Domenica in Albania si vota per le amministrative. I socialisti cercano conferme, che probabilmente arriveranno, ma non senza possibili sorprese. Un'analisi
Il presidente turco Erdoğan e il suo AKP sconfitti al recente turno elettorale ma non per questo perdenti. Quali saranno le mosse successive del presidente turco ora che l'AKP non ha la maggioranza assoluta in parlamento? E cosa farà l'UE? L'analisi di Joost Lagendijk per EuObserver
Dopo 14 anni di potere il partito di maggioranza AKP sembra più stanco e logoro dell’opposizione, tanto da non essere più sicuro di ottenere - alle politiche di domenica 7 giugno - la maggioranza assoluta. Intanto nel mirino del presidente Tayyip Erdoğan finiscono i giornalisti
Il prossimo 7 giugno si vota in Turchia per le politiche. Per la prima volta da molti anni l'esito, pur dando per scontata una vittoria dell'AKP, potrebbe comunque riservare notevoli sorprese per il futuro politico del paese
Dopo il primo turno di due settimane fa non è più una sorpresa. La Croazia guarda a centro-destra ed elegge Kolinda Grabar Kitarović, esponente dell'Hdz. Sconfitto Ivo Josipović, vittima dei fallimenti del governo Milanović e del fuoco amico
A una settimana dalle presidenziali in Croazia, i sondaggi prevedono un testa a testa tra i due grandi favoriti: Ivo Josipović e Kolinda Grabar-Kitarović. Ma l’outsider Ivan Sinčić è determinato ad andare fino in fondo. Nostra intervista
Una campagna elettorale sporca e giocata a colpi bassi, tanto da offuscare del tutto i programmi elettorali. Quattro i candidati: oltre al presidente uscente Ivo Josipović e alla principale rivale Kolinda Grabar Kitarović, il 24enne Ivan Sinčić e Milan Kujundžić di Alba croata
Il risultato delle elezioni parlamentari in Moldavia era tutt’altro che scontato. Se la maggioranza dei seggi va alla coalizione europeista, il primo partito del paese è il più antieuropeo di tutti
Victor Ponta distribuisce incarichi e raccoglie indicazioni di voto a suo favore mentre Klaus Iohannis sembra non convincere proprio nel campo in cui pensava di sfodare, quello della competenza e capacità di amministratore. Un'analisi alla vigilia del secondo turno delle presidenziali
Nel capoluogo erzegovese prosegue la paralisi istituzionale iniziata nel 2010. Se nulla cambia, la città potrebbe essere a un passo dall'essere nuovamente divisa in due municipalità
Domenica si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Al ballottaggio, come previsto, Victor Ponta e Klaus Iohannis. Polemiche e manifestazioni dopo che migliaia di romeni all'estero non hanno potuto votare
Concluso lo spoglio delle schede elettorali, il dibattito politico in Bosnia Erzegovina si concentra sulle possibili alleanze per dare vita al nuovo governo
Domenica si vota in Romania per le presidenziali. Il ballottaggio sembra ormai scontato tra il premier Victor Ponta e il sindaco di Sibiu Klaus Iohannis
Si dava per scontata una vittoria del partito dell'attuale presidente ucraino Poroshenko, che è arrivata solo a metà. Il neoparlamento ha le ali estreme tagliate e guarda soprattutto all'ovest del paese. Un ampio quadro sul voto
Al voto di domenica scorsa gli elettori hanno scelto ancora di affidarsi alla linea del presidente Petro Poroshenko, che promette di portare l'Ucraina più vicina all'Europa. Ma la situazione nell'est del Paese è ancora molto critica
Scarsa la partecipazione al voto in una tornata elettorale che vede una nuova affermazione dei partiti etnici. La Bosnia Erzegovina non cambia, né può cambiare all'interno delle regole stabilite 20 anni fa a Dayton
S'accende la campagna elettorale in vista delle presidenziali, il cui primo turno è in programma il 2 novembre. I primi sondaggi danno in testa l'attuale premier Ponta, che dovrebbe poi vedersela al secondo turno contro il sindaco di Sibiu Iohannis
Il Partito socialdemocratico (SDP) sta intensificando il ritmo degli incontri pubblici di presentazione dei propri candidati in vista delle elezioni del 12 ottobre prossimo.
Emir Suljagić, l'autore di “Cartolina dalla fossa ”, diario dell'assedio e caduta di Srebrenica tradotto e pubblicato in Italia dall'editore Beit, è il candidato del Fronte democratico alla presidenza della Bosnia Erzegovina, per il seggio bosgnacco.
ll portale informativo Klix ha pubblicato una sintesi dei principali spot televisivi, slogan e canzoni che caratterizzano la campagna elettorale in corso in Bosnia Erzegovina.
Mustafa Cerić, ex reis ul ulema della comunità islamica bosniaca, è uno dei candidati alla presidenza della Bosnia Erzegovina, per il seggio riservato ai bosgnacchi.
Le elezioni presidenziali del 24 agosto in Abkhazia, non riconosciute dalla maggioranza della comunità internazionale, sono state accolte con favore da Mosca che auspica un rafforzamento della cooperazione con la repubblica caucasica
Da un piccolo paesino sulle coste dell’Egeo, alcune impressioni raccolte durante la notte elettorale per l’elezione diretta del presidente della Repubblica, vinte col 52% dall’attuale premier Recep Tayyip Erdoğan
Le elezioni politiche si terranno in Bosnia Erzegovina il 12 ottobre. I candidati alla presidenza e alla Camera dei Popoli dovranno dichiararsi serbi, croati o bosgnacchi, in violazione di quanto disposto dalla Corte Europea per i Diritti Umani
Ha fondato un partito in quaranta giorni e ha vinto le politiche in Slovenia ottenendo un risultato da record. Giurista e docente di diritto, con poco carisma e incline al compromesso, a molti ricorda lo scomparso presidente Drnovšek. Dura sconfitta invece per i socialdemocratici e i democratici di Janša
Confermati a Cipro i tradizionali orientamenti elettorali. Livello record di astensione (56%) e due seggi a testa per i due principali partiti greco-ciprioti. Polemiche per il voto negato a migliaia di cittadini turco-ciprioti