Un commento di Michele Nardelli alla recente condanna all'ergastolo del sindaco di Prijedor, Milomir Stakic. Un invito alla riflessione collettiva sui crimini commessi negli anni '90
Nel centro di Sofia 20 proiettili raggiungono a morte il controverso businessman Filip Pavlov Naidenov, meglio conosciuto come Fatik Junior, trafficante d'armi e di droghe sintentiche
"Gli eventi di ieri hanno rafforzato la nostra determinazione nel sostenere i ritorni". Pubblichiamo il testo della prima conferenza stampa del finlandese Harri Holkeri, avvenuta appena 24 ore dopo i brutali omicidi di Gorazdevac.
Milomir Stakic è stato condannato a vita per crimini contro l'umanità (persecuzione, omicidio e sterminio). Cadute invece in sede dibattimentale le accuse di genocidio. Il commento di alcuni dei sopravvissuti al campo di concentramento di Omarska.
Gli assalitori aspettavano i giovani bagnanti e hanno aperto il fuoco con fucili kalashnikov dalla boscaglia. L'attacco nei pressi del villaggio dove interviene da tempo il Tavolo Trentino con il Kossovo. Il coordinatore: "Un passo indietro di tre anni".
Un quadro d'insieme dei rapporti tra Bulgaria e Iraq redatto sulla base di quanto apparso sulla stampa bulgara negli ultimi due mesi: soldati in missione di pace, ricostruzione post bellica e restituzione del debito iracheno
La Croazia si appresta a completare lo studio sulla realizzazione di un esercito di professionisti. Da un lato perché così soddisfa gli standard della NATO e dall'altro perché meno giovani scelgono il servizio militare rispetto al civile
Secondo le dichiarazioni del settimanale scandalistico bulgaro "168 chasa" presto in Bulgaria, così come in altri paesi dell'Europa orientale, verranno dislocate diverse basi militari USA
A qualche giorno di distanza da un tragico incidente, nel quale alcune persone hanno perso la vita, si riapre il dramma della situazione in Kosovo, questa volta con l'uccisione di un poliziotto dell'ONU
Un ricercatore invita il governo della Bulgaria a promuovere un'amnistia sui capitali esportati illegalmente all'estero in modo da favorirne il rientro. Ma in risposta, dai Ministeri competenti, solo tanto scetticismo.
Abbiamo terminato il corposo dossier sul traffico di esseri umani nella regione balcanica con il seguente capitolo conclusivo. Rendiamo noto inoltre che il documento è stato raggruppato in un unico file in formato pdf, scaricabile dal nostro sito
Condannati dalla Corte distrettuale di Pristina quattro ex Uck. Monta la protesta di parte della comunità albanese nei confronti dell'UNMIK. Esplosioni nella capitale.
A distanza di un anno la magistratura italiana torna a bussare alla porta del premier montenegrino, giungono da Napoli accuse di associazione per delinquere e legami con la mafia, si chiede l'arresto di Djukanovic.
Da molti considerato uno dei maggiori criminali macedoni, Dilaver Bojku, ha fatto parlare di sé. Una condanna minima, la fuga dal carcere e la cattura mediante un'azione congiunta delle forze macedoni e montenegrine.
Un reportage di Drago Hedl dalla Croazia arricchisce il nostro dossier sul trafficking individuando la contiguita' tra organizzazione clandestina dei processi migratori e riduzione in schiavitu'.
Il CESPI ha appena pubblicato un Dossier che tenta di fare luce su quale possano essere le conseguenze dei progetti di cooperazione decentrata sulla criminalità e viceversa. Di seguito un'introduzione..
Concluso il processo contro il generale Stanislav Galic, a capo dell'assedio di Sarajevo tra il 1992 e il 1994. Un commento dal Forum per le Alternative Democratiche
UNMIK non vuole più pagare i loro stipendi. Ed il Governo italiano nemmeno. Dieci finanzieri rischiano di dover tornare, a fine luglio, in Italia. Interrompendo un lavoro che solo ora iniziava a dare i primi risultati.
Governo macedone e rappresentanti internazionali minimizzano ma la situazione in Macedonia resta tesa. Una panoramica su quanto accaduto nelle ultime settimane del nostro corrispondente da Skopje.
La vedova del testimone di crimini di guerra assassinato chiede i danni al governo croato. Ufficiale croato, Milan Levar aveva testimoniato contro il proprio esercito per i crimini commessi nei confronti della popolazione serba in Krajna. Tornato in Croazia dopo aver reso le proprie dichiarazioni all'Aja, fu assassinato di fronte al figlio nella propria casa di Gospic. Ora la vedova chiede al governo croato i danni per non averlo protetto. Drago Hedl ricostruisce la vicenda in questo articolo scritto per l'Institute for War and Peace Reporting (IWPR), traduzione di Carlo Dall'Asta.
L'azienda che si sta occupando del riammodernamento dell'impianto nucleare di Kozloduy potrebbe finire nelle mani di un uomo d'affari bulgaro sospettato di forti legami con il mondo criminale. Ed in molti s'allarmano.
Un businessman russo riceve una "grazia" dalla Corte centrale di Sofia. Scoppia lo scandalo. Ed emerge per l'ennesima volta il legame viscerale in Bulgaria tra politica, mafia ed affari. Sullo sfondo: l'integrazione della Bulgaria nella NATO.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) è nei Balcani una delle agenzie internazionali più impegnate nella lotta al traffico di esseri umani, lavorando in particolare in programmi di assistenza alle vittime. Dopo la intervista a Pasquale Lupoli (OIM Skopje), pubblichiamo ora la intervista al direttore di programma della missione OIM a Sarajevo, Federico Soda
I corpi di tre serbi trucidati mentre dormivano sono stati rinvenuti mercoledì scorso in Kossovo. Le reazioni a quest'efferato delitto. Sullo sfondo, ancora una volta, il tentativo di bloccare il dialogo tra le due comunità.
Dopo che la vicenda della giovane ragazza moldava ha scosso i vertici del Montenegro, dopo che la causa contro i quattro sospetti si è protratta per diversi mesi, il procuratore sospende il processo. Reazioni della gente e delle organizzazioni di settore.
"In 24 ore sarei in grado di scrivere una legge sulla prostituzione" afferma il Ministro degli interni bulgaro "ditemi solo se si vuole legalizzarla o meno".