Nei Balcani la popolazione diminuisce e cresce il bisogno di manodopera straniera – ma aumentano anche gli episodi di razzismo e sfruttamento. A farne le spese sono soprattutto i molti lavoratori di origine asiatica
Un progetto multimediale di Altreconomia e rete RiVolti ai Balcani analizza con immagini satellitari i campi di dieci paesi, in cui vengono confinati rifugiati e persone in movimento, a seguito del libro "Chiusi dentro, campi di confinamento nell'Europa del XXI secolo"
Migrazione lungo la rotta balcanica, con inchieste sulle reti criminali che operano indisturbati e sull'opera della società civile nel ridare identità ai morti lungo la rotta: premiati all’EU Award for Investigative Journalism 2024 due documentari dai Balcani occidentali
Avviata di recente una raccolta fondi per riparare l'impianto elettrico di "Bona Fide", una casa sicura a Pljevlja in Montenegro, aperta alle persone in transito lungo la rotta balcanica, dove poter dormire o riprendersi dal lungo viaggio. Al momento nella casa non c'è corrente, né riscaldamento e possibilità di cucinare i pasti
L'integrazione passa anche dalle mense scolastiche: in Slovenia alcune scuole hanno smesso di servire pasti adattati alle prescrizioni religiose degli studenti musulmani. Una misura controversa che mette in risalto la mancanza di un progetto culturale adeguato
Dal 15 al 17 novembre si tiene a Trieste la 21esima edizione del Premio giornalistico Luchetta, dedicato alla troupe Rai trucidata da una granata a Mostar nel 1994. Un evento che denuncia e si interroga sui conflitti che incendiano l’Europa e il Medio Oriente, con due giorni di incontri e la premiazione dei vincitori
Gli ufficiali Frontex dell'UE dispiegati tra Bulgaria e Turchia verrebbero intimiditi e costretti al silenzio di fronte a respingimenti e brutalità contro migranti e rifugiati, mettendo a rischio la credibilità dell'agenzia. Queste le pesanti conclusioni di un'indagine giornalistica di BIRN
La storia di Eric, un armeno di quarant’anni che ha cercato di migrare negli Stati Uniti, partendo dall’Armenia attraversando l’Europa, la Cina e il Messico. Il suo approdo da migrante irregolare negli USA è coinciso con il carcere. Uscito di prigione grazie ad un avvocato ora prova a rifarsi una vita
Presentata in conferenza stampa, lo scorso 31 ottobre, la seconda edizione del ciclo di formazione dedicato alle migrazioni internazionali. Organizzati sia in presenza a Trieste presso la Sala Alessi del Circolo della Stampa sia in modalità online, sono aperti al pubblico e gratuiti, previa iscrizione
Sono pubblici i vincitori dell'edizione 2024 del Premio giornalistico Marco Luchetta, dedicato alla troupe Rai trucidata da una granata a Mostar nel 1994. Focus su lavori giornalistici dedicati a bambini in guerra, detenuti nelle carceri, obbligati a migrare rischiando la vita
Durante le guerre di dissoluzione della Jugoslavia, oltre 70.000 persone sono fuggite in Italia, e molte di loro vivono tutt'oggi nel paese. Il progetto europeo Moj Dom ("Casa Mia") esplora come queste persone ricostruiscono il proprio senso di casa. Il 6 novembre, a Milano, si terrà l'inaugurazione della prima mostra dedicata a questo tema
"Lost in Europe", inchiesta condotta da media con sede in Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Regno Unito, dedicata alla scomparsa di oltre 50mila minori stranieri non accompagnati, vince il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024
Il cosiddetto protocollo di intesa italo-albanese, siglato quasi un anno fa dai primi ministri d’Italia e Albania, Giorgia Meloni ed Edi Rama ha appena iniziato a funzionare. Sono molti i dubbi e le riserve su questo subappalto della frontiera, in primis i diritti e le condizioni dei migranti
Nel giorno dell'arrivo dei primi migranti in Albania, portati con una nave militare italiana nei campi costruiti dall'Italia secondo l'accordo di collaborazione firmato da Meloni e Rama lo scorso novembre, Radio24 ha dedicato un approfondimento sul paese delle Aquile e sul suo percorso di adesione all'Ue. È intervenuto in diretta Erion Gjatolli di OBCT (15 ottobre 2024)
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L’emigrazione dalla Bosnia Erzegovina rappresenta un serio problema sociale ed economico, che tuttavia non viene adeguatamente monitorato. Anche se i dati disponibili sono scarsi, sono evidenti la fuga di giovani altamente istruiti e le pesanti ricadute sull'economia locale
