Il recente sondaggio realizzato dall'agenzia Strategic Marketing mostra un sensibile calo di fiducia nell'attività del governo, rispetto alle percentuali relative al periodo immediatamente successivo all'omicidio del premier Djindjic
L'attenzione dell'opinione pubblica nei giorni scorsi in Albania si è concentrata sull'ultima crisi di governo seguita alle dimissioni di due ministri del governo Nano a guida socialista.
A capo dell'UNMIK nominato Harri Holkeri, ex premier finlandese. Niente da fare per il candidato italiano Antonio Armellini, ritenuto debole politicamente e quello Svedese Pierre Schori, osteggiato dagli USA.
Il fronte dell'opposizione montenegrina si unisce contro il premier di governo Milo Djukanovic, invitando associazioni e cittadini alla lotta per destituire il premier. Intanto si attende l'epilogo dello scandalo dei tabacchi.
Condannati dalla Corte distrettuale di Pristina quattro ex Uck. Monta la protesta di parte della comunità albanese nei confronti dell'UNMIK. Esplosioni nella capitale.
La Serbia si trova a dirimere l'ennesimo scandalo, l'ex governatore della Banca Centrale accusa alcuni funzionari del governo di riciclaggio di denaro sporco. Uno degli accusati si richiama a Berlusconi.
La leadership albanese-kossovara teme che il dialogo diretto con Belgrado possa indebolire le proprie posizioni. Un articolo tratto da IWPR e tradotto dall'Osservatorio sui Balcani.
Non un libro contro l'imperialismo USA ma piuttosto sull'imperialismo occidentale fondato sull'ideologia dei diritti umani e sulla sua natura post-coloniale. La recensione è a cura di Claudio Bazzocchi.
Mandati a casa quattro ministri ne arrivano cinque di nuovi. Il tentativo di Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha di rinnovare l'immagine del proprio governo, in piena crisi di popolarità. Intanto restano preoccupanti i dati sulla povertà nel paese.
In Bulgaria si pubblica la seconda edizione di un libro sui 100 bulgari più influenti nella storia. Una sorta di Guinnes dei primati della nazione bulgara. E quest'anno vi è una new entry: Todor Zhivkov, leader della Bulgaria comunista.
A distanza di un anno la magistratura italiana torna a bussare alla porta del premier montenegrino, giungono da Napoli accuse di associazione per delinquere e legami con la mafia, si chiede l'arresto di Djukanovic.
Si riapre il contrasto tra Fatos Nano ed Ilir Meta, i due leader principali del partito socialista nonché premier e vice premier. Sullo sfondo le elezioni amministrative previste per l'autunno prossimo.
Micheal Steiner prima di andarsene lascia ai kossovari un nuovo codice penale e di procedura penale. Sino ad ora il Kossovo aveva utilizzato le previsioni di legge vigenti in Serbia e nell'ex-Jugoslavia prima del 1989.
Skopje ha infine sottoscritto l'accordo con gli USA per l'immunità dalla Corte penale internazionale. "Gli USA unica superpotenza, non possiamo averli contro", spiegano dal governo. Ma il tutto deve essere ratificato dal Parlamento ...
La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro
Molte associazioni avevano preoccupazioni: gli emendamenti alla legge di famiglia bulgara avrebbero aumentato la possibilità di speculazioni sulle adozioni. Un articolo del sito Bulgaria-Italia.
La scorsa settimana l'Assemblea del Kosovo ha discusso della crisi energetica e della situazione dell'azienda d'energia KEK. Molti i malumori nei confronti della gestione internazionale.
Gravi incidenti a seguito della finale europea di pallanuoto tra Croazia e Serbia-Montenegro. Parzialmente distrutta l'ambasciata croata in Serbia. Solo pochi giorni fa Zagabria e Belgrado avevano deciso di annullare l'obbligo reciproco di visto.
E' densa di attese la vigilia di Salonicco per l'Unione Serbia Montenegro. In particolare dopo che il Presidente Marovic ha incassato da Chirac la promessa di pressioni francesi per accelerare la integrazione del paese nella UE
Il Premier Bajram Rexhepi, il Coordinatore inter-ministeriale per i ritorni Milorad Todorovic e Shawn Barber, rappresentante del Canada a Pristina, hanno visitato nei giorni scorsi le municipalità multietniche di Strpce e Ferizaj/Urosevac.
Invece di discutere della qualità e capacità del personale diplomatico e consolare bosniaco all'estero, si parla nuovamente della sua composizione nazionale
Micheal Steiner lascerà il proprio incarico in autunno. Chi gli succederà a capo dell'UNMIK? A chi il difficile compito di iniziare a portare il Kossovo verso la definizione di uno status giuridico finale?
La coalizione di centro sinistra fa tesoro della visita del Pontefice e si prepara alle prossime elezioni, in un clima che sembrerebbe favorevole alla riconferma del governo in carica. Un bilancio sugli ultimi eventi dal nostro corrispondente Drago Hedl.
Nella città divisa tra Croati e Musulmani, la minoranza serba è "ago della bilancia". Intanto viene annunciato il funzionamento della prima istituzione comune...
Le pressioni delle due potenze occidentali sulla Serbia e Montenegro riguardano più che altro la firma dell'accordo bilaterale con gli USA sulla non consegna dei suoi cittadini al TPI. Un difficile dilemma che la SM dovrà risolvere.
Nuovo rapporto dell'ICG sul Kossovo. Per uscire dall'impasse istituzionale secondo il Think Tank americano è necessario un contratto civico tra le comunità che abitano la provincia. L'introduzione al rapporto ICG è a cura di Chris Ingold.
In Albania vi è il rischio di nuovi disordini. E' questo che tutti i media locali mettono in risalto di un rapporto OSCE, recentemente presentato a Vienna.
Ai cittadini croati non servirà più il visto per viaggiare in Serbia e Montenegro. In Croazia il tentennante governo di centro-sinistra discute sulla eventualità di rendere la misura reciproca.