Si avvicina la scadenza elettorale per i partititi macedoni e la campagna elettorale è decisamente accesa. Incidenti armati e reciproche accuse tra fazioni opposte.
Insieme con le elezioni parlamentari, indette per il 20 ottobre, si terranno anche le elezioni locali in due comuni: Tivat e la capitale Podgorica. Nella cittadina costiera di Tivat è stata annunciata per la prima volta una lista croata.
Numerose le costruzioni illegali che rischiano di peggiorare l'estetica urbana. Il piano regolatore ritarda causa la crisi politica nel paese, che investe anche le municipalità. I proprietari penalizzati si lamentano delle demolizioni in atto.
Trovata una soluzione temporanea alla disputa tra Bosnia e Croazia sul punto di confine tra Bosnia e Croazia sul fiume Una. Ora si può finalmente transitare sul ponte da poco ricostruito.
In piena campagna elettorale, un grave attentato sconvolge l'opinione pubblica macedone. Due poliziotti morti. Le indagini sono ancora in corso, ma l'incidente assume una connotazione politica.
In un recente articolo a sua firma pubblicato dal "Washington Post" afferma: "Per evitare il conflitto occorre un intervento urgente di Washington e Bruxelles".
Vojislav Kostunica ha annunciato la propria candidatura alle elezioni che decideranno il futuro Presidente della Serbia. Reso noto anche il candidato dei socialisti: sarà l'attore Zivojinovic.
Lo scorso 15 agosto è iniziata ufficialmente la campagna elettorale in Macedonia. Il nostro corrispondente da Skopje presenta il panorama emerso dai primi comizi pubblici dei candidati.
Concluse le elezioni nel sud della Serbia. Ora inizia un lavoro difficile, di ritessitura dei rapporti tra le comunità, lontano dai riflettori dell'attenzione internazionale.
Per la prima volta dalla fine della guerra, le elezioni del 5 ottobre prossimo in Bosnia Erzegovina verranno gestite da organi locali. Numerosissimi i partiti concorrenti, cinquantasette. In Republika Srpska i partiti nazionalisti tra i favoriti.
Si ricorda l'anniversario della firma degli Accordi di Ohrid. Per molti già finiti nel dimenticatoio. I partiti nazionalisti premono per una loro revisione.
Il vicepresidente della federazione serbo-montenegrina, Miroljub Labus, ha ricevuto il sostegno della coalizione DOS per la sua candidatura alla presidenza della repubblica serba.
Le ONG macedoni e l'imminente appuntamento elettorale. Il 15 settembre in Macedonia ci si recherà alle urne. Dejan Georgjievski, nostro corrispondente da Skopje, ci descrive una Macedonia che nonostante il caldo dell'estate sente l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale. In particolare si sofferma sul ruolo che le numerose ONG locali avranno nel processo elettorale. Il testo è in inglese.
Pubblichiamo un riepilogo degli accadimenti delle ultime settimane riguardanti le imminenti elezioni presidenziali in Serbia previste per il prossimo 24 settembre. Nel testo trovate anche i nomi dei candidati più probabili.
Alcune sorprese nelle candidature dei leader macedoni nelle liste per le elezioni previste per il prossimo settembre. Niente di nuovo invece tra i partiti albanesi di Macedonia.
Tanja Boskovic, corrispondente da Podgorica dell'Osservatorio sui Balcani, ha intervistato Srdja Darmanovic, presidente del Centro per la Democrazia ed i Diritti Umani.
I media in Albania, un settore ancora in completa trasformazione. Llazar Semini, corrispondente da Tirana dell'Osservatorio, ce ne delinea un interessante panorama.
Su come si sono svolte le elezioni in Serbia si riscontrano per la maggior parte commenti positivi. Ma intanto, i cittadini serbi di Bujanovac sono scesi in piazza. Ne abbiamo parlato con Martina Iannizzotto dell'ICS.
Sino a qualche anno fa era stato protetto da Tudjman. Venne però poi arrestato dopo che il nuovo governo di centro-sinistra di Zagabria firmò con Sarajevo un accordo di cooperazione penale e si impegnò a processare Abdic in Croazia.
"E' una carica che offre un potere simile a quello di un governatore di una colonia, con il diritto di destituire i presidenti e i premier, ed imporre le leggi" ha scritto il Guardian per descrivere il ruolo dell'Alto Rappresentante.
Nonostante la bassa affluenza alle urne, positivi i risultati delle prime elezioni del dopo-Milosevic. E Bujanovac avrà, per la prima volta, un sindaco albanese.
Presentiamo l'estratto dei capitoli 2 e 24 del rapporto della Commissione europea sui progressi della Romania nell'accesso all'Unione. Il testo è in inglese.
Si terranno il 28 luglio le elezioni amministrative nelle tre municipalità teatro di violenti scontri l'anno scorso tra polizia serba e milizie albanesi. L'OSCE invierà 80 osservatori.
Alta tensione ad un confine tra Croazia e Bosnia. Ultime scosse verso la normalità o passo falso internazionale, a pochi mesi dalle elezioni? Abbiamo sentito alcuni dei diretti interessati.
Non solo in Italia i media sono al centro del dibattito politico. Avviene anche in Montenegro dove liberali ed "Insieme per la Jugoslavia" si coalizzano ed approvano numerosi emendamenti alla nuova legge sui media.
Atmosfera surriscaldata in Serbia in merito alla vicenda che vede contrapposti il Presidente Kostunica e l'ex Capo di Stato Maggiore dell'esercito Pavkovic. Istituita in merito una Commissione di indagine parlamentare.
Mai si è visto un paese così piccolo con un sistema elettorale così complesso. Dove vengono stampate più di dieci milioni di schede elettorali, dove membri di un partito sono stati inseriti nella lista di un partito avversario... ma questa è la BiH!