Dopo la larga vittoria elettorale di ieri, il leader di Nuova democrazia, Kyriakos Mitsotakis, è il nuovo premier greco. Le reazioni del giorno dopo nel racconto della nostra corrispondente
L'Albania ha tenuto le elezioni amministrative più contestate degli ultimi decenni. Il governo ha portato a termine il processo di voto, nonostante il boicottaggio dell'opposizione e le resistenze del presidente Meta. Alla fine tutti si sono dichiarati vincitori, tranne gli elettori
Partendo da quasi sconosciuto, Ekrem İmamoğlu (CHP), ha trionfato alle amministrative ad Istanbul lo scorso marzo, poi annullate in modo controverso. Un ritratto del giovane politico alla vigilia della ripetizione del voto, fissata al 23 giugno
Nella campagna per le elezioni europee di maggio, i partiti e le istituzioni europee hanno speso più di 23 milioni di euro in post a pagamento. I dati pubblicati da Facebook permettono di vedere quanto è stato speso nei diversi paesi - sud-est Europa compreso - e chi ha investito di più
In Slovenia nessun netto vincitore alle elezioni europee. Non vince nemmeno la democrazia con poco più di un avente diritto su quattro che si è recato a votare
Contraddistinte da un tasso di astensione record, le elezioni europee in Bulgaria hanno segnato una nuova affermazione per il premier Borisov, che vince nonostante gli scandali e le previsioni sfavorevoli della vigilia
Il partito di Alexis Tsipras, dato per sconfitto da tutti i sondaggi, non è riuscito a recuperare terreno nonostante il forte impegno personale del primo ministro per cercare di convincere i delusi e gli indecisi.
Il risultato delle europee a Cipro non presenta grandi sorprese rispetto al 2014. Il partito di centrodestra DISY (Raggruppamento democratico, in quota al PPE) è arrivato in testa ottenendo il 29% dei voti. Lo segue il Partito progressista dei lavoratori (AKEL), che ha raccolto il 27,5% delle preferenze. Ciascun partito sarà rappresentato all’europarlamento da due rappresentanti.
Le europee in Romania portano tanti elementi di novità. Due su tutti, forte aumento dell'affluenza e primo partito i liberali del Pnl, attualmente all'opposizione
L'affluenza al voto è da anni in calo un po' in tutti i paesi europei, soprattutto tra le generazioni più giovani. Quali sono le motivazioni alla base di questo fenomeno? E quali sono le possibili soluzioni per contrastarlo?
In Grecia, lo stesso giorno, si vota per europee e per le amministrative. I sondaggi danno favorita l'opposizione di centro-destra, ma per alcuni analisti la sinistra radicale del premier Alexis Tsipras non andrà incontro ad una disfatta
Emigrazione, economia e futuro del paese alla vigilia delle europee. Sono i temi su cui abbiamo parlato con Goran Jeras, ideatore della prima Cooperativa per la finanza etica della Croazia
Il secondo turno delle presidenziali in Macedonia del Nord vedrà competere Stevo Pendarovski, appoggiato dai socialdemocratici, e Gordana Siljanovska-Davkova, sostenuta dalla VMRO. Sulla corsa elettorale del prossimo 5 maggio pesa però lo spettro dell'astensione
A poche settimane da europee e amministrative, che si terranno in concomitanza il prossimo 26 maggio, il movimento di estrema destra Alba Dorata non sembra sfondare. Ma i delusi di Syriza e dell'accordo con la Macedonia potrebbero alimentare il voto di protesta
Dopo la netta vittoria, ora a Volodymyr Zelensky spetta il compito di governare, data la natura semi-presidenziale dell'Ucraina. Compito non facile soprattutto fino alle politiche di ottobre: la maggioranza parlamentare resta in mano al presidente uscente Poroshenko
Violeta Tomič è stata scelta dal Partito della Sinistra Europea per condurre la campagna per le elezioni di maggio, accanto al sindacalista belga Nico Cué. Nel caso di vittoria della sinistra radicale sarà lei a guidare la Commissione
La Croazia andrà al voto per le europee il prossimo 26 maggio. Sull'onda di un risveglio della società in tutto il paese, con manifestazioni e proteste, è atteso un aumento di affluenza rispetto alle elezioni del 2014. Un'analisi dei partiti in lizza
Il 31 marzo le elezioni amministrative in Turchia: prima tornata elettorale dopo il passaggio al sistema presidenziale e perciò vero e proprio voto di fiducia sul nuovo assetto politico. La posta in gioco è alta, così il livello dello scontro politico
Presentata come decisiva per il futuro prossimo del paese, dalla tornata elettorale di domenica 24 febbraio per il rinnovo del parlamento di Chișinău potrebbe invece uscire una situazione di stallo
Trionfo per il protagonista della Rivoluzione di velluto alle recenti elezioni politiche in Armenia. La coalizione guidata da Nikol Pashinyan raccoglie il 70% delle preferenze. Unico segnale di debolezza, la bassa affluenza
Il 2018 passerà alla storia come uno degli anni più rocamboleschi e intensi della vita politica armena dal 1991: elezioni presidenziali, nuova costituzione, una sorta di rivoluzione, e all'ultimo, a dicembre, elezioni parlamentari anticipate
I cittadini della Georgia, il prossimo 28 ottobre, votano per l'ultima volta per eleggere il presidente della Repubblica. Dopo il 2024 il presidente sarà infatti eletto da un collegio elettorale composto da parlamentari e amministratori locali e regionali
I risultati delle recenti elezioni in Bosnia Erzegovina lasciano presagire che per i prossimi quattro anni la situazione rimarrà uguale a prima, se non peggiore. Inoltre la nascita di un'internazionale nera sembra coinvolgere, dopo molti altri paesi europei, anche la BiH
A Sarajevo e Banja Luka festeggiano i nazionalisti, mentre rimangono i dubbi relativamente al possibile boicottaggio delle istituzioni statali e della Federazione da parte del partito nazionalista croato HDZ. Un'analisi
A Srđan Puhalo, sociologo e analista politico bosniaco, abbiamo chiesto delle imminenti elezioni in Bosnia Erzegovina, delle interferenze degli attori stranieri nel paese e del concetto di “paura di essere politicizzati”
La campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche in Bosnia Erzegovina sta entrando nel vivo. Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik alza i toni e cerca di sfruttare un quadro internazionale che va a suo vantaggio
Le elezioni del 24 giugno hanno dimostrato definitivamente che non basta un regolare svolgimento del voto a definire democratica la legittimazione del potere. Un commento
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan e il blocco di alleanza guidato dal suo AKP (Partito della giustizia e dello sviluppo) sono usciti vincitori dalle elezioni presidenziali e legislative tenutesi ieri in Turchia.