Politica

Cecenia-Inguscezia: spostamento di confine alimenta nuove tensioni

31/10/2018 -  Marat Iliyasov

Lo spostamento della linea di demarcazione del confine tra Cecenia e Inguscezia ha causato ampie proteste tra gli ingusci. La paura? Essere assimilati dalla Cecenia di Kadyrov

Presidenziali in Georgia: si va al ballottaggio

30/10/2018 -  Monica Ellena

Come da previsioni la Georgia andrà al ballottaggio per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica. Quello che non era previsto è che lo scarto tra i due candidati favoriti fosse esiguo

Elezioni in Bosnia: ha perso la Croazia?

29/10/2018 -  Azra Nuhefendić

In Croazia imperversa la polemica sull'elezione, alla Presidenza tripartita bosniaca, di Željko Komšić. Zagabria e l'HDZ, dalle due parti del confine, preferivano l'ambiguo Dragan Čović

Un esercito per il Kosovo

26/10/2018 -  Dragan Janjić Belgrado

Pristina ha ufficialmente avviato, con il sostegno degli Stati uniti, la trasformazione delle sue forze di sicurezza in forze armate. Un processo che durerà a lungo

Elezioni in Georgia: l’ultima parola ai cittadini

26/10/2018 -  Monica Ellena

I cittadini della Georgia, il prossimo 28 ottobre, votano per l'ultima volta per eleggere il presidente della Repubblica. Dopo il 2024 il presidente sarà infatti eletto da un collegio elettorale composto da parlamentari e amministratori locali e regionali

Azerbaijan: che ne è della lavanderia?

25/10/2018 -  Dorothy Achmer

Un gruppo di membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa spinge affinché si dibatta, in assemblea, una mozione di condanna nei confronti dell'Azerbaijan per corruzione e violazione dei diritti umani

Casapound a Fiume

24/10/2018 -  Giovanni Vale

Casapound annuncia sulla sua pagina Facebook un "Corteo per il centenario della vittoria italiana" per il prossimo 3 novembre a Trieste e al contempo un concerto in serata a Fiume. Le reazioni dalla Croazia

(Nord) Macedonia, il prezzo di un nome

23/10/2018 -  Ilcho Cvetanoski Skopje

Col supporto di alcuni deputati dell'opposizione, il governo di Skopje ha fatto partire il processo di modifica di costituzione e nome del paese. Un percorso che nasce tra le polemiche e che dovrebbe terminare non prima di gennaio 2019

Croazia: fallite le controverse iniziative referendarie

22/10/2018 -  Ana Brakus

Non si terrà nessuno dei tre referendum per i quali, in Croazia, alcune iniziative civiche di stampo conservatore avevano raccolto le firme. Il numero minimo di quelle necessarie non è stato raggiunto

Kusturica consigliere di Dodik alla presidenza della BiH

16/10/2018

Tra le prime cose che ha intenzione di fare Milorad Dodik, appena eletto alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina con la tornata elettorale del 7 ottobre scorso, vi è la nomina del regista Emir Kusturica come consigliere del presidente. Lo ha rivelato lo stesso Dodik in un'intervista pubblicata dal belgradese Večernje novosti.

Mar Caspio: l'accordo dei paesi rivieraschi

16/10/2018 -  Marilisa Lorusso

Dopo colloqui durati più di vent’anni, nell’agosto scorso è stato firmato l’accordo tra i cinque paesi che si affacciano sul bacino del Caspio per definirne lo status giuridico. Ecco cosa stabilisce

Elezioni in BiH, grandi giochi per un piccolo paese

15/10/2018 -  Ahmed Burić Sarajevo

I risultati delle recenti elezioni in Bosnia Erzegovina lasciano presagire che per i prossimi quattro anni la situazione rimarrà uguale a prima, se non peggiore. Inoltre la nascita di un'internazionale nera sembra coinvolgere, dopo molti altri paesi europei, anche la BiH

Elezioni in BiH: grazie di tutto Milorad!

12/10/2018 -  Dragan Bursać Banja Luka

Un commento dai toni fortemente sarcastici sulla recente elezione di Milorad Dodik alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, scritto dall’editorialista di Buka, settimanale di Banja Luka

Bosnia e post elezioni

11/10/2018

Uno dei membri della nuova presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina sarà l'ultranazionalista serbo-bosniaco Milorad Dodik. Un approfondimento sulla figura di Dodik e sulla situazione nel paese, per voce del collaboratore di OBCT Alfredo Sasso su Radio24 (10 ottobre 2018)

Il post-elezioni in Bosnia Erzegovina: la politica pesante

10/10/2018 -  Alfredo Sasso Sarajevo

A Sarajevo e Banja Luka festeggiano i nazionalisti, mentre rimangono i dubbi relativamente al possibile boicottaggio delle istituzioni statali e della Federazione da parte del partito nazionalista croato HDZ. Un'analisi

