica sulle proprie iniziative ma per il primo ministro Erdoğan rappresentano una minaccia
Più di tremila persone hanno circondato ieri il Parlamento della capitale bosniaca. Domandano la rapida soluzione della controversia riguardante il numero di identificazione personale, che ha lasciato senza documenti di identità i bambini nati da due mesi a questa parte
La difesa del parco Gezi, uno dei pochi parchi rimasti ad Istanbul, dalla speculazione edilizia innesca un’ondata di proteste che presto invadono la Turchia e si trasformano in aperta critica al governo del premier Erdoğan. Arzu Geybullayeva ripercorre cronologicamente i luoghi della rivolta in questo foto-racconto
“Crimini di guerra contro la popolazione e violazione dell'integrità fisica e della salute dei civili imprigionati nel campo di detenzione dell'UÇK situato nel villaggio di Likovc/Likovac”. Nuove accuse per membri di spicco dell'UÇK , il disciolto Esercito di Liberazione del Kosovo, accusati la settimana scorsa dai procuratori della missione europea EULEX di aver abusato di civili nel giugno 1998.
Con l’intesa raggiunta ieri a Bruxelles tra il premier serbo Ivica Dačić e quello kosovaro Hashim Thaçi, si apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra Belgrado e Pristina. La storica svolta potrebbe portare alla Serbia la data di avvio dei negoziati con l’UE già il prossimo 28 giugno