Il nostro corrispondente ha intervistato Hasan Cemal, giornalista del quotidiano turco "Milliyet" e uno dei più prestigiosi commentatori politici turchi, tornato da poco da un reportage in Iraq. Un punto di vista critico sulla questione curda
Pochi giorni fa si è spento a Rimini Don Oreste Benzi. La Comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata riparte proprio dalla sua città, con attività di formazione per interventi nonviolenti in zone di conflitto quale il Kosovo
Romeni e italiani. I legami che da sempre avvicinano questi due popoli rischiano di essere messi in discussione da episodi di cronaca simili a quello di Tor di Quinto e dalle reazioni delle istituzioni italiane. Uno sguardo dalla Romania
A pochi mesi dall'assunzione della presidenza dell'Ue, il governo sloveno pare intenzionato a liberarsi del fardello dei cosiddetti cancellati mediante una legge costituzionale molto restrittiva
I politici albanesi, il governo serbo e la comunità internazionale devono agire per fare in modo che la vicenda del Kosovo non destabilizzi la vicina Vallata di Presevo. La traduzione dell'introduzione di un nuovo report dell'International Crisis Group
Un reportage tra i bosniaci che vivono in Albania. Li chiamano i muhaxhir, che in turco significa profughi. Si tratta di famiglie venute dalla Bosnia Erzegovina cento anni fa e stabilitesi in due villaggi, Boraka e Koxhas, dove risiedono circa 3000 persone. Nostra traduzione
Nell'attuale parlamento del Kosovo le donne rappresentano il 30%, una "quota rosa" imposta dall'OSCE all'epoca delle prime elezioni dopo la guerra. Però la loro influenza reale sulla scena politica è modesta. Qualcosa cambierà col voto del prossimo 17 novembre?
Continuano gli scontri tra esercito turco e militanti del PKK. Il bilancio dell'ultimo scontro è di 36 morti. Intanto il premier Erdogan sembra timidamente tentare la via della politica per uscire da questa grave crisi
Nonostante la retorica secondo cui la salute dei rom costituisce una priorità, le autorità rumene mancano i loro impegni nel migliorare la situazione nel maggior insediamento rom di Bucarest. Nostra traduzione
Lo scorso primo ottobre si è tenuto ad Istanbul il secondo atto del processo a carico dell'autore e dei mandanti dell'omicidio del giornalista di origine armena Hrant Dink. Il commento di Hasan Cemal, autorevole editorialista del quotidiano Milliyet. Nostra traduzione
Secondo le autorità italiane il numero di rom di origine rumena in Italia dopo il primo gennaio 2007 è aumentato. E si parla d'emergenza e rimpatri. Il dibattito in Romania e in Europa
Il 12 settembre 1980 i militari prendevano il potere in Turchia. Fu il terzo golpe nella storia della Repubblica. Tre anni dopo, al momento del graduale ritorno a libere elezioni, si lasciavano alle spalle un bilancio drammatico. Una nostra traduzione
Alla vigilia del terzo anno di applicazione della riforma europea delle università, gli studenti e i docenti degli atenei albanesi iniziano ad avere alcuni dubbi sulla effettiva efficacia della cosiddetta convenzione di Bologna
Il dede, figura spirituale al centro della comunità alevita. A lui spetta il compito di educare e insegnare gli obblighi della pratica religiosa. Per capire meglio il suo ruolo nell'alevisimo abbiamo parlato con Dede Akkol di Şahkulu Dergah (complesso religioso), Istanbul
Gli insegnanti moldavi portano avanti un programma pedagogico innovativo, tra fondi in esaurimento e lo scetticismo di un sistema statale educativo che stenta a riconoscere i meriti del programma e a sostenerlo. Il faticoso cammino del sistema educativo moldavo post sovietico
Si è conclusa a Srebrenica la settimana internazionale sulla memoria. Grande partecipazione della società civile e degli enti locali italiani. Il lungo percorso coinvolge gradualmente gli abitanti della città impegnati tra vita quotidiana e memorie recenti
Quante e quali sono le minoranze presenti in Albania e come si affronta il tema delle identità nel Paese delle aquile? Di questo complicato tema abbiamo discusso con il noto scrittore e analista Fatos Lubonja
Come sta cambiando il Kosovo rispetto ai rapporti interetnici? Un gruppo di operatori kosovari che lavorano con il Tavolo Trentino con il Kossovo raccontano la loro esperienza a Osservatorio sui Balcani
Cosa è ortodosso e cosa eterodosso? Uno dei temi trattati in questa doppia intervista a Aykan Erdemir, antropologo e Mustafa Şen, sociologo, entrambi della Middle East Technical University di Ankara
Cosa è ortodosso e cosa eterodosso? E' uno dei temi trattati in questa doppia intervista a Aykan Erdemir, antropologo e Mustafa Şen, sociologo, entrambi della Middle East Technical University di Ankara. La prima di due parti
In alcune zone al confine tra Grecia e Macedonia si sta abbandonando l'agricoltura per il più redditizio traffico di migranti. I Balcani sono solcati da rotte verso l'Europa occidentale. In continuo mutamento
L'arresto, nel 2005, aveva lasciato perplessi. Ora il suo rilascio è stato improvviso e altrettanto sorprendente. Il caso dell'ex ministro della Difesa Valeriu Pasat, accusato di malversazioni, è emblematico per comprendere lo stato del sistema giudiziario in Moldavia
Dalle aule dell'università ai campi di 'accoglienza' della periferia bolognese. Harambe, un'associazione di studenti, si confronta ogni giorno con i temi dell'emarginazione sociale e dell'esclusione. Un nostro articolo
Dalle aule dell'università ai campi di 'accoglienza' della periferia bolognese. Harambe, un'associazione di studenti, si confronta ogni giorno con i temi dell'emarginazione sociale e dell'esclusione. Un nostro articolo
Analogie e differenze tra l'alevitismo e le correnti religiose sunnita e sciita. Ne parliamo con lo storico e antropologo Ali Yaman, docente dell'Università di Bolu.
Gli aleviti turchi. In Europa pochi li conoscono. Eppure sono in molti, si stima attorno ai 10-15 milioni. Fabio Salomoni in questo approfondimento ci racconta chi sono
Il 22 aprile 2007, a Jasenovac, un ex internato ha preso la parola nel corso delle celebrazioni ufficiali che ricordano la chiusura del campo di concentramento ustascia. Pubblichiamo la traduzione integrale del suo discorso
Liberati e graziati, il medico e le cinque infermiere bulgare accusati in Libia di aver contagiato più di 400 bambini con il virus dell'HIV, sono arrivati stamattina a Sofia. Nelle difficili trattative che hanno portato alla liberazione, ruolo di primo piano dell'Ue e in particolare della Francia
Dopo una lunga odissea giudiziaria, sedici giornalisti macedoni hanno vinto la loro battaglia giudiziaria contro lo stato, dopo essere stati sottoposti illegalmente a intercettazioni telefoniche. Un precedente importante per la protezione dei diritti umani e per la libertà d'informazione
Sollievo, ma anche delusione. Commutazione della pena capitale in ergastolo per le cinque infermiere e il medico bulgari accusati in Libia di aver infettato col virus dell'HIV 438 bambini. In Bulgaria sentimenti contrastanti