Il processo di allargamento dell'UE sembrava insesorabile. Ora, dopo il voto in Francia ed Olanda contro la costituzione europea, non più. Nonostante il Commissario per l'allargamento Rhen abbia dichiarato di non essersi ancora iscritto all'ufficio di collocamento, nei Balcani - e non solo - ci si preoccupa
Preoccupazione senza catastrofismi. E' questa la reazione in Bulgaria agli esiti dei referendum in Francia e Olanda nei quali è stata bocciata la nuova costituzione europea. Si ritiene che l'integrazione nell'UE sia oramai blindata anche se "abbiamo preso l'ultimo treno utile"
Preoccupazione senza catastrofismi. E' questa la reazione in Bulgaria agli esiti dei referendum in Francia e Olanda nei quali è stata bocciata la nuova costituzione europea. Si ritiene che l'integrazione nell'UE sia oramai blindata anche se "abbiamo preso l'ultimo treno utile"
Scacco della riforma della polizia, manifestazioni nazionaliste a Banja Luka: in Bosnia Erzegovina le cose non vanno affatto bene, e secondo il quotidiano Oslobodjenije questo triste bilancio è in larga misura quello dell'Alto Rappresentante Paddy Ashdown, giunto al terzo anno del proprio mandato
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
I politici serbo bosniaci respingono il progetto di unificare le forze di polizia delle Entità in un unico corpo. Manifestazioni di sostegno a Banja Luka con le immagini di Karadzic e Mladic. La comunità internazionale sembra compatta: niente polizia unificata, niente adesione all'Europa
La Corte di Strasburgo ha riconosciuto la violazione da parte della Turchia della Convenzione sui Diritti dell'Uomo e le Libertà Fondamentali nel caso Ocalan. Le reazioni del mondo politico turco e curdo, il dibattito sulla riapertura del processo e le conseguenze per il cammino europeo del Paese
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo l'autore intende fare il punto della situazione della Bosnia Erzegovina lungo il faticoso cammino verso Bruxelles
Il disgelo fra Atene ed Ankara e l'adesione all'UE avevano rimesso in moto, a Cipro, la diplomazia. Ora tutto sembra di nuovo bloccato. Un reportage di Paolo Bergamaschi ripreso da OB dalla Gazzetta di Mantova
Il quotidiano turco Radikal propone ogni giorno ai suoi lettori traduzioni di articoli dalla stampa estera. Nei giorni scorsi ha pubblicato un articolo tratto dal greco To Vima sulla questione cipriota, una riflessione critica sulle ultime vicende dell'isola entrata divisa nell'Unione Europea
La fine di un'epoca per la comunità turco cipriota coincide con le aspirazioni di una nuova generazione, stanca di anni di isolamento claustrofobico. Per il futuro dell'isola, tuttavia, sarà fondamentale l'atteggiamento della comunità internazionale, in particolare dell'UE, e della parte greca
Questo testo inaugura una serie di documenti pubblicati dalla Associazione Bosnia Erzegovina 2005, organizzatrice della "Conferenza Internazionale per la Bosnia ed Erzegovina: Dieci anni di Dayton ed Oltre" che si terrà a Ginevra il 20 e 21 Ottobre 2005. Osservatorio sui Balcani fa parte del pool di media che seguono l'evento e la sua preparazione
La Croazia è uno dei Paesi in transizione più centralisti. L'attuale ripartizione amministrativa, eredità dell'epoca Tudjman, è ora messa in discussione sia dagli standard europei che dagli amministratori locali. La situazione in Istria, le proposte del sindaco di Osijek, Zlatko Kramaric
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
Viaggio in un paese dall'identità complessa e la cui esistenza viene messa in dubbio dagli Stati confinanti. Un reportage di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo e vicino in questi anni all'attività di Osservatorio. Lo riprendiamo dalla Gazzetta di Mantova
Viaggio in un paese dall'identità complessa e la cui esistenza viene messa in dubbio dagli Stati confinanti. Un reportage di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo e vicino in questi anni all'attività di Osservatorio. Lo riprendiamo dalla Gazzetta di Mantova
La recente approvazione dello studio di fattibilità ha portato una ventata di ottimismo in Serbia e Montenegro. Benché ci sia motivo di festeggiare il successo, la strada per l'UE è ancora tutta in salita. Ne parliamo con Jovan Teokarevic
La recente approvazione dello studio di fattibilità ha portato una ventata di ottimismo in Serbia e Montenegro. Benché ci sia motivo di festeggiare il successo, la strada per l'UE è ancora tutta in salita. Ne parliamo con Jovan Teokarevic
I rapitori chiedono il ritiro dei militari rumeni dall'Iraq, il nuovo governo centrista non sembra disposto a concessioni, ed i rumeni scendono in piazza chiedendo il loro rilascio. Un mese di passione e di forti dibattiti: su pochi fatti certi e molte indiscrezioni
Il 25 aprile scorso la Bulgaria ha festeggiato la firma del trattato di adesione all'UE. L'appuntamento è per il primo maggio 2007. Ma non tutti gli ostacoli sono già stati superati. Le 4 paure europee dei bulgari e le 4 speranze
Il 25 aprile scorso la Bulgaria ha festeggiato la firma del trattato di adesione all'UE. L'appuntamento è per il primo maggio 2007. Ma non tutti gli ostacoli sono già stati superati. Le 4 paure europee dei bulgari e le 4 speranze
L'opinione pubblica turca ha seguito con grande attenzione l'elezione del nuovo Papa. I media si interrogano sull'atteggiamento che avrà Benedetto XVI rispetto al cammino europeo del Paese, ripercorrendo le posizioni espresse dal cardinale Ratzinger. Un articolo tratto dal quotidiano Zaman
Il Consiglio dei ministri dell'UE approva lo studio di fattibilità per la Serbia e Montenegro, primo passo verso l'Unione europea, mentre l'ex capo di stato maggiore, Nebojsa Pavkovic, raggiunge il carcere di Scheveningen
Il quotidiano tedesco Die Welt intervista il presidente serbo Boris Tadic sulla situazione del Kosovo, sul recente studio di fattibilità approvato dall'UE, sulle consegne all'Aja dei generali serbi e sul lavoro dei Tribunale dell'Aja
Pubblicato il rapporto della Commissione Internazionale per i Balcani. Solo una rapida integrazione dei Paesi dell'area nell'Unione Europea può disinnescare i rischi per la stabilità del continente. Proposto un percorso concreto per la soluzione della questione del Kosovo
Rivelazioni choc del settimanale Feral Tribune mostrano come la latitanza del generale Gotovina sia stata favorita dalla polizia croata. Si chiudono ulteriormente le prospettive europee della Croazia, ma per Zagabria l'inchiesta dimostrerebbe proprio che il generale non è più nel Paese