Il terzo appuntamento con FuoriVia e il Danubio continua e si conclude, per quest’anno, con il racconto del Grande Fiume: dal Mar Nero a Ruse, attraverso le storie di coloro che lo vivono, popolano, pescano, navigano e che, talvolta, lo ignorano
In un'isola remota dell'Egeo, grazie ad una collaborazione pubblico-privato ed a fondi europei, si sta sviluppando un innovativo sistema di mobilità sostenibile
Continuiamo nel nostro reportage "Lettere da Creta". In autobus da Chanià a Paleochora, nel selvaggio sud di Creta, accompagnati da margini stradali meravigliosamente fioriti: il giallo di margherite e crisantemi, i viola delle malve, i rossi e i bianchi dei papaveri
Nel 2022 le ferrovie bosniache celebrano il loro 150° anniversario dalla nascita nella più totale indifferenza. Anche la riapertura della magnifica linea tra Sarajevo e Ploče a bordo di carrozze Talgo spagnole suscita poco interesse
Migliaia di chilometri di sentieri da nord a sud della penisola dei Balcani. E' la Via Dinarica. Ora il tratto del Kosovo verrà valorizzato ulteriormente grazie al progetto "NaturKosovo"
In questa seconda tappa di Cronache danubiane i camminatori di FuoriVia passano da Isaccea dove il Danubio è particolarmente stretto. Questo il motivo di una storia di mescolanza millenaria. Di là dal fiume, l'Ucraina. Una presenza che non si può ignorare
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta di Creta. Un incontro a Chianià evoca fatti della Seconda guerra mondiale e legami andati oltre il sangue di quegli anni
Gli attivisti di FuoriVia sono ripartiti e come avvenuto in passato li seguiremo anche sulle pagine di OBC Transeuropa. Dopo aver percorso a piedi parte della Via Egnatia il loro nuovo progetto, sviluppato su più anni, riguarda il Danubio: a partire dal suo Delta
I traghetti della Jadrolinija realizzano da decenni i sogni di mare di milioni di turisti e sono essenziale cordone ombelicale, durante il resto dell'anno, tra le isole croate e la terraferma
Ritardi sistematici e caos nelle stazioni: la stampa croata non è clemente nei confronti del sistema ferroviario del paese. Eppure i treni sono pieni di gente e, grazie ad una nuova tratta, si può ora sfrecciare da Osijek a Spalato
Continuiamo nel nostro reportage "Lettere da Creta". Dopo il capoluogo Iraklio ecco Chianià per le cui vie si può annusare e assaggiare un mondo contadino che a Creta è ancora vivo e produttivo
Il parco nazionale del Durmitor si trova nella parte nord-occidentale del Montenegro, al confine con la Bosnia Erzegovina. Aperto nel 1952 comprende l’omonimo massiccio. Nel 1977 l'area e la lunga gola del fiume Tara, che si snoda nel parco, sono state decretate aree di riserva biologica dell'Unesco, mentre nel 1980 il parco è stato inserito nella lista Unesco dei patrimoni dell'Umanità
Continuiamo nel nostro reportage "Lettere da Creta". L'arrivo a Iráklio, capoluogo dell'isola, e le prime passeggiate tra profumo di tigli fioriti e zagare
Con circa un quarto del PIL nazionale, il settore turistico in Montenegro contribuisce notevolmente all'economia del paese. La guerra in corso e le relative sanzioni hanno però quasi azzerato il consistente flusso di turisti provenienti da Ucraina e Russia. Gli operatori turistici cercano allora di intercettare più turisti occidentali ed extra europei
L'associazione Viaggiare i Balcani organizza dal 7 al 14 agosto con partenza dall'aeroporto di Treviso un viaggio in Bosnia Erzegovina. Oltre a Sarajevo toccherà Mostar, Višegrad e Travnik
Continuiamo nel nostro reportage "Lettere da Creta". Siamo ancora a Venezia tra fondamenta e strette calli, tra preziosi dipinti e antiche gesta, ad assaporare una storia di altri tempi, in lento e meticoloso avvicinamento alla grande isola del Mediterraneo
La fortezza di Mamula, all'ingresso delle Bocche di Cattaro in Montenegro, è stata da poco trasformata in un hotel di lusso da una società con sede in Svizzera. Ai clienti del nuovo resort non viene detto però che Mamula è stata un lager fascista durante la II Guerra mondiale
Un viaggio in moto nell'Anatolia orientale sulle tracce del pittore ottocentesco David Roberts e poi un'altro sulle tracce del geografo e storico Strabone. Ne sono nati due libri fotografici che rappresentano un'importante summa dei siti archeologici in Turchia
“Eravamo a Dečani. Al di là di un'ampia distesa di terreno coltivato ci apparve una valle lunga e stretta del tipo che ricorda le Highlands e, sullo sfondo, un gruppo di montagne che lasciava intravedere altre montagne dalle cime innevate, certamente situate a molti chilometri di distanza, ben oltre il confine albanese”.
Librarsi nel cielo, leggeri come gli uccelli, circondati solo dal silenzio e accarezzati dal vento. Uno dei sogni più antichi dell'uomo, oggi è realtà per gli appassionati di sport dell'aria, tra cui il parapendio, il mezzo di volo libero più semplice e leggero esistente.
Siamo arrivati in fondo al viaggio lungo il corso della Neretva. Giovanni Vale ci accompagna al delta del fiume che sfocia nel Mar Adriatico in quella piana fertile, tra canali, frutteti e il profilo inconfondibile della Alpi dinariche, dove incontra chi ha deciso di staccare dalla vita frenetica delle metropoli e dal turismo di massa
Parte da Venezia, e da una lunga camminata alla ricerca delle tracce di Candia, "Lettere da Creta", la storia di un viaggio che ci accompagnerà sino alla fine dell'anno
Un territorio raccontato attraverso i piatti realizzati con erbe spontanee. A partire da un libro, “Agli erbi dla Rumagna cuntadena. Le erbe spontanee di campagna nella tradizione alimentare contadina romagnola”, di Roberto Giorgetti, Maria Manuzzi e Stefano Tellarini
Il progetto Montana174 ha condiviso una serie di videotestimonianze su come il sostegno dell’Unione europea attraverso la politiche di coesione abbia fatto la differenza per molti che abitano in montagna
Amazon of Europe bike trail rende possibile percorrere oltre 1000 km in bicicletta lungo una ciclabile che si snoda tra fiumi e foreste, dall'Austria alla Serbia
Prosegue il reportage di Giovanni Vale sui fiumi dei Balcani. Siamo ancora in Bosnia Erzegovina, questa volta ad esplorare il tratto centrale del fiume Neretva, con i suoi luoghi culturali, la sua storia naturalistica e il minaccioso sfruttamento energetico
Secondo le guide locali, sarebbe l'unico deserto sul suolo europeo. Sono le dune di sabbia dorata di Limnos, situate nel nord dell'isola greca, a pochi chilometri del villaggio di Katalakkos ed alle spalle della suggestiva spiaggia di Gomati, amata e frequentata soprattutto da kite-surfers e turisti innamorati di solitudine e silenzio.
Situata nel centro di Bucarest, la chiesa ortodossa di Sant'Antonio (Biserica Sfântul Anton) è con tutta probabilità l'edificio religioso più antico conservato oggi nella capitale rumena. Fondata da Mircea Ciobanul, principe di Valacchia, nel 1559, è stata poi distrutta e ricostruita più volte in seguito ad incendi e terremoti.