Aeroporti e compagnie aeree, telefonia, edilizia. E' forte la presenza di aziende turche in Albania. Ma è sufficiente per affermare che Tirana sta entrando nella sfera di influenza della Turchia? Una rassegna
Dopo giorni di tensione il governo sostenuto dall'oligarca Plahotniuc si dimette e quest'ultimo lascia il paese. Ma non sparisce il suo apparato di potere e influenze
Nella campagna per le elezioni europee di maggio, i partiti e le istituzioni europee hanno speso più di 23 milioni di euro in post a pagamento. I dati pubblicati da Facebook permettono di vedere quanto è stato speso nei diversi paesi - sud-est Europa compreso - e chi ha investito di più
Nel dicembre scorso da un concilio di unificazione tra due chiese ortodosse scismatiche e non canoniche nasceva la Chiesa ortodossa d'Ucraina. Ora - dopo le recenti elezioni presidenziali - è al centro di nuove lotte di potere
Una rete internazionale di movimenti civici si è riunita a Belgrado la scorsa settimana. Obiettivo dei gruppi della società civile è riappropriarsi degli spazi politici e urbani attraverso iniziative dal basso
C'erano rappresentanti di Ue, Usa e Russia in Moldavia nei giorni precedenti alla nascita del governo di Maia Sandu. Oltre le apparenze della grave crisi politica in Moldavia
Sabato scorso si è aperta una grave crisi istituzionale in Moldavia. All'impasse seguita dalle elezioni dello scorso febbraio si è usciti con un'inedita maggioranza di governo, dichiarata però immediatamente illegittima dalla Corte costituzionale
Il Presidente della Repubblica Ilir Meta ha annullato sabato scorso le elezioni amministrative, in programma per il 30 giugno. Ma l'esecutivo non ci sta, ed ha avviato la procedura per la rimozione di Meta dall'incarico
Quali le conseguenze delle europee sulla politica interna croata? Polemiche sulle posizioni filo-ustascia espresse dalla riconfermata deputata europea Ruža Tomašić e divisioni in seno a Živi zid, "cugini" croati del M5S
Il Montenegro continua ad essere afflitto da grossi problemi legati alla criminalità e alla corruzione, che vedono protagonista in prima persona l'élite al potere. Ne parla Dejan Milovac vice direttore della ong MANS
Dopo la schiacciante vittoria di Pashinyan alle politiche dello scorso dicembre la precedente classe dirigente dell'Armenia si è unita con un gruppo di forze omofobe e di estrema destra, tentando di muovere la società contro il nuovo corso nel paese
Prima di lasciare la poltrona presidenziale al neo eletto Volodymyr Zelensky, Petro Porošenko ha firmato una nuova legge sulla lingua. Che mette sotto forte pressione i diritti delle minoranze
"La cultura della memoria nella Serbia di oggi è caratterizzata da una dinamica insolita, da comportamenti manipolativi e trasformazioni provocate dalla politica dell’attuale governo". L'analisi del professor Nenad Makuljević docente presso la facoltà di Filosofia dell'Università di Belgrado
In Slovenia nessun netto vincitore alle elezioni europee. Non vince nemmeno la democrazia con poco più di un avente diritto su quattro che si è recato a votare
Sale di nuovo la tensione tra Belgrado e Pristina a seguito di un’operazione delle forze di polizia speciali kosovare nel nord del Kosovo, azione che ha portato all’arresto di una ventina circa di persone sospettate di traffici illeciti
Nel mese di giugno diverrà operativa in Turchia la diga Ilisu. Spariranno per sempre sott'acqua un centinaio di villaggi. Tra questi anche il simbolo di questo disastro sociale ed ambientale, la città di Hasankeyf e le sue millenarie architetture. Un reportage
Contraddistinte da un tasso di astensione record, le elezioni europee in Bulgaria hanno segnato una nuova affermazione per il premier Borisov, che vince nonostante gli scandali e le previsioni sfavorevoli della vigilia
Domenica la cocente sconfitta per il suo partito alle europee, ieri la condanna definitiva per abuso d'ufficio e il carcere. È la fine politica dell'ormai ex leader del PSD e presidente della Camera dei deputati Liviu Dragnea?
Il nostro ex corrispondente da Tirana è tornato in Albania e ha seguito le manifestazioni dei partiti di opposizione contro il governo Rama. Una riflessione sul sistema politico albanese
Nessuna vittoria facile, come previsto dai sondaggi, per il partito di governo HDZ. Con un’affluenza al 29% l’HDZ non va oltre il pareggio nel numero di seggi con gli storici rivali socialdemocratici (SDP): quattro a testa. Sorpresa del giudice Kolakušić, che prende un seggio
Il partito di Alexis Tsipras, dato per sconfitto da tutti i sondaggi, non è riuscito a recuperare terreno nonostante il forte impegno personale del primo ministro per cercare di convincere i delusi e gli indecisi.
Il risultato delle europee a Cipro non presenta grandi sorprese rispetto al 2014. Il partito di centrodestra DISY (Raggruppamento democratico, in quota al PPE) è arrivato in testa ottenendo il 29% dei voti. Lo segue il Partito progressista dei lavoratori (AKEL), che ha raccolto il 27,5% delle preferenze. Ciascun partito sarà rappresentato all’europarlamento da due rappresentanti.
Le europee in Romania portano tanti elementi di novità. Due su tutti, forte aumento dell'affluenza e primo partito i liberali del Pnl, attualmente all'opposizione
Il settimo dei racconti ispirati da un viaggio formativo nel cuore balcanico dell'Europa e non solo. L'Europa dopo la caduta del muro di Berlino, la deriva nazionalista e il declino del progetto europeo. Il passato che, in assenza di elaborazione, non passa. Di due piccoli luoghi di confine, così lontani eppure tanto vicini
Lorenzo Ferrari di OBCT è intervenuto sulle generali cause, e possibili soluzioni, all'astensionismo in Europa e con un'analisi sull'affluenza alle elezioni europee del 23-26 maggio, alla trasmissione "Kiosk" di Radio Beckwith Evangelica (23 maggio 2019)
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Ex Commissario europeo ed ex Primo ministro Dacian Cioloș è alla guida - per le europee - di una coalizione che si pone come alternativa a social-democratici e liberali. Lo abbiamo intervistato
Alla vigilia delle elezioni europee un'iniziativa di OBCT per ricordare che, nel 2020, Fiume sarà Capitale europea della cultura e per ribadire la pregnanza europea dell'Adriatico
È stato un weekend bipolare in Croazia. Da un lato la cancelliera tedesca Angela Merkel in vista a Zagabria a sostegno dell'HDZ si esprime contro il nazionalismo, dall'altro lo stesso giorno si è tenuta la consueta celebrazione di Bleiburg dove invece il nazionalismo è di casa
Gresa Hasa spiega perché lei, albanese e attivista del movimento Lëvizja Për Universitetin, si sente europea. Un'Europa che è concetto morale ancor prima che geografico