Reazioni contrastanti al rapporto del parlamentare Dick Marty (Consiglio d'Europa) sulle operazioni segrete della CIA. Human Rights Watch: "Se i governi europei non collaboreranno, l'inchiesta non potrà andare avanti"
Anche la Macedonia entra nel mirino delle indagini sulle prigioni segrete della CIA. A distanza di 2 anni si riapre il caso di un cittadino tedesco di origine libanese arrestato e interrogato dai servizi segreti. Dal nostro corrispondente
La morte di due sorelle a distanza di 12 giorni una dall'altra, entrambe operaie della "Euroshoes" fabbrica di proprietà italiana, ha aperto inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro nello stabilimento. L'editoriale di Georgi Gospodinov, uno dei più noti scrittori contemporanei in Bulgaria
La morte di due sorelle a distanza di 12 giorni una dall'altra, entrambe operaie della "Euroshoes" fabbrica di proprietà italiana, ha aperto inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro nello stabilimento. L'editoriale di Georgi Gospodinov, uno dei più noti scrittori contemporanei in Bulgaria
Canti, striscioni, insulti contro i Rom. Anche in Romania, come in altri Paesi europei, il razzismo è entrato negli stadi, coinvolgendo non solo i tifosi ma anche dirigenti e commentatori. Sospeso il campo dello Steaua Bucarest, un'intervista a Valeriu Nicolae, dello European Roma Information Office (ERIO)
In occasione della giornata della memoria, un documentario radiofonico riporta alla luce la storia dei campi di concentramento italiani in funzione durante l'occupazione della Jugoslavia, e la vicenda della persecuzione del popolo rom. "Le storie di Stanka e Maria" è prodotto da Radioparole
La tragica fine di due sorelle nella città di Dupnitza, a distanza di pochi giorni una dall'altra, apre inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro in una fabbrica di calzature. Riceviamo e volentieri pubblichiamo quest'articolo tratto da Bulgaria-Italia
Il governo Sanader avvia una massiccia campagna informativa volta a favorire i ritorni, ma un nuovo attacco razzista colpisce la minoranza serba in Croazia. Omicidi e aggressioni restano spesso impuniti. L'analisi del Comitato Helsinki di Zagabria. Nostro servizio
Non si placa lo scandalo in merito ai centri di detenzione segreti della CIA nell'est Europa. Dai servizi segreti svizzeri un documento che confermerebbe la loro presenza. Anche in Romania. Bucarest nega, il Consiglio d'Europa vuole saperne di più
Una campagna di successo organizzata dalla ONG Polio Plus è riuscita a far raccogliere quasi il doppio delle firme necessarie per inoltrare al parlamento macedone una proposta di legge a favore dei diritti dei disabili
I carabinieri dell'Eufor uccidono in una sparatoria a Rogatica, in Bosnia Erzegovina, la moglie di un ricercato per crimini di guerra. Feriti il latitante e il figlio. Discordanti le versioni sull'accaduto. Proteste delle autorità bosniache e della Republika Srpska, le truppe internazionali parlano di legittima difesa
Il caso di uno studente bosniaco arrestato dalle forze italiane in Bosnia, consegnato ai militari statunitensi e torturato. La ricostruzione del settimanale bosniaco Dani e le denunce di Amnesty International. Anche la Bosnia nell'arcipelago gulag delle prigioni segrete Cia? Gli italiani sono coinvolti?
