In Slovenia continuano le preoccupanti ingerenze del potere politico nel mondo dell'informazione. A Delo, uno dei più diffusi quotidiani del Paese, defenestrato Ervin Hladnik Milharčič, direttore del supplemento settimanale. Intellettuale goriziano, colto e poliglotta, notoriamente anticonformista è un'icona del giornalismo sloveno
L'UE ha dato un'ulteriore chance alla Serbia per adempiere agli obblighi con il Tribunale dell'Aja, non sospendendo i negoziati per l'Accordo di associazione e stabilizzazione e prolungando il termine di cattura di Ratko Mladic. La Serbia rimane in gioco, ma le difficoltà non mancano
Si sono incontrati per la terza volta. Senza risultati concreti. Ai negoziati di Vienna sullo status del Kosovo la delegazione serba e quella albanese non trovano l'accordo sul tema del decentramento. Se ne riparla agli inizi di maggio
Intervista a Osman Baydemir, sindaco di Diyarbakir. La lobby della guerra sta cercando di fermare il processo di democratizzazione e di adesione alla UE. Quasi trenta le persone morte negli ultimi giorni, il rischio dell'interruzione del dialogo tra turchi e curdi
E' tra gli uomini più ricchi del Kosovo ed ha fatto le sue fortune nelle grandi opere. Soprattutto nelle Repubbliche ex sovietiche. Ora sono molti gli osservatori che prospettano una sua discesa in campo nella politica kosovara. Una nostra intervista
Accordo tra i sette principali partiti bosniaci su un pacchetto di riforme tendente a rafforzare le istituzioni centrali. La Corte Costituzionale si pronuncia contro alcune delle discriminazioni e contraddizioni create da Dayton. Verso una nuova fase costituente in Bosnia?
Un resoconto delle ultime convulse giornate di violenza in Turchia. Dalle operazioni militari contro il PKK agli scontri nelle città, la logica della guerra prevale sulla politica. Le violazioni dei diritti umani, la drammatica condizione della popolazione giovanile nell'est del paese. Dal nostro corrispondente
Agim Ceku è il nuovo premier del Kosovo ma, nonostante le promesse di radicale rinnovamento, il gabinetto di governo rimane inalterato. Ciononostante gli albanesi del Kosovo sperano che con la sua personalità possa influenzare positivamente i negoziati sullo status
Da monarca in esilio a primo ministro. Simeon Sakskoburggotski ha governato la Bulgaria dal 2001 al 2005. In quel periodo è divenuto proprietario di enormi tenute e residenze. "Restituzioni" che oggi vengono contestate
Mentre alcuni deputati avanzano una proposta di legge sulle unioni di fatto e sull'estensione dei diritti alle coppie omosessuali, dai banchi del partito del premier volano invettive e insulti omofobici contro la comunità gay croata
All'inizio del mese la Bulgaria ha festeggiato l'indipendenza arrivata negli ultimi decenni dell'800. Una commemorazione della quale quest'anno è stato protagonista il movimento di destra ed ultranazionalista Ataka. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un filmato registrato all'inizio di marzo mostra una scena in cui presunti sostenitori del partito di governo persuadono un uomo a votare a favore dell'indipendenza all'imminente referendum. Divampano le polemiche tra governo e opposizione sull'autenticità del filmato
Nostro reportage tra la minoranza turca, a seguito delle polemiche suscitate da una dichiarazione promossa su iniziativa di alcune Ong della regione di Kazanlak, nella Bulgaria centrale, con la quale si chiede che la minoranza turca venga menzionata nella costituzione bulgara, e che venga soppresso il divieto di creare partiti etnici
In Slovenia si prevedono modifiche di legge atte a regolare l'operato dei servizi segreti e della polizia. Questi ultimi potrebbero godere di ampi poteri di controllo sulle telecomunicazioni e sulle intercettazioni. Indignata e preoccupata l'opposizione
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri albanese, secondo il quale se il Kosovo venisse diviso l'Albania non sarebbe in grado di garantire l'inviolabilità dei suoi confini, tanto col Kosovo quanto con la Macedonia, hanno suscitato una serie negativa di reazioni a catena
