Campi informali sgomberati, famiglie deportate e lasciate senza assistenza sul ciglio di una strada, manifestazioni violente anti-migranti. In Bosnia Erzegovina - denuncia Silvia Maraone di Ipsia - si è raggiunto l'abisso
In Bosnia Erzegovina sono migliaia i portali anonimi che inquinano il web, seminando disinformazione. Difficile individuare soluzioni, se non quella di alfabetizzare il più possibile ai nuovi media. Un commento
Nel Donbas, lungo la linea di contatto tra esercito ucraino e separatisti, vi sono ettari di territorio minato. Per metterli in sicurezza - a conflitto terminato - servirà più di mezzo secolo. Una tragedia nella tragedia
Nel nuovo governo guidato da Zoran Zaev i politici albanesi della DUI hanno ottenuto responsabilità ministeriali di rilievo. Ma la loro ascesa non corrisponde ad una migliore integrazione della comunità albanese nel paese, tutt'altro
Dai Balcani occidentali alla Palestina, dagli USA al consorzio europeo Media Freedom Rapid Response, sono numerose le voci che si alzano in difesa dei giornalisti e della libertà di stampa in pericolo in Bielorussia, dopo le contestate elezioni presidenziali e le violenze di piazza
Dal mese di giugno più di 11.200 rifugiati rischiano in Grecia di essere espulsi dagli alloggi sociali e dai campi dove soggiornano. A Piazza Vittoria, nel centro di Atene, centinaia si trovano per strada
La giornalista maltese uccisa tre anni fa lavorava ad un’inchiesta sui legami tra il presidente del Montenegro, l’ex premier maltese e l’élite al potere in Azerbaijan. Lo rivela il figlio Matthew in questa intervista del quotidiano Vijesti
Orario di lavoro infinito, lavori poco salutari, bassi salari e nessuna protezione istituzionale. La vita in Polonia dei lavoratori azerbaijani resta lontana dal sogno europeo
L’Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministero dell’Interno e all’Unhcr in risposta alle dichiarazioni contrastanti con i principi di diritto interno ed europeo in tema di libertà e diritti umani fondamentali. Condividiamo una nota riassuntiva della lettera
Crimini di guerra, razzismo, xenofobia, violenza politica. Di chi è la colpa di quanto è successo nella ex Jugoslavia o di quanto accade oggi nell’America di Trump? Qual è la responsabilità degli individui? Qual è la responsabilità degli stati? Qual è la responsabilità delle società? Qual è la nostra responsabilità? Un'analisi
L'Ucraina è uno dei pochi paesi dove la maternità surrogata è legale e commerciale. Agenzie e cliniche private offrono questi servizi alimentando il cosiddetto “turismo dell’utero in affitto”. Molte donne ucraine lo fanno per denaro, ma a quale prezzo?
La più grande ed importante organizzazione internazionale per la sicurezza regionale si è trovata da un giorno all'altro senza i suoi dirigenti. Dalla scorsa settimana, per via del veto di Azerbaijan Turchia e Tajikistan, l'OSCE è senza vertici
La rete “RiVolti ai Balcani” è nata per rompere il silenzio sulla “rotta balcanica” e denunciare quanto sta avvenendo in quei luoghi. Composta da oltre 36 realtà e singoli, di recente ha presentato in conferenza stampa il Dossier dedicato
Nei primi anni '90 nella sua veste di parlamentare europeo, Alexander Langer intensifica il suo rapporto con i territori della ex Jugoslavia partecipando a diverse iniziative nella ricerca di soluzioni al conflitto in corso. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta pochi giorni prima della caduta di Srebrenica, la Fondazione Langer di Bolzano ha organizzato alcuni eventi per ricordarlo
Mentre in Serbia esplode l'epidemia da coronavirus e si tenta di far ripartire i negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina, proteste spontanee contro il governo vengono represse con spropositata violenza
Sabato 11 luglio Rai Radio3 dedica la propria programmazione a Srebrenica, nel 25esimo del genocidio. Mentre al Memoriale di Potočari sarà in corso la commemorazione delle vittime, con un numero ridotto di presenze a causa delle misure di sicurezza dovute alla pandemia Covid-19
