Il 4 maggio a Bilge, in Turchia, 44 persone sono state uccise dai guardiani di villaggio durante una festa di matrimonio. Storia e crimini di un'istituzione creata dallo Stato per combattere il PKK nel sud est del Paese. Le reazioni dei curdi e del governo dopo la strage
Il bisogno di conoscenza del paese d'origine, lo spaesamento della seconda generazione di migranti, il ruolo della scuola. Dopo la festa di Igea Marina, il professor Ennio Grassi racconta la comunità albanese in provincia di Rimini
La Corte costituzionale in Macedonia cancella una legge del governo targato VMRO che introduceva l'insegnamento religioso, sia pure in forma opzionale, nelle scuole pubbliche. Un atto che ha dato inizio ad una durissima disputa tra esecutivo e massima istituzione giudiziaria macedone
La Moldavia fa i conti con gli strascichi degli scontri seguiti alla vittoria dei comunisti. Molti arrestati sono già liberi, ma l'opposizione denuncia la morte di tre persone e gravissime infrazioni dei diritti umani. Caute le reazioni internazionali, mentre la Corte costituzionale conferma i risultati elettorali
Proteste e mobilitazioni in Turchia dopo la vasta operazione di arresti condotta contro il partito filo curdo DTP. I commenti sulla stampa turca, le reazioni della società civile. Il caso di Pınar Selek
Un reportage su un presunto campo di tortura dell'UÇK in territorio albanese nel '99 riporta in primo piano polemiche già sollevate da Carla del Ponte col suo libro "La caccia". Le reazioni di media e politici albanesi, tra polemiche, silenzi e la lettura di una "guerra giusta" a tutti i costi
Il 3 aprile, a Belgrado, è stato raso al suolo un insediamento rom nel quartiere di Novi Beograd. Da allora la capitale serba ha conosciuto manifestazioni, proteste ed eventi culturali che hanno segnato un momento particolare nel rapporto tra la comunità rom e la città
Le sconcertanti conclusioni del V Forum mondiale dell'acqua, tenutosi a Istanbul tra il 16 e il 22 marzo. I rischi della privatizzazione e le proposte del Forum Alternativo dell'Università Bilgi. Ecologisti e movimenti sociali preoccupati per il progetto GAP e la costruzione di 22 dighe sul Tigri e l'Eufrate
La celebrazione del capodanno curdo a Diyarbakır, a pochi giorni dalle elezioni amministrative in Turchia. Il reportage dalla città, gli interventi di Osman Baydemir, Ahmet Türk e Leyla Zana. La carovana di pace della delegazione italiana
480.000 profughi, arrivati in poche settimane in Albania. I paesi occidentali misero a disposizione risorse ingenti per assistere Tirana nelle operazioni di soccorso. Ma a fare la differenza fu la mobilitazione popolare
La presenza civile internazionale nel Kosovo degli anni Novanta. Lungimirante ma troppo debole per incidere. Il caso a parte della Comunità di Sant'Egidio. Racconto di un'occasione mancata
I profughi dal Kosovo, l'arrivo in un'Albania disorientata e lacerata. Il 1999 è stato dramma ma anche occasione per due comunità, per decenni divise, di ri-conoscersi. E di sfatare miti nazional-romantici. Un contributo al dossier ''Dopo le bombe''
Un piccolo villaggio albanese sulla costa del Mar Ionio. E le ruspe che nell'ambito di un progetto della Banca Mondiale radono al suolo tutte le costruzioni abusive. Un caso di tutela ambientale? La vicenda sembra essere molto più complicata
Sette anni fa è arrivata in Grecia, da immigrata. Da allora si è battuta per i diritti delle ''schiave moderne'', le addette delle pulizie. Sino ad un drammatico tentativo di non farla parlare mai più. E' Konstantina Kuneva il simbolo dell'8 marzo in Grecia
E' il più noto centro congressi di Belgrado. Ed ha vietato una conferenza stampa di un'associazione LGBT parallela alla proiezione del film Milk. "Istituzioni come la nostra servono per organizzare incontri seri", ha affermato il vicedirettore del Sava Centar. Le reazioni in Serbia
