Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo tratto da EkoMreža BiH, riguardante il progetto di costruzione di altre tre idro-centrali sui fiumi della Bosnia Erzegovina. Si tratta dei fiumi Neretva, Drina e Bosna sui cui corsi verrebbero costruite delle grosse centrali di accumulazione elettrica, concessionaria l'azienda Intrade-energije. In difesa dell'ambiente si mobilitano le ONG locali
Mentre tutto il mondo già dalle prime ore dopo l'ondata dello Tsunami si mobilita e si incolla davanti ai teleschermi, incredulo di fronte ad una catastrofe mondiale, i media e il governo albanese lasciano la vicenda in secondo piano. Le critiche al governo e l'attivismo delle ONG svegliano però il Paese delle aquile, che invia volontari e stanzia 500 mila dollari di aiuti umanitari
Dalla costruzione del concetto di guerra umanitaria alla problematizzazione della presenza umanitaria. Riportiamo la presentazione ed il testo integrale di una tesi di laurea realizzata da Sergio Capitanio.
A che punto è la Serbia a distanza di oltre quattro anni dalla caduta del regime di Milošević? Ne parliamo col professor Aljoša Mimica, sociologo e docente all'Università di Belgrado, uno dei fondatori del Circolo di Belgrado, il gruppo di intellettuali che negli anni novanta cercò di fare muro contro la degenerazione della cultura e della società in Serbia
Lubiana è stata il luogo dove è nato, in ex Jugoslavia, il movimento a difesa dei diritti di gay e lesbiche. Da vent'anni ospita un Festival cinematografico dedicato all'omosessualità. Un Festival che ha rischiato, più volte, di cadere vittima della nuova aria conservatrice che pervade la società slovena dopo l'indipendenza del 1991. Articolo di Brian J. Pozun tratto da TOL, traduzione a cura dell'Osservatorio sui Balcani.
La deforestazione illegale sta spogliando il paese di una preziosa risorsa naturale e provoca erosione del suolo, frane, impoverimento del territorio. Il complesso quadro legale della Bosnia di Dayton non sembra favorire la situazione. Chi è responsabile della tutela ambientale? Alcune voci di ecologisti e funzionari locali
Il verde fiume che ha messo d'accordo la maggioranza della popolazione del Montenegro, può dichiararsi salvo. Il parlamento del Montenegro ha finalmente approvato la Dichiarazione sulla difesa del Tara proposta dalle ONG locali
Che c'entra la psicanalisi con la Bosnia Erzegovina? Si tratta di una metafora suggestiva adottata da Christophe Solioz (foto) per spiegare il ruolo della comunità internazionale nella Bosnia di ieri e di oggi. Nostra intervista raccolta durante il convegno tenutosi a Venezia il 3 e 4 dicembre
Congiuntamente all'incontro dei 55 Paesi dell'OSCE a Sofia si è tenuta anche una Tavola rotonda alla quale hanno partecipato alcune ONG dell'area. Si è parlato di sicurezza, di Kossovo e di ruolo delle ONG.
La Associazione della diaspora bosniaca in Italia "Bosna u srcu", in collaborazione con l'Ambasciata della Bosnia Erzegovina e con il Comune e la Provincia di Piacenza, ha organizzato una tre giorni di incontri sulla cultura bosniaco erzegovese
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello della Coalizione per la difesa del fiume Vrbas, in Bosnia Erzegovina, lungo il quale è prevista la costruzione di una grossa idrocentrale
Sono in molti a speculare sulla partecipazione degli ex attivisti di Otpor nella crisi Ucraina, tanto che la stampa li descrive come "esportatori di rivoluzioni". Ma qual è la verità di tutto questo? Ne parliamo con alcuni di loro
Venerdì 3 dicembre, a Venezia, presso la Sala Congressi dell'Isola di San Servolo, si aprirà il convegno annuale di Osservatorio sui Balcani "Vivere senza futuro? L'Europa tra amministrazione internazionale e autogoverno: i casi di Bosnia Erzegovina e Kossovo". Pubblichiamo il documento introduttivo
Venerdì 3 dicembre, a Venezia, presso la Sala Congressi dell'Isola di San Servolo, si aprirà il convegno annuale di Osservatorio sui Balcani "Vivere senza futuro? L'Europa tra amministrazione internazionale e autogoverno: i casi di Bosnia Erzegovina e Kossovo". Pubblichiamo il documento introduttivo
Chi osserva il Kosovo dall'Italia rischia di percepire un'immagine ferma al 17 marzo, focalizzata esclusivamente sulla fuga dei serbi. Ma si tratta di una lettura limitativa, che non coglie l'effettivo andamento del pur difficile processo di rientro degli abitanti serbi del Kosovo. Un piccolo ma significativo esempio da Pejë/Peć. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
A Zenica, una delle patrie bosniache del gigantismo degli impianti produttivi socialisti si è tenuto un incontro tra realtà bosniache ed italiane interessate al turismo responsabile ed alla valorizzazione delle risorse locali. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
La morte di Olene P., ucraina, scatena in Bosnia Erzegovina la paura per l'Aids e le malattie sessualmente trasmesse. In pochi si interrogano sulla realtà del trafficking e dello sfruttamento di donne e minori nel Paese. Una riflessione da Sarajevo di Valentina Pellizzer (Unimondo/South East Europe)
E' stato avviato in questi giorni a Opatija un corso di formazione rivolto a 25 giovani che aspirano a lavorare nel mondo dell'informazione e comunicazione. Il corso è promosso dalla Fondazione UNIDEA. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Otpor, il famoso movimento che ha avuto un ruolo determinante nella caduta del regime di Slobodan Milošević, ha cessato di esistere. Tuttavia dalle sue ceneri germogliano altri movimenti che hanno intenti simili ed esportano l'esperienza di Otpor in altri paesi
Alle ultime elezioni europee si era votato anche in Bosnia Erzegovina. Naturalmente in modo simbolico e per ricordare che i Balcani si sentono pienamente europei. In questi giorni il Forum Civico di Prijedor e la Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor, promotori dell'iniziativa, consegneranno i risultati di quelle elezioni alle istituzioni dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa.
