Secondo lo IOM il traffico di persone è in crescita e l'Albania rimane sia paese d'origine che di transito. Un contributo al Dossier trafficking del nostro corrispondente da Tirana, Artan Puto.
L'IWPR, coadiuvato da ONG e media locali, ha in questi mesi iniziato una serie di inchieste sul trafficking in tutta l'area balcanica. Traduciamo una loro inchiesta sul commercio di persone nei quartieri della capitale Bucarest.
Dopo il ritrovamento dei resti dell'ex presidente Serbo, scomparso il 25 agosto del 2000, il mistero sembra incominciare a prendere luce. Un omicidio politico in cui le accuse maggiori sono indirizzate alla moglie di Milošević, Mirijana Marković
Radio Rai - Gr Parlamento ospita lunedì 7 aprile un dibattito in diretta sui bambini e la guerra. Tra gli ospiti anche Nicole Janigro, del Comitato Scientifico dell'Osservatorio.
Se la Slovenia gioca un ruolo essenzialmente di transito nelle reti di traffico di esseri umani, vi sono anche giovani donne slovene arruolate nella rete della prostituzione, così come ci sono altre donne dei Paesi balcanici vicini che terminano il loro periplo nei bar e nei postriboli di Ljubljana
La NUNS ha mostrato una comprensione per lo stato di emergenza, ma anche una forte critica per la formazione di una commissione di indagine sul lavoro dei media serbi.
Si tratta della prima missione militare dell'Unione Europea. 400 soldati avranno il compito di garantire la sicurezza dei team OSCE che monitoreranno l'implementazione degli Accordi di pace.
Il rappresentante serbo della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina costretto alle dimissioni per l'affare "Orao", la ditta bosniaca che ha fornito armi all'Iraq
Un'opinione pubblica che discute ma che non scende in piazza per manifestare, un governo che appoggia la politica di Bush, avendo ben presente gli aiuti USA alla repubblica montenegrina, un'opposizione, a caccia di voti, che si rivolge alle ONG.
La polizia macedone lancia un'offensiva contro la schiavitù sessuale, principalmente nell'ovest del Paese. Diversi capi del traffico di esseri umani sono stati recentemente arrestati
Il giornale 'Shekulli' pubblica un articolo su una famiglia segregata in casa per proteggersi da una faida in atto. Unica fonte di reddito: la figlia diciottenne.
Quando il Parlamento aveva votato la concessione agli USA del pieno supporto per un intervento in Iraq i socialisti si erano astenuti. Ora invece, rassicurati da un'opinione pubblica contraria all'intervento USA, promuovono una campagna contro la guerra.
L'attuale premier serbo Zoran Zivkovic ha reso noto che la polizia ha arrestato il 24 marzo Zvezdan Jovanovic col sospetto di aver ucciso il premier serbo Zoran Djindjic il 12 marzo scorso.
In seguito all'inizio della guerra in Iraq l'Albania non modifica il proprio pieno appoggio agli USA. "Una guerra utile e giusta" dichiara l'ex Ministro degli esteri Paskal Milo.
Secondo Michele Nardelli l'amministrazione americana con la guerra all'Iraq vuole raggiungere un obiettivo che ritiene strategico: indebolire l'Europa e con essa l'Euro. Per questo la 'campagna acquisti' tra i Paesi dell'est.
Chi sono "i musi", chi sono "i lottatori"? E qual è il passato di alcuni dei più popolari politici della Bulgaria? Una panoramica sugli intrecci tra mafia, affari e politica.
Un commento contro corrente in cui si sostiene che l'omicidio di Djindjic sia stato commesso a fini politici. Anziché concentrarsi sulla criminalità organizzata sarebbe più proficuo ricercare in quei centri di potere che ancora hanno presa sulla società.
Il Governo bulgaro va avanti per la propria strada e conferma l'appoggio agli USA. L'opinione pubblica bulgara è contraria alla guerra ma pochi partecipano alle manifestazioni di protesta.
Un appello per la continuazione del cammino di riforme e democrazia intrapreso dalla Serbia arriva da un gruppo di associazioni ed ONG serbe, tra le quali anche le Donne in Nero.
Riza Halimi, albanese, è sindaco di Presevo. "Si tratta di una grande tragedia ... Non credo che ci saranno grandi cambiamenti per quel che riguarda il sud della Serbia, il processo di pacificazione continuerà".
Reazioni da tutto il mondo all'omicidio del premier serbo. Si fanno sentire il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea. A Belgrado intanto i primi arresti.
Un'interessante commento di Gordana Igric, dell'IWPR. Il nuovo governo democratico era arrivato al potere anche grazie ad un accordo di 'non belligeranza' con la criminalità organizzata. Che Djindjic sembrava intenzionato ad interrompere.