Grecia: il processo ad Alba dorata

09/10/2018 -  Elvira Krithari Atene

È in corso in Grecia il maxi-processo nei confronti dei neo-nazisti di Alba dorata. Un caso che mette alla prova le capacità della società greca di rigettare le pulsioni di intolleranza e odio cresciute all'ombra della crisi economica

Romania e famiglia tradizionale: flop referendario

09/10/2018 -  Mihaela Iordache

Fallito in Romania, per mancato raggiungimento del quorum, un referendum voluto per vincolare costituzionalmente il matrimonio esclusivamente come unione tra un uomo e una donna

Romania, fallisce il "referendum antigay"

08/10/2018

In Romania è fallito il referendum, organizzato su iniziativa della Coalizione per la Famiglia e appoggiato dalle chiese ortodossa, romano-cattolica e greco-cattolica, per vietare i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Elezioni in Bosnia Erzegovina: instabilità senza cambiamento

08/10/2018 -  Alfredo Sasso

Per ora dai risultati sulle presidenziali, gli unici di cui si dispone, non emergono segnali di cambiamento. In Republika Srpska Milorad Dodik vince con un risultato superiore addirittura alle aspettative. Un'analisi

Bosnia, in attesa del voto

06/10/2018

Domenica 7 ottobre i cittadini bosniaci vanno al voto. Non è previsto alcun sensibile cambiamento dell'attuale panorama politico. Solo la morte sospetta di un giovane di Banja Luka potrebbe far saltare i piani dei nazionalisti. Il collaboratore di OBCT Alfredo Sasso ai microfoni di Radio Popolare (5 ottobre 2018)

Bosnia Erzegovina, le elezioni e la paura della politica

05/10/2018 -  Alfredo Sasso Sarajevo

A Srđan Puhalo, sociologo e analista politico bosniaco, abbiamo chiesto delle imminenti elezioni in Bosnia Erzegovina, delle interferenze degli attori stranieri nel paese e del concetto di “paura di essere politicizzati”

Bosnia Erzegovina: la leonessa della "Lijeva Obala"

05/10/2018 -  Michele Nardelli

Il secondo di una serie di racconti brevi che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena

Romania: il referendum reazionario

05/10/2018 -  Mihaela Iordache

Sabato e domenica si vota in Romania per un referendum promosso per affermare, in costituzione, che il matrimonio può avvenire solo tra un uomo e una donna

Le elezioni in Bosnia Erzegovina in breve

05/10/2018 -  Alfredo Sasso Sarajevo

Un quadro delle elezioni presidenziali e politiche che si terranno in Bosnia Erzegovina nel fine settimana

“Andiamo fino in fondo”. In piazza David a Banja Luka

04/10/2018 -  Alfredo Sasso Banja Luka

Genitori, nonni, figli, in centinaia da oltre sei mesi presidiano la piazza principale di Banja Luka, chiedendo giustizia per David e sono decisi ad andare fino in fondo a prescindere dai politici che governeranno dopo le ormai prossime elezioni l’entità della Bosnia Ezergovina

Macedonia, avanti sul nome o elezioni anticipate

03/10/2018 -  Ilija Minovski Skopje

Dopo la forte astensione nel referendum, continua la partita a scacchi tra l'opposizione e il governo macedone, che vuole portare avanti l'accordo con la Grecia. In caso di mancato accordo, in arrivo nuove elezioni

Bulgaria, libertà di stampa e corruzione

03/10/2018 -  Francesco Martino Sofia

Corruzione e fondi europei in Bulgaria. Era questo il tema scottante dell'inchiesta dei reporter investigativi Dimitar Stoyanov e Attila Biro, entrambi brevemente arrestati dalla polizia bulgara

Referendum in Macedonia, vince l'astensione

01/10/2018

Aveva bisogno di una vittoria ampia, Zoran Zaev, soprattutto nei numeri. Ne aveva bisogno per convincere parte dell'opposizione – i cui voti sono necessari nel parlamento di Skopje - a sostenere le riforme costituzionali essenziali per finalizzare gli accordi di Prespa. Un compromesso difficile, che vede cambiare il nome dello stato in Macedonia del Nord, ma che in cambio ottiene l'agognata via libera di Atene ai negoziati di adesione a Unione europea e NATO.

Macedonia: fallito il referendum

01/10/2018

Al referendum consultivo tenutosi in Macedonia domenica 30 settembre sulla "questione del nome" è andato a votare solo il 36,84% degli elettori, molto sotto al 50% necessario per dare valore al risultato. Il commento di Francesco Martino di OBCT su Radio Onda d'Urto (1 ottobre 2018)

L'economia turca nella morsa della crisi

28/09/2018 -  Serpil İlgün

Nonostante la Turchia abbia da poco approvato un nuovo piano economico finanziario, non sembra che sia in grado a breve di uscire dalla crisi che attraversa, a dirlo è il professore di economia Mustafa Durmuş