Alle ultime elezioni europee si era votato anche in Bosnia Erzegovina. Naturalmente in modo simbolico e per ricordare che i Balcani si sentono pienamente europei. In questi giorni il Forum Civico di Prijedor e la Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor, promotori dell'iniziativa, consegneranno i risultati di quelle elezioni alle istituzioni dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa.
Alle ultime elezioni europee si era votato anche in Bosnia Erzegovina. Naturalmente in modo simbolico e per ricordare che i Balcani si sentono pienamente europei. In questi giorni il Forum Civico di Prijedor e la Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor, promotori dell'iniziativa, consegneranno i risultati di quelle elezioni alle istituzioni dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa.
Oggi è in viaggio verso la Bosnia Erzegovina una delegazione di alcuni soggetti della società civile italiana. Obiettivo quello di costituire un comitato bosniaco del Contratto Mondiale sull'acqua e di avviare un monitoraggio sulle risorse idriche in Bosnia Erzegovina. Un'intervista ad Agostino Zanotti, Presidente dell'Agenzia per la democrazia locale di Zavidovici, tra i promotori dell'iniziativa.
Oggi è in viaggio verso la Bosnia Erzegovina una delegazione di alcuni soggetti della società civile italiana. Obiettivo quello di costituire un comitato bosniaco del Contratto Mondiale sull'acqua e di avviare un monitoraggio sulle risorse idriche in Bosnia Erzegovina. Un'intervista ad Agostino Zanotti, Presidente dell'Agenzia per la democrazia locale di Zavidovici, tra i promotori dell'iniziativa.
Pubblichiamo l'intervento dell'Osservatorio sui Balcani tenuto nel corso della tavola rotonda del 29 ottobre scorso a Campolongo Maggiore su "Crimini contro l'umanità: il ruolo della giustizia internazionale nei conflitti balcanici". All'incontro ha partecipato la Procuratrice Capo del Tribunale dell'Aja, Carla Del Ponte
I vecchi militanti del movimento Otpor ("Resistenza"), tra gli artefici della caduta del regime di Slobodan Milosevic, sono diventati degli esperti internazionali in rivoluzioni. I casi di Georgia e Ucraina in questo articolo del quotidiano belgradese Politika
Da quando è iniziata la campagna elettorale, il Kosovo Action Network porta in giro un asino per le strade di Pristina, con lo slogan: "Votate per me, io porterò l'indipendenza". Per Albin Kurti, coordinatore della rete, che ha invitato a boicottare le elezioni del 23 ottobre, il protettorato internazionale è incompatibile con la democrazia e la responsabilizzazione dei cittadini. Intervista ad Albin Kurti
Secondo le statistiche ufficiali, nel Paese aumentano eroina e dipendenze. Nascono le comunità di recupero. La storia di un tossicodipendente diventato prete, e della associazione italiana "Cenacolo"
La ownership locale, intesa come processo di riappropriazione della vita e dei destini del Paese, è un concetto di importanza fondamentale. Cosa succederà tuttavia quando il governatore internazionale della Bosnia Erzegovina se ne andrà? Un contributo al dibattito sulla Bosnia di Dayton
Amisnet, agenzia radiofonica di informazione per numerose radio in Italia e in Europa, in collaborazione con Osservatorio sui Balcani, ha curato uno speciale sul Kossovo. Intervistati Michele Nardelli ed Andrea Rossini di OB e numerosi rappresentanti di ONG ed associazioni italiane intervenuti al seminario "Protettorati internazionali in Europa: l'Unmikstan" organizzato ai primi di ottobre da Osservatorio a Roma. Tra questi ultimi Simona Capocasale, dell'Assopace, responsabile del progetto "dialoghi di pace" a Mitrovica, Marco Bruccoleri, responsabile dei progetti internazionali dell'ICS Kossovo e Mauro Barisone, del tavolo Trentino con il Kossovo. Durata: 19'38"