La traduzione di un testo scritto dal Commissario per l'allargamento dell'UE, Olli Rehn, a seguito della debacle dei referendum sulla Costituzione europea, pubblicato in esclusiva dal quotidiano belgradese "Danas". Se si rispettano le condizioni poste dall'Unione l'intergazione è ancora possibile
La traduzione di un testo scritto dal Commissario per l'allargamento dell'UE, Olli Rehn, a seguito della debacle dei referendum sulla Costituzione europea, pubblicato in esclusiva dal quotidiano belgradese "Danas". Se si rispettano le condizioni poste dall'Unione l'intergazione è ancora possibile
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005, con una riflessione sulla BiH dopo Dayton e l'UE dopo i falliti referendum sulla Carta costituzionale
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005, con una riflessione sulla BiH dopo Dayton e l'UE dopo i falliti referendum sulla Carta costituzionale
I governi occidentali spingono oramai per accelerare il ritorno a casa dei rifugiati del Kosovo. Ma questi ultimi hanno spesso perduto i legami con il loro Paese d'origine e non è prevista alcuna forma di accoglienza. E poi che dire dei ritorni forzati di persone che appartengono a comunità ancora vittime di persecuzioni come ad esempio quella dei Rom o degli Ashkali?
I governi occidentali spingono oramai per accelerare il ritorno a casa dei rifugiati del Kosovo. Ma questi ultimi hanno spesso perduto i legami con il loro Paese d'origine e non è prevista alcuna forma di accoglienza. E poi che dire dei ritorni forzati di persone che appartengono a comunità ancora vittime di persecuzioni come ad esempio quella dei Rom o degli Ashkali?
Le conseguenze del no di francesi e olandesi sul cammino europeo della Turchia. L'ipotesi di "partenariato privilegiato" alternativa all'adesione, ripresa in Germania dopo la sconfitta di Schroeder. Compiacimento negli ambienti conservatori turchi per un possibile allontanamento dall'Europa
Le conseguenze del no di francesi e olandesi sul cammino europeo della Turchia. L'ipotesi di "partenariato privilegiato" alternativa all'adesione, ripresa in Germania dopo la sconfitta di Schroeder. Compiacimento negli ambienti conservatori turchi per un possibile allontanamento dall'Europa
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo si affronta l'importanza cruciale della diaspora per lo sviluppo della Bosnia Erzegovina
Un nuovo appello dell'ESI, centro studi con sede a Bruxelles, Berlino e Istanbul, a favore dell'integrazione dei Balcani nell'UE. Occorre modificare drasticamente lo strumento dei fondi pre-accessione e mirare ad un allargamento entro il 2014. Non più tardi
I più pessimisti temono che il percorso verso l'Europa possa essere congelato. La maggioranza si limita invece a sperare che la data d'adesione all'UE rimanga programmata per il 1 gennaio e non venga posticipata di un anno. In queste settimane la Romania sta guardando a Bruxelles con sguardo preoccupato
I più pessimisti temono che il percorso verso l'Europa possa essere congelato. La maggioranza si limita invece a sperare che la data d'adesione all'UE rimanga programmata per il 1 gennaio e non venga posticipata di un anno. In queste settimane la Romania sta guardando a Bruxelles con sguardo preoccupato
Il processo di allargamento dell'UE sembrava insesorabile. Ora, dopo il voto in Francia ed Olanda contro la costituzione europea, non più. Nonostante il Commissario per l'allargamento Rhen abbia dichiarato di non essersi ancora iscritto all'ufficio di collocamento, nei Balcani - e non solo - ci si preoccupa
Il processo di allargamento dell'UE sembrava insesorabile. Ora, dopo il voto in Francia ed Olanda contro la costituzione europea, non più. Nonostante il Commissario per l'allargamento Rhen abbia dichiarato di non essersi ancora iscritto all'ufficio di collocamento, nei Balcani - e non solo - ci si preoccupa
