In Romania sono pochi anche quest'anno i richiedenti asilo. Ma le autorità si stanno adoperando, pur con una iniziale riluttanza, ad allestire i campi per ospitare i richiedenti asilo che arriveranno nell'ottica della ridistribuzione in ambito Ue
Al confine tra Grecia e Macedonia più di diecimila rifugiati e migranti sperano ancora che il confine venga aperto. Le loro storie si intrecciano come in un caleidoscopio nel racconto del nostro inviato
In questi mesi tanto si è parlato di corridoi umanitari per alleviare le sofferenze delle migliaia di persone in fuga dalla guerra siriana. E in alcuni casi l'idea ha trovato concretezza. Un'intervista a Fabrizio Bettini di Operazione Colomba
Nel fine settimana di Pasqua centinaia di persone sono partite dall'Italia per Idomeni. Per dare il loro appoggio ad un'Europa dell'accoglienza. Un incontro con Lucia Pantella, una delle partecipanti alla marcia
Medici Senza Frontiere non opererà più presso l'hotspot di Moria, sull’isola di Lesbo. Una decisione presa a seguito dell’accordo tra Unione Europea e Turchia, che porterà al ritorno forzato di migranti e richiedenti asilo dall’isola greca. MSF ritiene che lavorare in questo centro li renderebbe complici di un sistema iniquo e disumano
Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC, fa un aggiornamento sulla situazione nei diversi paesi della rotta balcanica nella trasmissione "Piazza InBlu" (23 marzo 2016)
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Sana vive a Istanbul, in fuga dalla guerra, come milioni di altri siriani. La sua mappa di ricordi, che si intrecciano in uno scrigno pieno di gioielli
L'applicazione dell'accordo tra Ue-Turchia sulla gestione della crisi dei profughi, ha portato la Grecia ad una situazione caotica. Ne parla Francesco De Palo, corrispondente di OBC, nella trasmissione "Piazza InBlu" (22 marzo 2016)
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Il contestato accordo Ue-Turchia sui migranti stenta a decollare e intanto le navi crociera escludono dalle loro rotte le isole greche. Atene teme per il turismo, fondamentale voce di introiti per un paese in crisi
Quanto è realistico che la rotta balcanica si sposti sull'Albania? A Radio Rai 3 "Europa" Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Giovanni Vale di OBC (18 marzo 2016)
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Aumentano i processi (e le condanne) inflitte a volontari che hanno aiutato profughi a mettersi in salvo o a ricongiungersi con le proprie famiglie in Europa. Come scoraggiare la società civile europea e come questa può difendersi
I paesi europei chiudono i confini, interrompendo la cosiddetta rotta balcanica, e Atene si trova in piena emergenza. Secondo il ministro ellenico per gli Affari Europei Nikos Xydakis il punto di partenza è il dialogo con Ankara
La Turchia ha iniziato a ricevere i primi rifugiati siriani nel 2011. In questi cinque anni il numero dei rifugiati ospitati nel paese è cresciuto vertiginosamente sino ad arrivare agli attuali 2 milioni e mezzo. La gestione della crisi da parte turca e gli accordi con l'UE
Un immobile saliscendi di terra rossa, alberi bassi e rocce bianche. L'Albania guarda al suo confine meridionale con apprensione: si dice pronta ad accogliere eventuali rifugiati ed allo stesso tempo aumenta i pattugliamenti. Un reportage
Anche solo perché si è stati costretti alla scelta disperata di abbandonare il proprio paese si dovrebbe essere accolti a braccia aperte in quello nuovo. Ma non è così. Una recensione
Dopo la chiusura della rotta balcanica, si aggrava l’emergenza umanitaria dei profughi in Grecia. Ai 40 mila già presenti si aggiungono ogni giorno tremila persone. Ne ha parlato Andrea Oskari Rossini su Radio Vaticana (11 marzo 2016)
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Con la chiusura dei confini lungo la rotta balcanica, i profughi sono rimasti intrappolati nei vari confini. L’estremità sud della 'Fortezza Europa' è Idomeni, in Grecia al confine con la Macedonia, dove in 12mila attendono di poter proseguire. Ne parla Andrea Oskari Rossini a Radio Onda d'Urto (10 marzo 2016)
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Dalla mezzanotte di ieri, la Slovenia non permette più il transito attraverso il paese a migranti privi di un valido documento di viaggio, ovvero di un passaporto con visto Schengen.
Medici Senza Frontiere, organizzazione internazionale attiva a sostegno dei profughi lungo la rotta balcanica, commenta il vertice straordinario sulla migrazione che si è svolto in questi giorni a Bruxelles
La Turchia come ponte tra Oriente e Occidente o piuttosto come condotto digerente? Il romanzo Ancóra ci porta nel laboratorio di Caronte, nell’antro oscuro dove riposano i trafficanti. Una recensione
Il vertice dei leader Ue con la Turchia sulla crisi dei profughi si chiude con un'intesa di principio, che verrà ridiscussa al vertice del 17 e 18 marzo. In diretta da Istanbul ai microfoni di Radio Inblu il commento di Dimitri Bettoni, corrispondente di OBC (8 marzo 2016)
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Alcune soluzioni tecnologiche, come app o mappe online, diventano strumento di supporto e aiuto per i rifugiati e per gli operatori umanitari impegnati nella crisi
"Io non temo per i migranti, temo per l’Europa". Sono le parole dell'attivista italo-marocchina Nawal Soufi nel suo discorso, pronunciato in Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere del Parlamento europeo, con cui ha lanciato un grido di aiuto per le donne e gli uomini che percorrono la rotta balcanica
Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC racconta ai microfoni di Radio Popolare la situazione a Idomeni, in Grecia. L'Europa latita, mentre i volontari cercano di aiutare le migliaia di profughi qui bloccati (7 marzo 2016)
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Nell'attesa del summit di oggi tra Ue e Turchia i rifugiati ad Idomeni, al confine greco-macedone, continuano ad arrivare e a rimanere fermi per giorni in condizioni drammatiche. Reportage
In vista dell’incontro dei capi di Stato e governi dell’UE con la Turchia di oggi 7 marzo a Bruxelles, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha rilasciato una serie di raccomandazioni volte ad aiutare gli Stati a risolvere la situazione dei rifugiati in Europa