Un'intervista a tutto campo con l'economista Vladimir Gligorov. Il percorso europeo dei Balcani occidentali e la transizione economica della regione. Il caso della Macedonia. Nostra traduzione da Transitions Online
L'ultimo saluto all'ex uomo forte di Belgrado, i funerali nella capitale serba, le orazioni dei suoi sostenitori, il contro-meeting in piazza della Repubblica, le dichiarazioni dei partecipanti. Un reportage dal nostro inviato
Sono venuti dall'intero paese ma anche da Bosnia, Croazia e Macedonia. Per rendere omaggio a colui che considerano ancora la loro guida. Sono convinti che sia stato ucciso e che sia morto innocente. Un reportage da Belgrado
Gli elogi dei suoi accoliti, le tiepide reazioni del governo timoroso di perdere il supporto del partito di Milosevic, il senso di frustrazione e le proteste dei cittadini che si sono opposti con forza al governo dell'ex presidente. Una cronaca della nostra corrispondente alla vigilia dei funerali
In questa seconda parte dell'intervista a Xavier Bougarel, i complessi rapporti tra identità nazionali e religiose nei Balcani, la conseguenze dell'11 settembre nella regione e i pericolosi retaggi di una visione orientalista dei musulmani europei. Sullo sfondo, il percorso di allargamento dell'Unione Europea
Le reazioni in Bosnia Erzgovina alla morte di Milosevic. Candele e corone di fiori a Banja Luka, Doboj e Prijedor, delusione da parte delle vittime per la brusca interruzione del processo e della ricerca di verità su quanto avvenuto negli anni '90. Dal nostro corrispondente
Le possibili conseguenze della scomparsa di Milosevic sull'azione del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja e sull'arresto dei criminali ancora latitanti. In Serbia, il blocco di potere su cui si fondava la dittatura scompare con la fine del dittatore?
I possibili effetti dell'uscita di scena di Milosevic sull'azione del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja. La beffa per le vittime della guerra dei dieci anni. La morte di Milosevic lascia molti fantasmi sul presente e il futuro dei Balcani, mentre l'Europa cammina a ritroso. Nostro commento
E' considerato il regno del contrabbando e dei traffici illeciti: la Transnistria, repubblica separatista, striscia di terra tra Moldavia e Ucraina. Ora, sotto pressioni UE, cambiano i regimi doganali con i paesi vicini. Una sorta di embargo aspramente criticato da Mosca
A meno di un anno dall'insediamento del nuovo governo di Sali Berisha, la maggioranza dà i primi segni di scricchiolamento. Gli alleati del partito di Berisha non sembrano molto convinti della gestione della crisi, che ha portato in parlamento cazzotti e polizia
Recenti sondaggi sull'opinione pubblica mostrano che il partito attualmente più forte è il Partito radicale serbo, formazione di ultradestra che gioca la carta del populismo. Segue di diverse lunghezze il Partito democratico del presidente Tadic. Quest'ulimo però continua ad essere il politico che riscuote la maggior fiducia dei cittadini
Dopo mesi di battaglie e consultazioni, e dopo aver accolto le proposte dell'UE, finalmente il parlamento ha approvato la data in cui si terrà il referendum sull'indipendenza
A giugno il 15mo anniversario dell'indipendenza. Il governo ha proposto di inserire nelle celebrazioni una parata militare. Ma la proposta di portare i cingolati sull'asfalto non è piaciuta a tutti
Lo scorso 3 marzo, festa nazionale, migliaia i sostenitori del movimento ultranazionalista Ataka scesi in piazza a Sofia. Contro il governo, contro la minoranza turca, a favore delle nazionalizzazioni
Si cambia ancora. In Kosovo panorama politico in fermento. Si è dimesso il premier Kosumi ed al suo posto è emerso il nome di Agim Ceku, attualmente a guida dei Kosovo protection corps. Ma Belgrado non ci sta ed ha chiesto all'ONU di bloccare la sua candidatura