L'obiezione di coscienza in Turchia dagli anni '80 ad oggi. Le associazioni e i movimenti antimilitaristi, la punizione per chi si sottrae al servizio militare o incita a farlo. I casi di Halil Savda e Mehmet Tarhan, obiettori totali. Nostre interviste
La paura nei confronti degli immigrati, soprattutto romeni, che attraversa l'Italia dopo gli ultimi casi di cronaca nera, l'esposizione mediatica e l'uso politico del "problema sicurezza". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Prima storica sentenza in Slovenia a favore di un ''cancellato''. Riconosciuti 17.000 euro di risarcimento. Sino ad oggi altre sei cause si erano chiuse senza la concessione di alcun indennizzo. Nel paese si riaccende il dibattito politico
La miserevole e discriminatoria condizione in cui vivono i serbi in Croazia. Il commento di Ante Tomić ad un recente fatto di cronaca, la richiesta di asilo politico presentata all'Irlanda da una famiglia serba. Nostra traduzione
La Turchia è divenuta paese di partenza, di arrivo e di transito per migliaia di migranti. Le condizioni di rifugiati e richiedenti asilo, i centri di detenzione, il lavoro delle associazioni. La pratica delle deportazioni forzate e il lavoro della società civile
Per la prima volta il ministero degli Interni sloveno rende noto il numero dei cosiddetti ''cancellati''. La loro vicenda sembra ora ad una svolta con l'attuale governo intenzionato a risolvere la questione. Ma l'opposizione insorge e il premier Pahor potrebbe cercare larghe intese
Il primo giorno di Obama alla Casa Bianca e la speranza di un nuovo corso nei diritti umani dopo l'era Bush. Il caso dei "sei algerini", sequestrati a Sarajevo nel 2002 e internati per 7 anni a Guantanamo. La riflessione dell'ex Alto Rappresentante Wolfgang Petritsch
Un test di cultura e lingua greca. Per accedere ad un'università di Atene? No, per ottenere un permesso di soggiorno. Ma i media locali si chiedono se lo stesso primo ministro della Grecia passerebbe quest'impegnativo esame
Sono oramai quaranta anni che i musulmani sloveni cercano di costruire una moschea a Lubiana. Politica, referendum e bocciature varie hanno finora privato i 45mila musulmani della Slovenia di un luogo di culto
Il villaggio di Hasankeyf, in Turchia, è un luogo di rara bellezza. Dichiarato sito archeologico di primo grado, rischia di essere sommerso a causa della costruzione di un'imponente diga. Di recente, però, i finanziatori stranieri hanno deciso di ritirarsi dal progetto
Rischiano dai 23 ai 58 anni. Sono minorenni e sono curdi. Attendono il giudizio a seguito della partecipazione a manifestazioni di protesta contro le autorità turche lo scorso otttobre. Il dibattito è aperto sul coinvolgimento di minorenni in manifestazioni politiche e sulle violazioni dei diritti dell'infanzia da parte di polizia e magistratura
Nonostante il difficile e conflittuale processo di assestamento, oggi la Macedonia mostra serie intenzioni di voler garantire equilibrio ed integrazione a tutte le sue componenti etniche. Un esempio che dovrebbe suscitare interesse non solo nei Balcani, ma anche nei paesi UE
Per la prima volta nella storia della Germania, un cittadino di origini turche guiderà un partito politico. Cem Özdemir, 42 anni, figlio di gastarbeiter, già deputato del Bundestag, è il nuovo Obama tedesco. Con l'80% di voti favorevoli guiderà i Verdi tedeschi insieme a Claudia Roth
In Bosnia Erzegovina, in base alla Costituzione oggi vigente, i bosniaco erzegovesi non esistono. Ci sono solo i serbi, i croati, i bosgnacchi e gli "altri". Un gruppo di cittadini si incontra su Facebook e sulla strada per protestare, rivendicando i propri diritti