Il premier sloveno presenta a Strasburgo il programma della nuova presidenza dell'Unione. Apertura nei confronti del percorso europeo di Belgrado, monito sui rischi connessi ad una mancata soluzione per il Kosovo. Reazioni europee alle indiscrezioni sul cosiddetto piano di azione serbo
L'inserto del quotidiano Radikal dedicato all'Europa pubblica questo mese con grande evidenza un'intervista al ministro degli Esteri italiano Massimo D'Alema. La Turchia e l'Europa, la questione curda. Nostra traduzione
Il gioco a somma zero tra Dodik e Silajdzic nasce nel vuoto di potere determinato dal nuovo atteggiamento della comunità internazionale. La Bosnia Erzegovina si avvia a diventare un Paese normale, ma ha bisogno di nuovi politici per uscire dalla crisi. Nostro commento
17 anni fa combatteva per lasciare Belgrado. Oggi la Slovenia, a capo dell'Unione Europea, lavora per una rapida integrazione della Serbia e per la soluzione del rebus kosovaro. La questione dei criminali di guerra diviene più sfumata nell'Europa post-Del Ponte
Sul Kosovo sono emersi in questi anni tre possibili approcci: indipendenza, divisione del territorio, mantenimento dello status quo. La Slovenia disporrebbe di un piano che medierebbe tra tutti e tre
La disputa sul nome di Macedonia potrebbe ostacolare il prossimo ingresso di Skopje nella Nato, nel delicato momento della definizione dello status del Kosovo. In questa seconda parte dell'analisi le posizioni di media e commentatori nella regione e quelle del mondo politico greco e macedone
Passato il 10 dicembre, da molti considerato erroneamente come il D day per il Kosovo, c'è ancora parecchia incertezza sul futuro status della provincia. Come vivono i serbi del Kosovo la situazione attuale, quali sono le aspettative, quali i timori?
Da una parte trattative per la formazione del nuovo esecutivo e preparativi per la rendere concreta la strada verso l'indipendenza, dall'altra diverse posizioni su come far fronte a questa prospettiva. Tanya Mangalakova, in un suo viaggio in Kosovo, ha incontrato i leader politici albanesi e serbi
I negoziati mediati dalla Troika, una possibile dichiarazione unilaterale di indipendenza, le ripercussioni delle vicende kosovare sull'intera regione e sul Caucaso. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mentre si avvicina la data del rapporto della "troika" al Segretario generale dell'Onu, i serbi del Kosovo seguono con preoccupazione lo sviluppo degli eventi, con l'impressione di essere marginalizzati dai processi politici in atto e la reale prospettiva di abbandonare la regione
E' stato il vice dell'inviato Onu Martti Ahtisaari durante i negoziati guidati dall'Onu sullo status del Kosovo. La nostra corrispondente ha intervistato Albert Rohan all'indomani del definitivo fallimento di Belgrado e Pristina nel trovare una soluzione condivisa al problema del Kosovo
Nell'antico castello di Baden si è svolto l'ultimo incontro tra le delegazioni di Pristina e Belgrado all'interno del processo negoziale guidato dalla "trojka". Come previsto, le posizioni rimangono distanti, quanto lo erano due anni fa. Un reportage della nostra inviata
Il settimanale belgradese "Vreme" ripercorre le tappe recenti dei negoziati sul Kosovo, prendendo in esame l'analisi di tre modelli comparati, Honk Kong, Isole Aland, autonomia sostanziale del Kosovo, quest'ultima presentata dal team serbo. Nostra traduzione
I politici albanesi, il governo serbo e la comunità internazionale devono agire per fare in modo che la vicenda del Kosovo non destabilizzi la vicina Vallata di Presevo. La traduzione dell'introduzione di un nuovo report dell'International Crisis Group
Continuano gli scontri tra esercito turco e militanti del PKK. Il bilancio dell'ultimo scontro è di 36 morti. Intanto il premier Erdogan sembra timidamente tentare la via della politica per uscire da questa grave crisi
Violenze nel sud-est della Turchia, tra PKK ed esercito. Numerosi i morti. E poi l'ipotesi di un intervento armato turco nel Nord dell'Iraq, e il riconoscimento, da parte di una commissione del Congresso americano, del genocidio armeno
Nessun accordo con la Serbia, indipendenza non negoziabile e da ottenere attraverso una stretta collaborazione con Usa e i principali attori dell'Ue. Un'intervista al presidente del Kosovo Fatmir Sejdiu dopo il primo faccia a faccia di New York tra serbi e kosovari
Rapporti impropri con personalità politiche kosovare, relazioni con donne locali e internazionali, ma soprattutto, pressioni sul progetto di costruzione della termocentrale "Kosovo C". Il numero due della missione Unmik in Kosovo, l'americano Steven Schook, è sotto indagine
Nel sud della Serbia arrivano chiamate ai riservisti. Secondo il ministero della Difesa si tratta di routine ma i fantasmi delle sanguinose guerre jugoslave degli anni '90 tornano a perseguitare i riservisti serbi. Molti dei quali si danno alla macchia
Non basta un approccio tecnocratico ma serve ritornare a far politica sul serio. L'Europa, i Balcani e il Kosovo in questo contributo di Christophe Solioz
Sullo status del Kosovo ancora pieno stallo. Secondo il quotidiano belgradese Blic si discuterebbe ora in seno alla comunità internazionale dell'ipotesi Hong Kong. L'ennesima boutade o qualcosa di più?
Il vino moldavo occupava il 65% del mercato russo. Ora non più, da quando Mosca ha imposto un embargo. Formalmente per verifiche sanitarie. In realtà un modo per mettere pressione politica sulla piccola repubblica
Sul Kosovo USA e Russia sono agli antipodi e l'Unione Europea rischia di temporeggiare e dividersi, perdendo così credibilità internazionale. Nonostante il futuro, sia del Kosovo che della Serbia, non possa che essere europeo. Nostra traduzione
Collaborare con la Russia sulla questione del Kosovo non è stato un errore. Anzi. Ma allontanarsi dall'Ue lo sarebbe. Un'intervista a Oliver Ivanovic, uno dei principali leader della comunità serba del Kosovo
Si chiama così la formula di negoziazioni per arrivare ad una soluzione della questione transnistriana. Ora rischia di essere superata con il tentativo del presidente moldavo Voronin di risolvere la questione bilateralmente, con la Russia di Putin
Ad Melkert è vice segretario generale dell'Onu. Però della questione dello status preferisce non parlare. Per concentrarsi su altro. L'impasse delle Nazioni Unite in Kosovo in quest'intervista della nostra corrispondente
I negoziati non sembrano portare ad alcun risultato immediato e gli ex combattenti del Kosovo si chiedono se dovranno, in futuro, tirar fuori di nuovo i loro fucili. Una traduzione a cura di Osservatorio sui Balcani
Sembrava imminente. Ora la sensazione è quella opposta. Non si arriverà a breve ad una Risoluzione Onu sullo status del Kosovo. E l'Ue deve capire come muoversi rispetto alla missione in sostituzione dell'Unmik alla quale sta lavorando da mesi
Durante una trasmissione della tv croata il presidente serbo Boris Tadic rivolge le scuse a tutti i cittadini croati per i crimini commessi in nome del popolo serbo. Le reazioni della stampa estera, dei politici e degli attivisti locali nella cronaca della nostra corrispondente
Forniture energetiche, Kosovo, Mar Nero. Nell'ultima settimana il presidente Putin si è occupato in prima persona delle relazioni con i Balcani. Partecipando a due summit, a Zagabria e a Istanbul. Ed ha voluto precisare che la Russia è tornata