Unione europea

Croazia: il caso Blecic e il ritorno dei profughi

21/01/2005 -  Anonymous User

Krstina Blecic, cittadina di Zara di origine montenegrina, lotta per riottenere la propria abitazione, persa durante la guerra. Il suo caso è all'esame della Corte di Strasburgo. La pronuncia di primo grado non soddisfa i gruppi per i diritti umani che sostengono il suo ricorso. La posizione di Massimo Moratti, dell'ICHR. Il legame con la situazione in Republika Srpska, l'importanza di questo caso simbolo

La Turchia tra Europa e mondo arabo

20/01/2005 -  Anonymous User

Concludiamo la rassegna delle posizioni emerse nella stampa turca all'indomani della apertura dei negoziati di adesione alla UE presentando due articoli, uno tratto dal quotidiano Zaman e uno da Radikal. I rapporti tra Turchia e mondo arabo, la questione cipriota e le reali motivazioni alla base della decisione dell'Unione al centro dell'attenzione in questi commenti

La Turchia nell'UE, cosa ne pensano gli Albanesi

20/01/2005 -  Indrit Maraku

Lo storico avvio dei negoziati tra l'UE e la Turchia non ha suscitato grandi reazioni nella Tirana ufficiale, né tanto meno sulla stampa albanese. Sembra che Tirana non voglia sbilanciarsi. Invece gli umori della gente, riguardo l'avvicinamento della Turchia all'Unione europea, si possono leggere nei vari forum su Internet. Ci sono gli ottimisti e i più cauti, decisamente pochi i contrari

L'UE offre un magro raccolto agli agricoltori dei Balcani

19/01/2005 -  Anonymous User

L'abolizione delle tariffe doganali da parte della UE sembra portare più danni che benefici al settore agricolo dei Balcani occidentali. Il sistema delle quote e i programmi di sviluppo. Il vino macedone, il pesce della Croazia, lo zucchero della Serbia, l'acqua dell'Albania. I risultati degli accordi (SAA) firmati con Croazia e Macedonia. La inefficacia degli Stati della regione nel promuovere politiche agricole, le resistenze dei produttori locali

Trionfa Mesić, guai per Sanader

17/01/2005 -  Drago Hedl Osijek

I Croati riconfermano con il 66% dei voti il moderato Stjepan Mesić alla presidenza del Paese. La destra della Unione Democratico Croata (HDZ), guidata dal premier Ivo Sanader, perde dappertutto tranne che tra la diaspora. Discorso conciliante del neo presidente dopo una dura campagna elettorale. In aprile le amministrative. Una ong segnala che tra i Croati di Bosnia avrebbero votato anche i morti...

17 dicembre, il punto di svolta

14/01/2005 -  Anonymous User

L'apertura alla Turchia rappresenta una "rivoluzione" sia per Ankara che per Bruxelles. L'Europa come progetto di cooperazione e di pace tra le diverse civiltà. Il ruolo della società civile turca e il percorso che ha portato alla apertura dei negoziati nella analisi di uno dei più diffusi quotidiani della Turchia

La modernità della Turchia

14/01/2005 -  Anonymous User

I termini 'moderno', 'occidente' ed 'Europa' nella pubblicistica turca. La questione del progresso e della modernità. Il ruolo dell'Unione Europea e i problemi economici. Il commento del quotidiano turco Radikal pubblicato il giorno dopo la decisione del Consiglio Europeo sulla apertura dei negoziati di adesione

L'Europa, la Turchia e il 17 dicembre

14/01/2005 -  Fabio Salomoni Ankara

Il dibattito sulla apertura dei negoziati di adesione visto da Ankara. Le complesse reazioni dell'opinione pubblica turca. L'entusiasmo del premier Erdogan e la ricomparsa sulla scena pubblica del vocabolario nazionalista. Il ruolo dei media e la questione di Cipro. L'identità e il destino di Turchia ed Europa, la strada da fare.

L'Europa, la Turchia e il 17 dicembre

14/01/2005 -  Fabio Salomoni Ankara

Il dibattito sulla apertura dei negoziati di adesione visto da Ankara. Le complesse reazioni dell'opinione pubblica turca. L'entusiasmo del premier Erdogan e la ricomparsa sulla scena pubblica del vocabolario nazionalista. Il ruolo dei media e la questione di Cipro. L'identità e il destino di Turchia ed Europa, la strada da fare.

