E' una delle pedine fondamentali nella riorganizzazione delle truppe USA in Europa. La Romania ha sottoscritto lo scorso 5 dicembre un accordo che dovrebbe portare, forse già nel 2007, a basi statunitensi sul proprio territorio. Tra entusiasmo ed illusioni
Segnali positivi da Bruxelles per il percorso di integrazione europeo della Croazia, mentre sembrano intensificarsi le pressioni su Serbia e Montenegro per l'arresto di Karadzic, Mladic e degli altri latitanti
A seguito delle minacce ricevute per le proprie inchieste, il giornalista di Feral Tribune e nostro corrispondente Drago Hedl torna sulla questione della libertà di stampa in Croazia e sull'atteggiamento dell'opinione pubblica del Paese nei confronti dei crimini di guerra. Da Transitions Online
Una storia inquietante all'indomani dell'arresto di Ante Gotovina. Drago Hedl, editorialista di Feral Tribune e nostro corrispondente dalla Croazia, è stato minacciato di morte. Hedl ha raccontato i crimini commessi contro civili serbi a Osijek e Vukovar
Il generale latitante croato Ante Gotovina, ricercato per crimini di guerra e contro l'umanità per il ruolo svolto nelle guerre degli anni '90 e in particolare nell'operazione "Tempesta" contro la popolazione serba delle Krajne, è stato arrestato questa notte in Spagna. Del Ponte: "Presto anche Karadzic e Mladic". I nostri articoli
Dalla divisione alla riorganizzazione del territorio, dalla cantonizzazione alle Entità. Un articolo del quotidiano belgradese "Danas" passa in rassegna tutte le proposte serbe sulla divisione del Kosovo. Nostra traduzione
Un gruppo di cinquanta persone fonda a Vukovar il Partito comunista della Croazia. Sul logo del partito, oltre al simbolo tradizionale della falce e martello, compare anche il micro chip del computer, a ricordare la nuova epoca in cui nasce il PC croato
La persistente segregazione nelle aule scolastiche come manifestazione tangibile delle paradossali divisioni della Bosnia di Dayton. Il caso della scuola di Prozor/Rama. Sullo sfondo la disastrosa condizione del sistema dell'istruzione
Dall'Aja ieri la notizia dell'assoluzione di due ex UCK. Pristina festeggia mentre Belgrado definisce scandalosa la sentenza. Fatmir Limaj, uno dei due assolti, era al momento dell'arresto capogruppo parlamentare di uno dei maggiori partiti del Kosovo, il PDK. Lo attende ora il ritorno (da eroe) alla politica kosovara
Da una parte la squadra negoziale di Belgrado, dall'altra quella del Kosovo. Manca però la comunità serba del Kosovo. La nostra corrispondente è stata tra i suoi rappresentanti. Il backstage della preparazione dei negoziati
Le riforme avvengono come processo, non in un singolo grande evento. E' l'impegno dell'Europa in partenariato con gli attori locali la vera prospettiva per il futuro della Bosnia. L'Associazione BiH 2005 interviene nel dibattito dopo i recenti accordi di Washington sulla riforma dello Stato. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
L'inaugurazione da parte di Berlusconi, Putin ed Erdogan del gasdotto Blue Stream attraverso il Mar Nero. La nuova politica energetica di Russia e Turchia, il ruolo dell'Eni e i progetti alternativi anglo americani. Dal nostro corrispondente
A Lubiana in decine di migliaia (quaranta mila secondo gli organizzatori) protestano contro le riforme del governo. La manifestazione più imponente dall'indipendenza. I consensi al governo di centro-destra scricchiolano
L'organizzazione neonazista Nacionalni stroj (Fronte nazionale) ha attaccato un convegno antifascista alla Facoltà di Filosofia di Novi Sad. Incidenti simili si moltiplicano in Vojvodina. Il presidente del Parlamento regionale mette in guardia contro questa «epidemia di primitivismo», che riporta il Paese ai peggiori momenti degli anni '90
La Procura di Belgrado ha avviato un procedimento penale contro Natasa Kandic per diffamazione. La fondatrice del Centro per il Diritto Umanitario è accusata per un'intervista in cui critica le istituzioni serbe che rifiutano di riconoscere i crimini degli anni '90. Nostra scheda e il comunicato del Centro
Il parlamento serbo adotta una risoluzione come base di partenza per i negoziati sullo status del Kosovo, un testo che però non gode dell'unanimità dei parlamentari serbi. La Belgrado ufficiale si divide tra la posizione del premier e quella del presidente della repubblica
