L'abbandono di una miniera a Vareš, cittadina di montagna della Bosnia, ha portato un regalo inatteso: un lago dalle limpide acque. Quando il progetto di farne un sito di prova per nuove tecnologie minerarie ha minacciato di trasformarlo, è diventato teatro di una lotta per i beni comuni
Gli allevatori del massiccio della Sinjajevina, in Montenegro, non vogliono che il loro formaggio sappia di polvere da sparo. E protestano conto la creazione di un terreno di esercitazioni militari in uno dei pascoli incontaminati d'Europa
Oggi sembrano maturi i tempi per immaginare l’Adriatico come qualcosa di unitario. Le iniziative sono magari circoscritte, ma sono tante, come tanti rivoli che portano verso un’unica meta. Un approfondimento
Con la nuova stagione alle porte, i palinsesti televisivi albanesi si rinnovano, ma il panorama mediatico rimane invariato e i dubbi su episodi di pressioni e censura sono in aumento
È un paradiso turistico, ma viverci è difficile. E sono in molti i lavoratori croati che partono per l'estero. Un fenomeno che affonda le sue radici in una combinazione di fattori sia di lungo che di breve periodo. Un'analisi
È ovvio che un Gay Pride non può risolvere tutti i problemi che affliggono Sarajevo e l’intera Bosnia Erzegovina. Ma i suoi cittadini ne avevano bisogno. Ed era il momento giusto, il momento di andare avanti
Una passeggiata in centro a Fiume, il giorno del centenario dell'impresa fiumana di D'Annunzio: la politica, il lavoro degli storici, la memoria e la democrazia
Dopo una campagna elettorale ricca di colpi di scena, fra avvelenamenti, proteste di piazza, rinvii ed emendamenti costituzionali ad hoc, finalmente l’8 settembre si è svolto il secondo turno delle presidenziali in Abkhazia
È crisi politica in Romania e nelle prossimi settimane l'esecutivo a guida socialdemocratica, ormai privo della maggioranza, rischia la sfiducia in parlamento. I politici romeni intanto si preparano per la tornata delle presidenziali prevista per inizio novembre
Forti critiche in Georgia a seguito della nomina a nuovo primo ministro di Giorgi Gakharia, precedentemente ministro degli Interni. L'opposizione parlamentare ed extraparlamentare da tre mesi chiedeva le sue dimissioni per le violenze della polizia durante manifestazioni di protesta tenutesi nel giugno scorso
Sono aperte le iscrizioni al nuovo itinerario del "Viaggio nella solitudine della politica". La partenza è prevista il 27 settembre da Trento e dopo la tappa a Venezia proseguirà verso sud-est, attraverso Croazia, Bosnia e Turchia, per concludersi a Belgrado l'8 ottobre 2019
In gran parte d'Europa il 2018 è stato l’anno più caldo dal 1900 a oggi, e nel 2019 potrebbe andare ancora peggio. Ma qual è la risposta che le autorità locali stanno dando alla crisi climatica? Un'inchiesta dello European Data Journalism Network
In Ucraina, dopo le legislative di luglio, nominato il nuovo primo ministro. Si tratta del trentacinquenne Oleksiy Hončaruk, volto nuovo della politica del paese
La favola di Sarajevo, sorta di Europa in miniatura, dura solo sette giorni, quelli del Film Festival. Secondo Dino Mustafić è un peccato, perché potrebbe - e dovrebbe - durare l'anno intero
Non vi sarebbero requisiti minimi affinché si tengano elezioni libere e democratiche. E allora l'opposizione minaccia di boicottare le politiche previste nel 2020. Vari esponenti dell'Unione europea intervengono per affrontare la crisi
Una serie di attacchi contro membri della minoranza serba di Croazia destano preoccupazione. Sia l'opposizione che il partito della minoranza serba che appoggia il governo Plenković temono la situazione degeneri
L'Unione europea personifica appieno il caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Lo scrive, in una sua "lettera all'Europa", Ilija Trojanow, scrittore, traduttore ed editore
Ce lo si aspettava sin dalle dimissioni del Primo Ministro Ramush Haradinaj, il 21 luglio scorso: il parlamento del Kosovo ha votato ieri a larga maggioranza per lo scioglimento, aprendo le porte alle elezioni anticipate.
Regione autonoma della Moldavia, la Gagauzia è al centro di un'intricata rete di rapporti e influenze internazionali, che vanno da Mosca ad Ankara passando per Bruxelles. Una situazione che rappresenta potenzialità, ma anche rischi
L’emigrazione di forza lavoro e la cosiddetta fuga di cervelli – due fenomeni in crescita in tutti i paesi del sud-est europeo – preoccupano esperti, politici e imprenditori da Budapest ad Atene
Immobilità politica e stagnazione economica sono i due fattori che spingono la popolazione della Bosnia Erzegovina ad andarsene. Si tratta di un trend diffuso in buona parte dei paesi della regione. In Bosnia la dinamica va a sommarsi ai precedenti esodi causati dalla guerra.
Il governo di Zagabria è deciso ad ammorbidire i requisiti per ottenere la cittadinanza croata, nell'ottica di intercettare la diaspora. C'è chi però si sente discriminato: il caso di Milan Škorić e i 5mila senza nazionalità
Le controverse dichiarazioni pubbliche della presidente croata Kolinda Grabar Kitarović, i rapporti tra Croazia e Bosnia Erzegovina, un passato che non passa
Il 31 luglio scorso il parlamento montenegrino ha bocciato la proposta di legge sulle unioni di persone dello stesso sesso. Non è stata raggiunta la maggioranza necessaria. E la Chiesa ortodossa ringrazia
A seguito dell'occupazione russa della Crimea la comunità tatara è sotto forte pressione. Un'analisi della situazione attraverso uno sguardo al passato e l'opinione dei rappresentanti tatari eletti recentemente nel parlamento ucraino
Tra i 136 siti web che verranno oscurati a seguito di una sentenza della terza corte penale di Ankara c’è anche il portale Bianet.org, nostro media partner dei progetti sulla libertà di stampa e di espressione. Online una petizione a favore del portale
Dal 2007 l'Unione europea consente agli stati membri di ridurre la cosiddetta Tampon Tax, cioè l'Iva applicata ai prodotti per l'igiene femminile. Molti paesi, incluse Italia e Croazia, continuano però ad applicare la stessa aliquota che riservano al vino e alle sigarette
Le dimissioni del premier kosovaro Ramush Haradinaj, convocato dalla Corte speciale per i crimini UÇK, aprono una crisi politica che si annuncia lunga e complessa. Vittima collaterale dell'impasse sarà, quasi sicuramente, il dialogo con la Serbia