Kosovo settentrionale, il dramma di Mitrovica, città che dopo la guerra del '99 è rimasta divisa in due, lungo la linea naturale del fiume Ibar. Cosa fare per unificarla? Le voci di alcuni attori locali
Dopo il 1999 sono stati evacuati dalle proprie case e trasferiti in campi contaminati dal piombo a nord del fiume Ibar. L'emergenza, che doveva durare poche settimane, è giunta al sesto anno. Una situazione paradigmatica dello stato del Kosovo. Nostra traduzione
18 mila persone alle quali sono stati tolti, nel 1992, i diritti di cittadinanza. Qualcuno si è spinto sino a definirla 'pulizia etnica amministrativa'. Ed ora il governo sloveno pensa ad una legge costituzionale che di fatto neutralizzerebbe la possibilità di arrivare ad una soluzione non discriminatoria nei confronti di questi cittadini fantasma
Venerdì si apre ad Istanbul il processo ad Orhan Pamuk. Il celebre scrittore turco descrive sulle pagine di Radikal la sua paradossale vicenda, inquadrandola nell'attuale fase della globalizzazione: "Mentre ci si integra entusiasticamente nell'economia mondiale, monta la rabbia nazionalista". Nostra traduzione
Sarà praticamente impossibile ottenere asilo in Slovenia, e molto verrà lasciato alla discrezionalità della polizia di frontiera. In Slovenia si sta andando verso una riforma in senso del tutto restrittivo della legge sul diritto d'asilo. Associazionismo ed Alto commissariato per i rifugiati protestano, l'UE sta zitta
A seguito delle minacce ricevute per le proprie inchieste, il giornalista di Feral Tribune e nostro corrispondente Drago Hedl torna sulla questione della libertà di stampa in Croazia e sull'atteggiamento dell'opinione pubblica del Paese nei confronti dei crimini di guerra. Da Transitions Online
Una storia inquietante all'indomani dell'arresto di Ante Gotovina. Drago Hedl, editorialista di Feral Tribune e nostro corrispondente dalla Croazia, è stato minacciato di morte. Hedl ha raccontato i crimini commessi contro civili serbi a Osijek e Vukovar
Per molti, in Bulgaria, il macedone non è che un dialetto bulgaro, e la nazione macedone una creatura artificiale partorita dal COMINTERN. Ma sulla 'questione macedone' interviene ora anche la Corte europea per i Diritti Umani di Strasburgo
Domani Condoleezza Rice sarà alcune ore a Bucarest per sottoscrivere un accordo bilaterale con le autorità romene per l'installazione di basi militari USA su territorio romeno. C'è fretta di chiudere mentre su tutta l'Europa dell'est imperversa la polemica su presunte prigioni segrete della CIA dove sarebbero stati detenute (e torturate) persone accusate di terrorismo
Ilir F., cittadino kosovaro, è stato detenuto per ben due volte nel carcere della base americana di Bondsteel. In un'intervista per la tv "News24" di Tirana racconta chi e come vi era tenuto prigioniero
La persistente segregazione nelle aule scolastiche come manifestazione tangibile delle paradossali divisioni della Bosnia di Dayton. Il caso della scuola di Prozor/Rama. Sullo sfondo la disastrosa condizione del sistema dell'istruzione
Secondo una rivelazione di Le Monde, nel 2002 il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Alvaro Gil Robles, fece visita alla base militare americana di Camp Bondsteel, in Kosovo. Ciò che vide fu una sorta di Guantanamo nel cuore dei Balcani. Nostra traduzione di due articoli del quotidiano francese
Un'analisi puntuale sulla situazione dei 'cancellati' in Slovenia. Dopo l'indipendenza della Slovenia molti sloveni persero la cittadinanza. La loro colpa? Non essere etnicamente omogenei alla maggioranza nel Paese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Procura di Belgrado ha avviato un procedimento penale contro Natasa Kandic per diffamazione. La fondatrice del Centro per il Diritto Umanitario è accusata per un'intervista in cui critica le istituzioni serbe che rifiutano di riconoscere i crimini degli anni '90. Nostra scheda e il comunicato del Centro
Il quotidiano di Fiume, Novi List, pubblica un'intervista con Giacomo Scotti, in cui mette in risalto le minacce che il noto scrittore riceve da tempo. Motivo principale degli attacchi contro Scotti sarebbe il suo recente libro sulle foibe. Nostra traduzione
Cinque morti e decine di feriti nella provincia orientale di Hakkari, dove continuano gli incidenti dopo che la libreria di un curdo è stata attaccata con una bomba a mano. Nel commando c'erano personaggi legati ai servizi segreti turchi, subito rilasciati. La rabbia della popolazione
Il tribunale di Zagabria condanna, con la condizionale, il noto scrittore Predrag Matvejevic a cinque mesi di reclusione per un testo pubblicato quattro anni fa da un quotidiano croato. Una sentenza che ha provocato stupore e indignazione da parte di scrittori e giornalisti di tutto il mondo
Hurriyet dedica una serie di interviste sulla questione armena. Nelle settimane scorse ne abbiamo pubblicata una al giornalista Hrant Dink. Oggi invece la traduzione di un dialogo con Halil Berktay, storico, che insegna all'Università Sabanci di Istanbul. E' stato uno degli organizzatori della conferenza 'Gli armeni ottomani nel periodo della dissoluzione dell'impero: responsabilità scientifica e questioni democratiche'