Bruxelles - Ankara: un premio atteso per 41 anni

07/01/2005 -  Anonymous User

Un punto di vista da Sarajevo sulla Turchia in rotta di avvicinamento a Bruxelles. La disamina dei luoghi comuni e dei passi fatti dalla Turchia, alcuni riferimenti storici, i cinque maggiori errori comuni sul conto della Turchia, il genocidio degli Armeni. Nostra traduzione dal settimanale sarajevese DANI

Zagabria, un altro passo verso Bruxelles

23/12/2004 -  Drago Hedl Osijek

Il 17 marzo prossimo si apriranno per la Croazia i negoziati di adesione all'Unione Europea. Ammorbidito l'obbligo di cooperazione con il Tribunale dell'Aja. Il governo esulta, ma i cittadini hanno perso l'entusiasmo. Solo la metà dei Croati sono ancora europeisti convinti. Sullo sfondo il problema di chi condurrà i negoziati, e in che modo

Zagabria, un altro passo verso Bruxelles

23/12/2004 -  Drago Hedl Osijek

Il 17 marzo prossimo si apriranno per la Croazia i negoziati di adesione all'Unione Europea. Ammorbidito l'obbligo di cooperazione con il Tribunale dell'Aja. Il governo esulta, ma i cittadini hanno perso l'entusiasmo. Solo la metà dei Croati sono ancora europeisti convinti. Sullo sfondo il problema di chi condurrà i negoziati, e in che modo

La SFOR vista dai Bosniaci

17/12/2004 -  Anonymous User

Il 2 dicembre si è conclusa ufficialmente la missione della SFOR in Bosnia Erzegovina. La forza militare a guida NATO sarà sostituita da una missione della Unione Europea, EUFOR. In questo commento "Cosa è stata per noi la SFOR", il settimanale sarajevese Dani traccia il bilancio di questi otto anni, visti dai Bosniaci

Parata ustascia a Zara

15/12/2004 -  Drago Hedl Osijek

Inquietante manifestazione filo ustascia a Zara, salutata dal presidente del consiglio comunale cittadino. La polizia non interviene. Sempre più diffuse nel Paese opinioni revisioniste sul carattere "positivo" del regime del criminale Pavelić. Venerdì la decisione della Commissione sull'avvio dei negoziati di adesione alla UE

Inchiesta: l'Europa e la mafia bosniaca

09/12/2004 -  Anonymous User

Il 2 dicembre scorso, una cerimonia a Sarajevo ha segnato il passaggio ufficiale di consegne in Bosnia Erzegovina dalla missione militare Nato (SFOR) a quella guidata dalla Unione Europea (EUFOR). La lotta alla criminalità organizzata, da molti percepita oggi come il problema principale del Paese, sembra tuttavia restare in secondo piano. Pubblichiamo l'inchiesta realizzata dall'Institute for War and Peace Reporting

Inchiesta: l'Europa e la mafia bosniaca

09/12/2004 -  Anonymous User

Il 2 dicembre scorso, una cerimonia a Sarajevo ha segnato il passaggio ufficiale di consegne in Bosnia Erzegovina dalla missione militare Nato (SFOR) a quella guidata dalla Unione Europea (EUFOR). La lotta alla criminalità organizzata, da molti percepita oggi come il problema principale del Paese, sembra tuttavia restare in secondo piano. Pubblichiamo l'inchiesta realizzata dall'Institute for War and Peace Reporting

Bosnia Erzegovina: modello di multiculturalità in Europa

02/12/2004 -  Andrea Rossini

La Associazione della diaspora bosniaca in Italia "Bosna u srcu", in collaborazione con l'Ambasciata della Bosnia Erzegovina e con il Comune e la Provincia di Piacenza, ha organizzato una tre giorni di incontri sulla cultura bosniaco erzegovese

Telefono rosso tra Zagabria e Belgrado

01/12/2004 -  Drago Hedl Osijek

Alcuni incidenti oscurano il miglioramento delle relazioni tra Serbia e Croazia, reso evidente dalla recente visita di Sanader a Belgrado. Un collegamento telefonico diretto tra i due governi aiuterà la comunicazione tra gli ex nemici. Serbi e Croati faranno di nuovo parte di uno stesso Stato, sostengono gli analisti, ma questa volta la capitale sarà Bruxelles

