Il 2 marzo seggi per le elezioni presidenziali russe sono stati aperti nella repubblica separatista di Transnistria, in violazione con la legislazione della Repubblica di Moldavia. Per la Russia, però, queste elezioni non rappresentano una minaccia all'integrità territoriale moldava
Le voci su un possibile boicottaggio dei poliziotti serbi inquadrati nel Kosovo Police Service si sono trasformate in azione concreta. Alcune centinaia di agenti, dopo aver richiesto di ricevere ordini esclusivamente dall'Unmik, hanno deciso di non recarsi al lavoro e sono stati sospesi
Sull'invito alla Macedonia ad aderire alla Nato, che dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni, pesa la minaccia greca di veto, se non si dovesse giungere prima ad una soluzione alla questione del nome. I tempi stringono, le posizioni rimangono distanti e un accordo sembra lontano
La repressione nei confronti della comunità albanese, i bombardamenti NATO, la violenza verso le minoranze. Ed una soluzione che è una non-soluzione. Un commento
I serbi del nord spingono per una secessione dell'area da loro controllata, quelli del sud vedono invece come una minaccia una possibile divisione del Kosovo. Ma tutti concordano sul fatto che ormai ''il fantasma è stato liberato''
Con la questione del Kosovo, si ripropone la vischiosità della tradizione stato-nazionale nel nostro continente. Ma le cose non finiscono qui e tutti, Kosovo incluso, dovremo presto fare fronte alle sfide del nostro tempo per non restarne schiacciati. Il commento di Osservatorio sui Balcani
Intervista esclusiva con Milan Ivanovic, segretario generale del Consiglio serbo del Kosovo del nord, uno dei leader più influenti del Kosovo settentrionale, incontrato dal nostro inviato alla vigilia della manifestazione di Belgrado
A Belgrado una manifestazione contro l'indipendenza del Kosovo sfocia in violenze contro le ambasciate straniere. Bruciata quella Usa e quella croata, con un morto. Una Serbia che si trova profondamente divisa tra chi sceglie la via pacifica e chi risolleva gli spettri degli anni '90
Prima o poi il riconoscimento arriverà, ma non subito. La Macedonia guarda all'indipendenza del Kosovo in modo ambivalente: festeggia solo la comunità albanese. La corrispondenza da Skopje
La Turchia è tra i primi paesi ad aver riconosciuto il Kosovo indipendente. La stampa locale ha dato ampio risalto alla cronaca degli eventi. Ottimismo anche dal versante turco-cipriota
Secondo le autorità di Tiraspol, capitale dell'autoproclamata repubblica di Transnistria, la soluzione adottata per il Kosovo aprirebbe nuovi scenari internazionali basati sul diritto all'autodeterminazione dei popoli
Cauto il Montenegro nel riconoscimento d'indipendenza del Kosovo. La stampa locale non dà molto spazio alla notizia ed aspetta che la politica ufficiale prenda una posizione
Dure le reazioni dei serbi del Kosovo settentrionale alla dichiarazione di indipendenza. Incidenti e scontri nei punti di frontiera tra Serbia, Kosovo e Montenegro. Per i leader locali le proteste sono legittime e spontanee, mentre c'è chi sostiene che siano organizzate
Nonostante la freddezza iniziale, Sofia procederà al riconoscimento del Kosovo. Ma non subito. La dichiarazione d'indipendenza di Pristina, ritenuta da molti inevitabile, lascia però aperta la questione della minoranza bulgara in Kosovo
Durante la presidenza dell'Ue aveva giocato un ruolo da primadonna. Poi lo scandalo dei dettami Usa al governo sloveno. E ora Lubiana teme che possano essere messi a repentaglio i suoi interessi economici in Serbia
E' un'Albania addobbata di rosso e nero quella che ha accolto l'indipendenza del Kosovo. Intanto i media albanesi riscoprono i vicini balcanici con servizi e reportage dall'intera area. Le reazioni politiche? Un netto rifiuto della Grande Albania, un sì al percorso europeo
In mancanza d'opzioni migliori e senza aver trovato una soluzione originale alla lancinante questione dello statuto del Kosovo la comunità internazionale si è decisa a sostenere la nascita di un nuovo Stato. Un commento
Riconoscimento in ordine sparso. L'unanimità in seno Ue raggiunta solo sul fatto che il Kosovo rappresenta un caso ''suis generis'' e a sovranità limitata. Un'Europa divisa si prepara a sostituire la presenza Onu in Kosovo con la missione EULEX (vedi scheda interna). Un commento da Bruxelles
La Grecia è cauta. Sul riconoscimento del Kosovo deciderà in futuro, non ora. Si teme che il Kosovo possa rappresentare un precedente. In particolare per la questione Cipro. Un articolo della nostra corrispondente ad Atene
Le dichiarazioni ufficiali dei vertici politici della Serbia, le proteste a Belgrado e in altre città serbe. Alla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo seguiti incidenti nella capitale serba causati da parte di gruppi di hooligan. La cronaca della nostra corrispondente
Non succedeva da tempo che la Romania esprimesse una posizione in politica estera così lontana da quella degli Stati Uniti. Ma sul Kosovo Bucarest è chiara: no ad un'indipendenza unilaterale
17 febbraio 2008, il parlamento kosovaro vota l'indipendenza. Per gli albanesi del Kosovo il giorno dei festeggiamenti è arrivato, con un occhio a quanto accade in Serbia e a nord dell'Ibar. Il reportage del nostro inviato
Torte, bandiere, musica. Gli albanesi del Kosovo si apprestano a festeggiare l'ormai imminente dichiarazione di indipendenza, prevista per il 17 o il 18 febbraio. Ma dietro l'atmosfera di festa, non mancano i timori di possibili tensioni, soprattutto nella città divisa di Mitrovica
Sale la tensione in vista della attesa dichiarazione di indipendenza del Kosovo. La Serbia ha ribadito, mediante una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che non accetterà mai l'indipendenza della provincia
In attesa della dichiarazione di indipendenza del Kosovo, la Macedonia rimane silenziosa. Skopje non ha fretta di riconoscere il nuovo stato, ma non può dire di no ad Usa ed Ue, nonostante siano a rischio i rapporti con Serbia e Russia. Silenzio strategico o mancanza di strategia?
Un parlamento locale serbo e resistenza alla futura missione dell'Ue coi metodi della disobbedienza civile. La comunità serba del Kosovo, preoccupata e isolata, cerca risposte, mentre si moltiplicano le voci di una probabile dichiarazione di indipendenza di Pristina nei prossimi giorni
La questione di Cipro si trascina da oltre cinquant'anni ed è rimasta in uno stato di stallo diplomatico per più di tre decenni. In un recente rapporto del think tank ICG - di cui pubblichiamo l'introduzione - si invitano le parti a riprendere i negoziati
Per la prima volta dopo quasi cinquanta anni un premier greco va in visita ufficiale nella capitale della Turchia. L'incontro storico tra Karamanlis e Erdogan, la questione di Cipro e le relazioni tra i due paesi nella cronaca della nostra corrispondente
In Slovenia trapela sulla stampa il contenuto di un verbale sloveno-americano col quale si dimostrerebbe un coordinamento diretto tra Washington e Lubiana sul futuro immediato del Kosovo. La cronaca del nostro corrispondente
All'indomani del primo turno delle elezioni presidenziali in Serbia il premier sloveno Jansa ostenta tranquillità. A suo avviso poco contano i risultati elettorali serbi sul futuro del Kosovo. Usa e Ue avrebbero già deciso