Solidarietà da tutte le associazioni dei giornalisti della regione balcanica alla giornalista vittima di una campagna denigratoria da parte di un ex paramilitare e da alcune testate serbe
"Non fermiamo questa voce", una maratona radiofonica di 24 ore per la giornata di oggi 11 dicembre, promossa in collaborazione con Raduni e Europhonica nel secondo anniversario dell’attentato avvenuto ai mercatini di Natale a Strasburgo, nel quale persero la vita Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, a cui seguirà il 14 dicembre un'iniziativa in memoria dei due giovani
Lidia Brisca Menapace è morta a Bolzano all'età di 96 anni. Partigiana, prima donna consigliera alla Provincia di Bolzano, pacifista e attivista per i diritti umani, parlamentare italiana tra il 2006 e il 2008 in cui fu anche presidente della seconda Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito
Per capire che cosa sta accadendo sulla rotta balcanica, per denunciare le gravi violazioni commesse dai diversi paesi coinvolti a danno dei rifugiati e per cambiare una situazione inaccettabile per l'Europa, la rete "RiVolti ai Balcani", composta da 36 organizzazioni tra i quali OBCT, organizza per il 27 e 28 novembre un convegno in diretta streaming
Il giornalista dell'Avvenire, sotto protezione da un anno per le minacce ricevute in seguito alle sue inchieste sul traffico di migranti in Libia, ripercorre la sua vicenda per la piattaforma Mapping Media Freedom gestita dal consorzio Media Freedom Rapid Response
Protezione e reciprocità per difendere chi difende i diritti di tutte e di tutti: a due anni dagli eventi del 2018, tre giornate organizzate da Yaku per il nodo trentino della rete In Difesa Di
Lo scorso 5 novembre esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno chiesto al governo bosniaco di indagare sulla campagna diffamatoria e sulle minacce di morte contro Zehida Bihorac, locale attivista per i diritti umani impegnata nel sostegno a rifugiati, migranti e richiedenti asilo
I partner del Media Freedom Rapid Response condannano la crescente violenza ai danni dei giornalisti che in Italia raccontano le manifestazioni anti-lockdown