Grazie a RTM Volontari nel Mondo molte donne del Kosovo hanno trovato rifugio in centri antiviolenza. Con percorsi di reiserimento sociale e lavorativo hanno trovato non solo una "casa" ma anche la possibilità di un nuovo futuro per sé e i propri figli
Quali parole dobbiamo abbandonare e quali dobbiamo invece riscoprire per ridare voce nel dibattito pubblico a coloro che non si arrendono a odio e intolleranza? Quali cornici interpretative sono più efficaci per veicolare discorsi che vogliono trasmettere valori come eguaglianza, rispetto ed empatia verso il prossimo? Ne abbiamo parlato con esperti di migrazione e comunicazione delle migrazioni, attivisti, giornalisti, a partire dall'esperienza di RiVolti ai Balcani, una rete in difesa dei diritti delle persone migranti lungo la Rotta balcanica
Selma Musić scomparve nel 1995 durante la presa di Srebrenica. Allora aveva 7 anni. Da allora i genitori ne hanno cercato le tracce, sebbene si cominciasse a pensare che fosse stata uccisa dai soldati di Ratko Mladić. Ma nel 2019 hanno scoperto in una foto che era arrivata sana e salva sul territorio della Federazione. Una speranza per continuare la loro ricerca, per la quale Elvira, sorella di Selma, chiede aiuto
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E’ iniziata il 7 luglio la campagna “Insieme contro il virus della negazione” promossa da “SENSE Centro per la giustizia transizionale” con il coinvolgimento di realtà della società civile di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Metodo Srebrenica è uno sconvolgente romanzo documentario edito da Bottega Errante in cui il suo autore, Ivica Đikić, non intende spiegare perché è successo il genocidio di Srebrenica ma come è successo. Recensione
Il Montenegro ha approvato una legge che consente unioni civili tra persone dello stesso sesso. “Un passo verso la famiglia delle democrazie più sviluppate", ha commentato il presidente montenegrino Milo Đukanović.
Nel Donbas i minatori sono scesi in sciopero per mancato pagamento dei salari. Le autorità locali hanno risposto con la repressione: isolamento degli scioperanti, taglio delle linee telefoniche, arresti e multe. Intanto il conflitto, seppur nel silenzio internazionale, continua
E' una rete composta da 36 organizzazioni che si battono per i diritti lungo la cosiddetta “Rotta balcanica”, per denunciare quanto sta avvenendo e per stare al fianco di chi è più vulnerabile
BIRN ha dedicato una serie di approfondimenti alle vittime dimenticate del conflitto in Bosnia Erzegovina, tra queste le vittime civili nel villaggio di Šušanj, vicino a Zenica, uccise nel 1993
Mentre il mondo si indigna e protesta dopo la morte di George Floyd per denunciare la violenza istituzionalizzata, lungo la Rotta balcanica sono anni che i migranti vengono picchiati e persino torturati. Una pratica brutale spesso taciuta, anche dalla stessa UE
In carcere da innocente dopo un processo farsa, condannato solo per aver fatto il suo lavoro di giornalista, Nedim Türfent deve tornare libero: lo chiedono più di 40 organizzazioni per la libertà di stampa e i diritti umani in un appello aperto alle adesioni di tutti
Grazie al lavoro di verifica realizzato da Amnesty International sono state confermate le uccisioni di due uomini al confine tra Grecia e Turchia avvenute ad inizio marzo, così come le violenze nei confronti dei rifugiati da parte delle forze schierate dalla Grecia alla frontiera
L'Ordine degli psicologi dell'Albania ha deciso di mettere al bando la cosiddetta "terapia di conversione", ovvero il tentativo di cambiare l'orientamento sessuale di una persona. Ma in Albania molto resta da fare sui temi Lgbt
Una recente ricerca condotta da BIRN e Share Foundation ha messo in luce una serie di casi di violazione dei diritti digitali in Serbia, Bosnia Erzegovina, Ungheria, Croazia, Romania e Macedonia del Nord