Un commento a caldo sui fatti di Gorazdevac scritto dal noto giornalista kosovaro Veton Surroi, per il suo giornale "Koha Ditore". Parole che suonano come un'accusa al presidente del Kosovo Ibrahim Rugova.
Benché siano stati posti al centro dell'agenda del nuovo amministratore internazionale, i dialoghi tra Pristina e Belgrado sembrano sempre più lontani. Riportiamo inoltre le reazioni provenienti dall'Albania e la dichiarazione del governo serbo.
Un quadro d'insieme dei rapporti tra Bulgaria e Iraq redatto sulla base di quanto apparso sulla stampa bulgara negli ultimi due mesi: soldati in missione di pace, ricostruzione post bellica e restituzione del debito iracheno
Secondo il presidente del parlamento montenegrino e il leader del partito serbo G17 plus, sarebbe meglio che le due repubbliche tentassero un avvicinamento alla UE in modo separato. Non la pensa così Javier Solana
Un commento di Claudio Bazzocchi alla recente e rumorosa critica del centro di ricerca ESI sull'operato dell'Alto Rappresentante per la Bosnia- Erzegovina.
La lotta interna al Partito Socialista, ovvero lo scontro tra Ilir Meta e Fatos Nano, lascia irrisolta la nomina del ministro degli esteri. Nel frattempo ci si chiede quale sarà il destino del Partito Socialista
Secondo le dichiarazioni del settimanale scandalistico bulgaro "168 chasa" presto in Bulgaria, così come in altri paesi dell'Europa orientale, verranno dislocate diverse basi militari USA
Un centro di ricerca di Berlino è fortemente critico nei confronti del ruolo dell'Alto Rappresentante in Bosnia. The Guardian pubblica in merito un articolo e s'accende il dibattito. Traduzione di Osservatorio, articolo di IWPR.
Il recente sondaggio realizzato dall'agenzia Strategic Marketing mostra un sensibile calo di fiducia nell'attività del governo, rispetto alle percentuali relative al periodo immediatamente successivo all'omicidio del premier Djindjic
L'attenzione dell'opinione pubblica nei giorni scorsi in Albania si è concentrata sull'ultima crisi di governo seguita alle dimissioni di due ministri del governo Nano a guida socialista.
A capo dell'UNMIK nominato Harri Holkeri, ex premier finlandese. Niente da fare per il candidato italiano Antonio Armellini, ritenuto debole politicamente e quello Svedese Pierre Schori, osteggiato dagli USA.
Il fronte dell'opposizione montenegrina si unisce contro il premier di governo Milo Djukanovic, invitando associazioni e cittadini alla lotta per destituire il premier. Intanto si attende l'epilogo dello scandalo dei tabacchi.
Condannati dalla Corte distrettuale di Pristina quattro ex Uck. Monta la protesta di parte della comunità albanese nei confronti dell'UNMIK. Esplosioni nella capitale.
La Serbia si trova a dirimere l'ennesimo scandalo, l'ex governatore della Banca Centrale accusa alcuni funzionari del governo di riciclaggio di denaro sporco. Uno degli accusati si richiama a Berlusconi.
La leadership albanese-kossovara teme che il dialogo diretto con Belgrado possa indebolire le proprie posizioni. Un articolo tratto da IWPR e tradotto dall'Osservatorio sui Balcani.
Non un libro contro l'imperialismo USA ma piuttosto sull'imperialismo occidentale fondato sull'ideologia dei diritti umani e sulla sua natura post-coloniale. La recensione è a cura di Claudio Bazzocchi.
Mandati a casa quattro ministri ne arrivano cinque di nuovi. Il tentativo di Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha di rinnovare l'immagine del proprio governo, in piena crisi di popolarità. Intanto restano preoccupanti i dati sulla povertà nel paese.
In Bulgaria si pubblica la seconda edizione di un libro sui 100 bulgari più influenti nella storia. Una sorta di Guinnes dei primati della nazione bulgara. E quest'anno vi è una new entry: Todor Zhivkov, leader della Bulgaria comunista.
A distanza di un anno la magistratura italiana torna a bussare alla porta del premier montenegrino, giungono da Napoli accuse di associazione per delinquere e legami con la mafia, si chiede l'arresto di Djukanovic.
Si riapre il contrasto tra Fatos Nano ed Ilir Meta, i due leader principali del partito socialista nonché premier e vice premier. Sullo sfondo le elezioni amministrative previste per l'autunno prossimo.
Micheal Steiner prima di andarsene lascia ai kossovari un nuovo codice penale e di procedura penale. Sino ad ora il Kossovo aveva utilizzato le previsioni di legge vigenti in Serbia e nell'ex-Jugoslavia prima del 1989.
Skopje ha infine sottoscritto l'accordo con gli USA per l'immunità dalla Corte penale internazionale. "Gli USA unica superpotenza, non possiamo averli contro", spiegano dal governo. Ma il tutto deve essere ratificato dal Parlamento ...
La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro
Molte associazioni avevano preoccupazioni: gli emendamenti alla legge di famiglia bulgara avrebbero aumentato la possibilità di speculazioni sulle adozioni. Un articolo del sito Bulgaria-Italia.
La scorsa settimana l'Assemblea del Kosovo ha discusso della crisi energetica e della situazione dell'azienda d'energia KEK. Molti i malumori nei confronti della gestione internazionale.
Gravi incidenti a seguito della finale europea di pallanuoto tra Croazia e Serbia-Montenegro. Parzialmente distrutta l'ambasciata croata in Serbia. Solo pochi giorni fa Zagabria e Belgrado avevano deciso di annullare l'obbligo reciproco di visto.
E' densa di attese la vigilia di Salonicco per l'Unione Serbia Montenegro. In particolare dopo che il Presidente Marovic ha incassato da Chirac la promessa di pressioni francesi per accelerare la integrazione del paese nella UE
Il Premier Bajram Rexhepi, il Coordinatore inter-ministeriale per i ritorni Milorad Todorovic e Shawn Barber, rappresentante del Canada a Pristina, hanno visitato nei giorni scorsi le municipalità multietniche di Strpce e Ferizaj/Urosevac.