Il processo di allargamento dell'UE sembrava insesorabile. Ora, dopo il voto in Francia ed Olanda contro la costituzione europea, non più. Nonostante il Commissario per l'allargamento Rhen abbia dichiarato di non essersi ancora iscritto all'ufficio di collocamento, nei Balcani - e non solo - ci si preoccupa
Preoccupazione senza catastrofismi. E' questa la reazione in Bulgaria agli esiti dei referendum in Francia e Olanda nei quali è stata bocciata la nuova costituzione europea. Si ritiene che l'integrazione nell'UE sia oramai blindata anche se "abbiamo preso l'ultimo treno utile"
Preoccupazione senza catastrofismi. E' questa la reazione in Bulgaria agli esiti dei referendum in Francia e Olanda nei quali è stata bocciata la nuova costituzione europea. Si ritiene che l'integrazione nell'UE sia oramai blindata anche se "abbiamo preso l'ultimo treno utile"
Scacco della riforma della polizia, manifestazioni nazionaliste a Banja Luka: in Bosnia Erzegovina le cose non vanno affatto bene, e secondo il quotidiano Oslobodjenije questo triste bilancio è in larga misura quello dell'Alto Rappresentante Paddy Ashdown, giunto al terzo anno del proprio mandato
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
L'importanza dell'adesione della Turchia all'UE per far emergere una nuova prospettiva su scala mondiale, spezzare l'idea dei blocchi e dello scontro tra civiltà. Un'intervista del quotidiano turco Radikal al sociologo che domenica ha votato sì al referendum francese sulla costituzione europea
I politici serbo bosniaci respingono il progetto di unificare le forze di polizia delle Entità in un unico corpo. Manifestazioni di sostegno a Banja Luka con le immagini di Karadzic e Mladic. La comunità internazionale sembra compatta: niente polizia unificata, niente adesione all'Europa
La Corte di Strasburgo ha riconosciuto la violazione da parte della Turchia della Convenzione sui Diritti dell'Uomo e le Libertà Fondamentali nel caso Ocalan. Le reazioni del mondo politico turco e curdo, il dibattito sulla riapertura del processo e le conseguenze per il cammino europeo del Paese
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo l'autore intende fare il punto della situazione della Bosnia Erzegovina lungo il faticoso cammino verso Bruxelles
Il disgelo fra Atene ed Ankara e l'adesione all'UE avevano rimesso in moto, a Cipro, la diplomazia. Ora tutto sembra di nuovo bloccato. Un reportage di Paolo Bergamaschi ripreso da OB dalla Gazzetta di Mantova
Il quotidiano turco Radikal propone ogni giorno ai suoi lettori traduzioni di articoli dalla stampa estera. Nei giorni scorsi ha pubblicato un articolo tratto dal greco To Vima sulla questione cipriota, una riflessione critica sulle ultime vicende dell'isola entrata divisa nell'Unione Europea
La fine di un'epoca per la comunità turco cipriota coincide con le aspirazioni di una nuova generazione, stanca di anni di isolamento claustrofobico. Per il futuro dell'isola, tuttavia, sarà fondamentale l'atteggiamento della comunità internazionale, in particolare dell'UE, e della parte greca
Questo testo inaugura una serie di documenti pubblicati dalla Associazione Bosnia Erzegovina 2005, organizzatrice della "Conferenza Internazionale per la Bosnia ed Erzegovina: Dieci anni di Dayton ed Oltre" che si terrà a Ginevra il 20 e 21 Ottobre 2005. Osservatorio sui Balcani fa parte del pool di media che seguono l'evento e la sua preparazione
La Croazia è uno dei Paesi in transizione più centralisti. L'attuale ripartizione amministrativa, eredità dell'epoca Tudjman, è ora messa in discussione sia dagli standard europei che dagli amministratori locali. La situazione in Istria, le proposte del sindaco di Osijek, Zlatko Kramaric
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera