Paolo Bergamaschi è consulente di politica estera presso il gruppo dei Verdi presso il Parlamento Europeo. E' reduce da un viaggio attraverso i Balcani durante il quale è stato anche ospite dell'iniziativa "Danubio: l'Europa si incontra"
"Tra una bottiglia di champagne e l'altra" è il titolo del commento di Sobotna Priloga, l'allegato culturale del maggiore quotidiano sloveno, "Delo", sulle dichiarazioni del premier italiano Silvio Berlusconi a proposito di Mussolini.
In 800 giorni migliorerò la vita dei cittadini bulgari. Era stato questo lo slogan che aveva portato, due anni fa, Simeone di Sassonia Coburgo-Gotha ad uno schiacciante successo elettorale. Ora gli 800 giorni sono trascorsi ...
Anche la televisione si apre al mercato, interrompendo la tradizione di monopolio statale inaugurata dall'HDZ. Il mondo dell'informazione in Croazia diventa però sempre più tedesco
La nomina di un ex apparatikit del regime socialista bulgaro a consulente sui servizi segreti per Simeone di Sassonia Coburgo-Ghota ha sollevato molte riserve. Soprattutto in sede NATO.
Benché il governo serbo abbia indetto le elezioni presidenziali al fine di consolidare la propria posizione, l'insuccesso praticamente certo delle elezioni potrebbe essere l'inizio della fine di questo governo
Holkeri vuole accelerare i tempi. I primi incontri tra Belgrado e Pristina potrebbero tenersi a suo avviso già a metà ottobre. Ma da parte kossovara domina la cautela ...
'Basta esportare la vostra criminalità'. Il monito arriva dal Ministro degli interni austriaco. Si minaccia un sistema più rigido di visti. Dalla Spagna invece un segnale in controtendenza: perché non inserire i Balcani nella lista 'bianca' di Schengen?
A fine ottobre si voterà in Bulgaria per gli enti locali. Pubblichiamo in merito un primo articolo della nostra corrispondente Tanya Mangalakova che si concentra in particolare sulla competizione per la poltrona di sindaco a Sofia.
L'Unione democratica croata (HDZ), partito che guida la coalizione del centro destra, cerca di provocare uno scandalo attaccando i partiti della coalizione di governo, ma non ci sono prove. Fissata nel frattempo la data delle prossime elezioni
Sulla stampa di Tirana vengono pubblicate notizie riguardanti la sedicente Armata nazionale albanese, lo scopo della quale è la creazione di uno stato etnicamente omogeneo dei territori albanesi dei Balcani
Ogni giorno più di 50 persone si fanno cancellare dal registro dei cittadini della Bosnia Erzegovina. Dalla fine della guerra ad oggi sono circa in 20.000 ad aver preso questa decisione
Il presidente croato si scusa in pubblico per i crimini commessi dai cittadini croati nei confronti della popolazione serba in risposta ad una medesima dichiarazione del presidente della Serbia e Montenegro nei confronti dei cittadini Croati.
Il sistema mafioso organizzato in Croazia dai nazionalisti dell'HDZ per gestire la guerra, il processo di privatizzazione e le proprie campagne elettorali. Un reportage di Drago Hedl.
Le vane promesse dei numerosi partiti politici che si presenteranno alle imminenti elezioni amministrative in Albania rischiano solo di aumentare il numero delle astensioni
Nel mese di novembre dovrebbe tenersi il primo censimento montenegrino dopo il 1991, durante i preparativi non sono mancate polemiche e strumentalizzazioni, con l'attiva partecipazione della chiesa serba ortodossa
Il nostro corrispondente Dario Terzic ha partecipato ad una tavola rotonda tenutasi a Mostar il 26 agosto scorso sullo stato dei media in Bosnia Erzegovina. Una intervista con il segretario nazionale del Consiglio della Stampa
In era Tudjman, multe milionarie emesse in conseguenza di sentenze per la "sofferenza mentale" causata da articoli contrari al regime avevano portato alcune testate vicino alla bancarotta. Una proposta di legge potrebbe ora migliorare la libertà di stampa.
Un commento di Michele Nardelli in merito alla vicenda Telekom Srbija, che sta imperversando sui media italiani. " ... la questione di fondo è che l'affaire Telekom Srbija è stato prima che un malaffare un esempio di cattiva politica".
Un'editoriale pubblicato nei giorni scorsi su Koha Ditore, il quotidiano più letto in Kossovo, a firma del suo vice-direttore Agron Bajrami. Traduzione a cura dell'Osservatorio sui Balcani.
Piccoli incidenti generano nuove tensioni in Croazia tra Serbi e Croati. La destra croata soffia sul fuoco della paura, preparandosi per le elezioni. Ma i Serbi nel paese sono ormai meno del 5%.
Un breve reportage di Davide Sighele, dell'Osservatorio sui Balcani, da Gorazdevac, enclave serba in Kosovo occidentale. Alcune impressioni in seguito al funerale dei due giovani serbi uccisi lo scorso 13 agosto.
La settimana scorsa è stata segnalata sui media di tutto il mondo la terminata ricostruzione del Ponte di Mostar, distrutto dall'esercito croato bosniaco nel 1993. Un commento del nostro corrispondente sulla ennesima inaugurazione del "Vecchio"
Un articolo di Željko Cvijanović sulle difficoltà del governo serbo e sulle possibilità di riscattare la fiducia dei cittadini con l'annunciato processo agli accusati dell'omicidio del premier Djindjic
Le importazioni del paese continuano a crescere mentre ristagnano sia le esportazioni che il consumo interno di prodotti nazionali. Sotto accusa il governo e le politiche degli istituti di credito, in maggioranza di proprietà di gruppi stranieri
Il mancato raggiungimento del quorum necessario alla votazione del Piano d'azione per l'armonizzazione dei sistemi economici di Serbia e Montenegro, pone in discussione la stabilità stessa dell'unione delle due repubbliche.
Mentre i politici si preparano a lanciare la campagna elettorale , si registrano ancora alcune impreparazioni e imprecisioni riguardo le schede elettorali e i dati anagrafici degli elettori