La storia di Maja non è molto diversa da quella di tante altre persone che nascono e crescono in Italia senza cittadinanza. Storia segnata da ingorghi burocratici e complessità esistenziali, dentro un quadro legislativo da tempo superato dalla situazione demografica e sociale italiana
Pubblichiamo il commento ricevuto da OIM al pezzo che abbiamo pubblicato lo scorso 9 settembre intitolato “Bosnia Erzegovina, le sfide dell’accoglienza”
Mentre la Bosnia Erzegovina si prepara ad assumere maggiori responsabilità nella gestione delle migrazioni, una delle principali sfide resta quella di garantire ai migranti un’accoglienza adeguata e dignitosa
Aperto il bando della III edizione del Master in Diritto e Politiche delle Migrazioni promosso dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, dalla Facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento per il prossimo anno accademico
Nel rapporto di Amnesty sulle condizioni nel centro finanziato dall'Ue sull'isola di Samos, chiede alla Grecia di abrogare le leggi che causano violazione della libera circolazione dei richiedenti asilo, e all'Unione europea di garantire che non diventi un "modello" di applicazione del recente Patto su migrazione e asilo
Il caso di Abdulrahman al-Khalidi, attivista saudita per i diritti umani, rinchiuso nel centro di detenzione Busmantsi nella capitale della Bulgaria dall’ottobre 2021, mette in evidenza l'inerzia dello stato e la violazione dei diritti umani quando si tratta di rifugiati e migranti
Nonostante le denunce di cattiva gestione dei flussi migratori e di violazioni dei diritti umani in Serbia, a fine giugno la Commissione europea ha siglato un nuovo accordo con Belgrado per rafforzare la cooperazione nel controllo delle migrazioni
Nel 1926 gli armeni in Azerbaijan erano il 12% della popolazione, oggi sono ridotti ufficialmente a meno di 200, una comunità che vive nell'ombra. Insieme allo sradicamento, anche qui non mancano rivendicazioni territoriali e sogni di ritorno. Ultima puntata del nostro dossier
Come è stata perpetrata una guerra, con la narrazione nazionalista e la costruzione del nemico? Ed oggi, il flusso migratorio può riaccendere un nuovo conflitto? Domande che si pongono gli organizzatori della Carovana Abriendo Fronteras e Carovane Migranti che dalla Spagna, attraverso l’Italia, arriveranno a Bihać
Spinte dalle difficoltà economiche, le opinioni pubbliche europee hanno assunto in questi anni posizioni sempre più scettiche su migranti e richiedenti asilo, un fenomeno estremamente visibile in paesi "in prima linea", come Grecia e Cipro
L'attivista italo-albanese Arbër Agalliu chiede da oltre un decennio una riforma dell'obsoleta legge italiana sulla cittadinanza, che oltre a rendere la vita impossibile agli aspiranti cittadini italiani, fa sentire moltissimi giovani 'stranieri a casa propria'. Nostra intervista
Anche questa estate rimarranno i controlli di frontiera tra Slovenia e Italia e di conseguenza anche tra Slovenia, Croazia e Ungheria. La sospensione degli accordi di Schengen di libera circolazione viene giustificata con una presunta minaccia terroristica. In realtà si cerca di tenere a bada i migranti irregolari
Situati sempre più spesso in paesi terzi, apparentemente aperti ma isolati, permettono la sopravvivenza ma impediscono di muoversi e chiedere protezione e godere di diritti fondamentali: sono i "campi di confinamento", utilizzati dai paesi UE per frenare i fenomeni migratori. Un'intervista
Ritratti, sguardi, storie che continuano a far riflettere sui temi delle identità e degli incontri tra mondi e culture differenti, partendo da storie vere di chi cerca i propri cari, migranti scomparsi durante il viaggio verso l’Europa. Sono le storie nel progetto "I’m looking for..." di Adriana Torregrossa, promosso da Cizerouno in collaborazione con Caritas Trieste.
Nonostante le incongruenze e le incertezze relative all’accordo siglato tra Roma e Tirana per l’accoglienza dei migranti in suolo albanese, e in attesa del giudizio della Corte europea, a Gjadër e Shëngjin i lavori per i due centri sono già iniziati. Siamo andati a vedere come procedono