Partiti. Con il suo arrivo a Pristina l'inviato speciale del Segretario generale ONU per i negoziati sullo status del Kosovo, Martti Ahtissari, ha dato il via ufficiale ai negoziati. Ed in valigia si è subito ritrovato tre diverse risoluzioni del Parlamento di Serbia, Albania e dell'Assemblea del Kosovo
I leaders dei principali partiti bosniaci si impegnano a Washington a riformare la costituzione entro il marzo 2006. Il Consiglio Europeo conferma l'avvio della prima fase dei negoziati per l'adesione alla UE. Si apre ufficialmente un processo di riforma per la Bosnia Erzegovina, ma non è ancora chiaro su cosa le parti siano d'accordo
«La posizione degli Albanesi nei futuri negoziati sarà dura, e dietro ad essi vi sarà lo stesso gruppo di pressione di Rambouillet. La Serbia cercherà di proteggere le proprie frontiere, ma deve ancora definire la sua tecnica di negoziazione» spiega Predrag Simic, Ambasciatore di Serbia e Montenegro a Parigi, che nel 1999 aveva participato a Rambouillet
Un'imponente realizzazione edile apre un contenzioso tra la Croazia e la Bosnia Erzegovina. Si tratta di un ponte che collegherebbe la costa croata alla penisola di Peljesac, passando attorno alla costa della Bosnia Erzegovina. Sarajevo lamenta la limitazione del suo accesso al mare
Il governo promette il referendum sull'indipendenza del Montenegro per la prossima primavera, l'opposizione è nettamente contraria. La Commissione europea riconosce il diritto al referendum, purché sia un accordo tra le parti. Attese le conclusioni della Commissione di Venezia
Gli USA tornano ad occuparsi della BiH, organizzando un incontro a Bruxelles con i leader politici degli 8 principali partiti della Bosnia, al centro dei colloqui le modifiche costituzionali. Ma i risultati della tre giorni non sono stati all'altezza delle ambiziose aspettative
Ferve l'attività diplomatica in Kosovo in vista dei negoziati sullo status. UE, USA E Russia stanno lavorando alle nomine dei propri inviati. A Pristina è sempre più chiaro che la strada dell'indipendenza incondizionata non è percorribile. La paura di un compromesso
Il nuovo premier albanese, Sali Berisha, sembra determinato nel porre fine al contrabbando. Tuttavia non mancano perplessità sulla proposta di legge del suo governo: bandire le imbarcazioni a motore eccetto pescherecci e yacht di proprietà degli stranieri, possibilità di ampliare i poteri della guardia costiera
Il 28 ottobre a Roma si è riunita l'Assemblea parlamentare della Nato. Seminario dedicato al Kosovo, con la partecipazione di 16 delegazioni parlamentari e diplomatiche dell'Alleanza Atlantica e di tutte le comunità nazionali dell'area coinvolte nei conflitti balcanici. Fra i relatori, il giornalista Ennio Remondino, corrispondente estero della Rai per quell'area. Questa la trascrizione del suo intervento
Mentre sono in atto i preparativi per i negoziati sullo status del Kosovo, il belgradese "Centro per la resistenza non violenta" ha presentato a Roma un'analisi sui vari aspetti del decentramento, ponendoli in relazione al futuro assetto della provincia. Il resoconto della nostra corrispondente
Il generale Bojko Borisov, segretario generale del Ministero degli Interni dal 2001 al 2005, e già guardia del corpo del leader comunista Todor Zhivkov prima e dell'ex-monarca e primo ministro Simeon Sakskoburgotski poi, è il nuovo sindaco di Sofia. Candidato indipendente, ha sbaragliato gli avversari
Anto Djapic, leader del partito di estrema destra HSP, è stato costretto a rimandare la sua visita in Israele, con la quale avrebbe voluto mostrare la svolta ideologica del suo partito. Israele ha bloccato l'iniziativa sul nascere, ricordando il filo ustascismo di Djapic e del suo partito
Secondo un recente rapporto di Amnesty International, la Grecia rimane ancora nella lista di quei paesi che non rispettano i diritti umani. La più colpita sarebbe la comunità albanese, che è al contempo la più numerosa comunità di stranieri del Paese
Situazione esasperante in Albania. Per la prima volta la corrente elettrica inizia a mancare anche a Tirana, la capitale. La forte crisi sembra favorire la realizzazione di una mega Termocentrale nella principale città turistica dell'Albania, Valona. Società civile e associazioni ambientali però non ci stanno