Il Montenegro è scosso da accuse e contraccuse tra il premier Djukanović e l'ex ministro dell'interno Jovićević. Gli scandali si susseguono, dal contrabbando di sigarette - indagato anche dalla magistratura italiana - al trafficking
Stava trascorrendo qualche giorno in un albergo a 5 stelle nel centro di Amsterdam. Un killer lo ha ucciso. Continuano i regolamenti di conti nei quali sono coinvolti boss mafiosi bulgari. Ed emergono le liaison pericolose con il mondo della politica.
Alla Camera una conferenza stampa indetta dall'on.Ballaman, in seguito ad un viaggio a Sarajevo di una delegazione ufficiale mirato a far chiarezza sulla questione uranio impoverito. Presenti i parenti delle vittime della "sindrome dei Balcani"
Il recente viaggio del premier macedone negli USA è servito per ribadire l'appoggio della Macedonia alla politica di Washington nell'ottica di un veloce ingresso del paese nella NATO. Nel frattempo è stata prolungata la missione macedone in Iraq
Dopo gli attentati ad Istanbul anche la Bulgaria, in questi anni fedele alleata USA, teme di divenire obiettivo di Al Kaida. Ma intanto c'è chi non sembra così preoccupato ...
Il mercato americano apre alla Zastava Armi creandole un ampio potenziale di utili, nel momento in cui la Serbia-Montenegro è pronta a inviare proprie unità speciali in Afghanistan.
Sono trascorsi dieci anni da quando è stato istituito il Tribunale Internazionale dell'Aja. In questo articolo di IWPR si approfitta di questo anniversario per chiedersi se le aspettative maggiori siano state o meno soddisfatte. Traduzione a cura di OB.
La consegna di Ratko Mladić al Tribunale dell'Aia per i crimini di guerra è il maggior problema internazionale che il nuovo governo serbo avrà in eredità dai suoi predecessori.
Le dimissioni del ministro degli interni avvengono in un momento delicato per la scena politica e giudiziaria della repubblica montenegrina. Forse proprio il desiderio di non essere coinvolto in nuovi scandali ha portato il ministro alle dimissioni
Nel corso di una recente visita ufficiale, gli Stati Uniti negano voci relative ad un loro prossimo disimpegno dal Paese. La presidenza bosniaca replica offrendo territorio per la costruzione di basi e soldati per l'Iraq
Sui media albanesi pubblicata un'autodenuncia per trafficking. Un giovane albanese ne spiegato le dinamiche ad un quotidiano di Tirana. Nella drammatica indifferenza dell'opinione pubblica.
Una delle vicende più controverse del panorama politico del Montenegro riguarda il trafficking e nella fattispecie il caso della ragazza moldava S.C.. Di seguito ulteriori aggiornamenti su una vicenda non ancora conclusa
Durante la guerra in Bosnia Erzegovina più di 20.000 donne sono state stuprate. Dopo quegli eventi terribili sono nati circa 500 ragazzi. Loro, oggi, hanno tra gli 8 e gli 11 anni
I nuovi dettagli sull'omicidio del premier serbo dischiudono la possibilità che il potere di Belgrado non abbia interesse a rivelare tutti i dettagli sull'attentato a Ðinđić
Pubblichiamo un'inchiesta di Misa Brkic apparsa sul settimanale Vreme, tradotta da A. Ferrario e pubblicata su Internazionale. Commissioni, conti segreti, tangenti. Una cosa è certa: la vendita della Telekom è stata una boccata d'ossigeno per Milosevic.
Dal sistema strutturale organizzato dall'HDZ alla illegalità diffusa di oggi, il problema della corruzione resta uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo del Paese. Riflessioni a margine della pubblicazione di un rapporto globale sul fenomeno.
In Montenegro si ritorna a parlare del caso della ragazza moldava vittima del traffico di esseri umani. L'OSCE e il Consiglio europeo consegnano un rapporto riservato al governo montenegrino. Reazioni delle ONG e dell'opinione pubblica
Già nell'agosto scorso era emersa l'intenzione USA di spostare in Bulgaria alcune delle proprie basi militari europee. Ora l'ipotesi si fa più concreta e si ipotizza anche l'installazione di batterie missilistiche contro supposti attacchi iraniani.
La guerriglia albanese sostiene di essere una forza rilevante nel sud dei Balcani ma, come emerge da quest'inchiesta dell'IWPR, sembra non goda di grande appoggio presso le comunità albanesi locali.
Sulla stampa di Tirana vengono pubblicate notizie riguardanti la sedicente Armata nazionale albanese, lo scopo della quale è la creazione di uno stato etnicamente omogeneo dei territori albanesi dei Balcani
Durante una recente conferenza tenutasi a Sofia con la partecipazione dei ministri dei paesi balcanici e del Segretario generale della NATO, si è messo a fuoco il tema del contrabbando e del crimine organizzato.
Il sistema mafioso organizzato in Croazia dai nazionalisti dell'HDZ per gestire la guerra, il processo di privatizzazione e le proprie campagne elettorali. Un reportage di Drago Hedl.
Esplosa una bomba a mano contro la abitazione di una impiegata del Norwegian Refugee Council. Non ci sono stati feriti. Ancora ignote le cause dell'attacco
Il Centro Legale delle donne, un'organizzazione non governativa albanese, lancia l'allarme contro la diffusa pratica delle violenze famigliari sulle donne. Manca una vera tutela delle donne e la legge è inadeguata
Un breve reportage di Davide Sighele, dell'Osservatorio sui Balcani, da Gorazdevac, enclave serba in Kosovo occidentale. Alcune impressioni in seguito al funerale dei due giovani serbi uccisi lo scorso 13 agosto.
Ancora incidenti in Macedonia fanno alzare la tensione. Di pochi giorni fa il rapimento di due poliziotti poi rilasciati, mentre stanotte sono scoppiate tre bombe nel centro della capitale macedone
La Bulgaria è stata incondizionatamente al fianco degli USA durante la campagna in Iraq. Ora i primi compiti per il contingente mandato da Sofia. Ed i primi contatti per le imprese bulgare interessate alla ricostruzione.
Un articolo di Željko Cvijanović sulle difficoltà del governo serbo e sulle possibilità di riscattare la fiducia dei cittadini con l'annunciato processo agli accusati dell'omicidio del premier Djindjic