Vivere senza futuro? Il documento introduttivo

26/11/2004 -  Anonymous User

Venerdì 3 dicembre, a Venezia, presso la Sala Congressi dell'Isola di San Servolo, si aprirà il convegno annuale di Osservatorio sui Balcani "Vivere senza futuro? L'Europa tra amministrazione internazionale e autogoverno: i casi di Bosnia Erzegovina e Kossovo". Pubblichiamo il documento introduttivo

Tirana pronta a riconoscere la 'Macedonia', Atene in paranoia

26/11/2004 -  Indrit Maraku

La posizione di Tirana sul riconoscimento del nome costituzionale della ex repubblica della Jugoslavia suscita la decisa reazione della Grecia. Quest'ultima teme il propagarsi di un atteggiamento pan-albanese.

Bulgaria-Iraq: cancella il debito? No grazie

26/11/2004 -  Tanya Mangalakova

Tra le ragioni addotte dai politici bulgari per affiancare Bush nell'avventura irachena quella di recuperare i grossi crediti che Sofia aveva nei confronti del regime di Saddam. Tra l'altro legati alla vendita di armi. Ora sulla Bulgaria sono forti le pressioni per cancellare il debito e Sofia si sente beffata.

Adnan Terzic, o l'indispensabile incompetente della Bosnia

25/11/2004 -  Anonymous User

La sua tragica incompetenza e il suo gigantesco entusiasmo hanno portato Adnan Terzic in una situazione, a prima vista, paradossale: proponendo le proprie dimissioni, cerca ad ogni costo di conservare la sua poltrona di presidente del Consiglio dei Ministri della Bosnia Erzegovina

La Romania vista da ... nord-est

25/11/2004 -  Anonymous User

Un consulente di un'azienda veneta ed un imprenditore moldavo in viaggio d'affari in Romania. Un reportage. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Romania: cavallo di troia degli OGM?

21/11/2004 -  Mihaela Iordache

La stampa rumena è preoccupata e così lo sono molti cittadini. In Romania si farebbe ampio uso di OGM ma nessuna coltivazione viene controllata e nessuna etichetta nei supermercati riporta se il prodotto contiene o meno organismi geneticamente modificati. L'integrazione nell'UE migliorerà la situazione?

Romania: cavallo di troia degli OGM?

21/11/2004 -  Mihaela Iordache

La stampa rumena è preoccupata e così lo sono molti cittadini. In Romania si farebbe ampio uso di OGM ma nessuna coltivazione viene controllata e nessuna etichetta nei supermercati riporta se il prodotto contiene o meno organismi geneticamente modificati. L'integrazione nell'UE migliorerà la situazione?

Romania: cavallo di troia degli OGM?

21/11/2004 -  Mihaela Iordache

La stampa rumena è preoccupata e così lo sono molti cittadini. In Romania si farebbe ampio uso di OGM ma nessuna coltivazione viene controllata e nessuna etichetta nei supermercati riporta se il prodotto contiene o meno organismi geneticamente modificati. L'integrazione nell'UE migliorerà la situazione?

Bosnia Erzegovina: lord Ashdown e i poteri "imperiali"

17/11/2004 -  Anonymous User

Cresce, all'interno del Paese e a livello internazionale, il disagio rispetto ai poteri, insindacabili e senza controllo, dell'Alto Rappresentante in Bosnia. Un aggiornamento dall'Institute for War and Peace Reporting

Montenegro: piano europeo per le discariche

15/11/2004 -  Anonymous User

Attualmente, nessuna discarica pubblica in Montenegro soddisfa né gli standard nazionali né quelli dell'Unione Europea. Otto discariche regionali sono previste da un programma europeo per evitare di essere sepolti dai rifiuti. I cittadini dovranno anche dare prova di responsabilità, praticando la raccolta differenziata

Gotovina, un ostacolo tra la Croazia e Bruxelles

15/11/2004 -  Drago Hedl Osijek

La persistente latitanza del generale croato ricercato per crimini di guerra mette a rischio il percorso di adesione di Zagabria alla Unione Europea. Martedì prossimo relazione di Carla Del Ponte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il premier Sanader temporeggia

Croazia: giovani giornalisti verso l'Europa

12/11/2004 -  Anonymous User

E' stato avviato in questi giorni a Opatija un corso di formazione rivolto a 25 giovani che aspirano a lavorare nel mondo dell'informazione e comunicazione. Il corso è promosso dalla Fondazione UNIDEA. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.