Nel 2004 la Romania dovrà chiudere i capitoli negoziali ancora aperti se vuole aspirare ad entrare nell'Unione nel 2007. Ma le riforme procedono con lentezza e, nonostante il forte desiderio dei cittadini romeni di farne parte, l'UE resta ancora lontana.
Il neo primo ministro compie passi importanti nei confronti delle minoranze serba e italiana. Nelle prossime settimane sarà possibile valutare se Sanader ha davvero riformato l'Hdz o se è la debolezza del nuovo esecutivo a motivare queste aperture.
Un commento alle recenti elezioni politiche svoltesi in Serbia a cura di Predrag Matvejevic. L'articolo è stato pubblicato su Il Piccolo di Trieste e sul quotidiano belgradese Danas. Matvejevic lo ha poi inviato anche all'Osservatorio sui Balcani.
Le destre vittoriose alle ultime tornate elettorali (HDZ in Croazia e SRS in Serbia) possono mettere in pericolo il percorso di normalizzazione avviato tra i due Paesi? Dalla Croazia, una analisi del voto recente e dei suoi possibili effetti.
Vuoti istituzionali, non definita divisione dei poteri, crimini irrisolti: la Serbia non si è mossa di molto nei tre anni successivi alla caduta di Milošević. Un commento
Concluso a Ginevra il Summit mondiale sulla società dell'informazione. Il governo italiano aderisce al Fondo Undp per le tecnologie di informazione per lo sviluppo con risorse della Cooperazione. Interventi contrastanti di Macedonia e Serbia-Montenegro
Nonostante la riuscita della destra radicale, i partiti del blocco democratico dopo le elezioni parlamentari avranno la possibilità di formare il governo e di continuare le riforme interrotte un anno fa.
Presentiamo i risultati non definitivi delle elezioni politiche serbe del 28 dicembre 2003. La commissione per le elezioni avrà tempo fino al 1° gennaio del nuovo anno per pubblicare i risultati definitivi.
Anche i serbi del Kossovo hanno votato per le elezioni parlamentari ed il Partito radicale ha ottenuto la maggioranza delle preferenze. I rappresentanti albanesi hanno contestato la legittimità del tenere elezioni sul suolo kossovaro.
Breve cronaca della privatizzazione di una delle maggiori banche albanesi, la Banca di Risparmio, acquistata dalla austriaca Raiffeisen Bank per 126 milioni di dollari
Riportiamo alcuni dati e numeri relativi alle imminenti elezioni politiche che si svolgeranno in Serbia. I dati ovviamente sono previsioni condotte da istituti di analisi, sulla base di un campione della popolazione
Il processo ai 36 accusati della cospirazione in cui è stato ucciso il premier serbo Zoran Ðinđić è iniziato lunedì a Belgrado, dove sotto gli occhi del pubblico sarà presentata l'accusa della cui fondatezza in Serbia si dubita sempre di più
A breve la Romania entrerà nella NATO, uno degli obiettivi primari della politica estera di Bucarest sembra così essere presto raggiunto. Per l'Osservatorio sui Balcani scrive Mihaela Iordache
Nel nuovo governo HDZ siederanno alcuni volti noti dell'era Tudjman (Hebrang, Biskupic) insieme ad altri sconosciuti provenienti dalla periferia. Già oggi potrebbe essere votata la fiducia dalla risicata maggioranza parlamentare che sostiene il premier.
A differenza dell'ultimo censimento (1991), oggi sono in calo i montenegrini e in ascesa la percentuale di chi è si dichiarato di nazionalità serba, in aumento anche la percentuale di chi non si è dichiarato
Conferenza annuale dei giornalisti croati a Opatija. Preoccupazione espressa nei confronti dello stato della libertà di informazione nel Paese, mentre dopo le elezioni tornano ad apparire sui media le espressioni razziste dei primi anni '90.
Raggiungere gli standard definiti dall'UNMIK non sarà facile. Tra gli scettici anche Richard Holbrooke, tra i fautori degli Accordi di Dayton. "Impossibile raggiungere gli standard fissati entro il 2005" ha affermato quest'ultimo.
Il Montenegro è scosso da accuse e contraccuse tra il premier Djukanović e l'ex ministro dell'interno Jovićević. Gli scandali si susseguono, dal contrabbando di sigarette - indagato anche dalla magistratura italiana - al trafficking
L'Hdz forma il governo nello stesso anniversario della morte del generalissimo, Franjo Tudjman. Ma quale è stata la traiettoria della famiglia Tudjman dalla morte del Presidente? Una breve rassegna del percorso dei suoi esponenti più illustri.
Dopo il Consiglio europeo dello scorso 12 dicembre ottimismo in Bulgaria sull'entrata nell'UE per il 2007. I 15 Stati dell'Unione più i 10 futuri membri invitano la Bulgaria a chiudere i capitoli negoziali e firmare l'accordo di accessione entro il 2005.
Mancano meno di due settimane prima che i cittadini della Serbia il 28 dicembre votino alle elezioni politiche anticipate, e i partiti politici si confrontano a suon di demagogiche promesse
Il VI congresso del Partito Socialista albanese riconferma con l'80% dei voti a favore la presidenza dell'attuale premier Fatos Nano. Rama e Meidani, gli altri due candidati, si dividono i pochi voti rimasti
Il leader della Unione Democratica Croata (Hdz) e premier incaricato del Paese, Ivo Sanader, cerca parlamentari per la propria maggioranza. Utilizzando metodi tudjmaniani, si rivolge anche agli avversari socialdemocratici
Dal 2001 Bucarest ha introdotto una moratoria sulle adozioni internazionali. Bloccate sino a quando non verranno approvate normative che tutelino i diritti dei minori. Ma l'iter parlamentare delle nuove leggi procede lentamente.
Lo scorso 9 dicembre si è tenuto un Forum tra i rappresentati della diplomazia dell'UE e quelli dei Balcani occidentali, riportiamo alcune delle dichiarazioni uscite dall'incontro
La stampa croata ha reso noto i dati finali delle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 23 novembre. I risultati saranno resi definitivi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Quasi un mantra. Standard vs. status. Ma quando si va a definire nel concreto il percorso che porterà al raggiungimento degli standard richiesti sorgono immediatamente le prime dure contrapposizioni.
Il primo ministro in pectore della Croazia, Ivo Sanader, presidente dell'Hdz, cerca i numeri necessari per formare il governo rivolgendosi al Partito Croato dei Diritti, formazione di estrema destra. Duro monito della comunità internazionale.
Il rafforzamento del blocco politico reale indebolisce i due più forti partiti serbi: l'ultranazionalista Partito radicale serbo (SRS) e il moderato conservatore Partito democratico della Serbia (DSS).