Per rigenerare e utilizzare la terra, gli abitanti del Delta del Danubio in Romania bruciano la vegetazione. Attualmente, la Romania è responsabile di quasi la metà di tutti gli incendi nelle aree protette in Europa
Fabio Fiori e la sua bici fanno tappa a Pola. L'incontro inaspettato con la stazione ferroviaria, da poco restaurata ma con pochissimi treni che la attraversano, snodo della Ferrovia istriana risalente alla seconda metà del XIX secolo
Il regista e sceneggiatore croato, Rajko Grlić negli anni '90 è finito "tra gli emarginati, nemici del regime". Ha quindi deciso di lasciare il paese con la propria famiglia, rifiutandosi di condurre una vita dettata da un gretto nazionalismo. Un'intervista
Anche la Bulgaria fronteggia incendi estremi, un fenomeno la cui portata viene resa sempre più imprevedibile a causa del cambiamento climatico. Per gli esperti della facoltà di Scienze Forestali di Sofia, la sfida passa attraverso un approccio integrato e il coinvolgimento delle comunità locali
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
Tra le conseguenze del cambiamento climatico ci sono anche i cosiddetti incendi estremi. In Croazia, uno dei problemi principali è rappresentato dai grandi incendi negli spazi aperti. Abbiamo incontrato l'Associazione croata dei vigili del fuoco per capire come si preparano ad affrontare le nuove sfide ambientali
Nei giorni scorsi a Baku è stato arrestato Gubad Ibadoglu, noto economista, da tempo inviso al potere azero per le sue aspirazioni politiche. Il suo lavoro si concentra sul "petro-capitalismo", analizzando come i proventi dagli idrocarburi abbiano alimentato la corruzione e l'autoritarismo negli stati post-sovietici
Alla 76° edizione del Locarno Film Festival, dal 2 al 12 agosto, sarà presentato “Čuvari formule” (I custodi della formula) del serbo Dragan Bjelogrlić. Una produzione Serbia, Slovenia, Montenegro e Macedonia del Nord in concorso per il pardo verde destinato al “miglior film sulla sostenibilità”
In Grecia, colpita da temperature roventi, decine di nuovi incendi si sprigionano quotidianamente. Solo negli ultimi giorni 30mila persone sono state evacuate dall’isola di Rodi dove gli incendi sono ancora fuori controllo. Ong, scienziati e attivisti denunciano il mancato impegno dello stato nel prevenire una catastrofe annunciata
Lo scorso 12 luglio si è tenuta la 58sima sessione delle Discussioni internazionali di Ginevra, un formato di diplomazia e colloqui creato dopo la guerra russo-georgiana del 2008. Tuttavia, complice anche il nuovo assetto internazionale, i margini di questa iniziativa sono sempre più stretti
L'Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato giovedì 20 luglio la Legge sugli emendamenti al Codice penale, che prevede la criminalizzazione della diffamazione. Inascoltati gli appelli di attori internazionali e locali volti a proteggere la libertà di parola e ritirare lo scandaloso provvedimento che qualifica la diffamazione come reato
Donne, e madri, che lasciano i figli al paese di origine per venire a lavorare in Italia. Sono circa un milione e ricoprono il ruolo di badanti, o meglio "addette alla cura della persona". Tra loro molte sono georgiane, indispensabili ma spesso invisibili, come emerge da un recente studio. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Non è solo una violazione dei diritti umani ma è anche inutile; impone decisioni drastiche alle famiglie e crea nuove vulnerabilità. Con il rinnovo della legge marziale e di quella sulla mobilitazione atteso in agosto, l'Ucraina dovrebbe riconsiderare il suo divieto di espatrio per la popolazione maschile
Le costanti minacce portate all'ordinamento statale della Bosnia Erzegovina da Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, alimentano nel paese una situazione di forte tensione. Il punto di vista di Senada Šelo Šabić, dell’Istituto per lo sviluppo e le relazioni internazionali di Zagabria
Un tempo una vera e propria eccellenza, oggi la sanità slovena non è priva di problemi. Uno dei principali è la presenza di due sistemi paralleli, pubblico e privato, che aumentano le diseguaglianze tra i cittadini. Nel frattempo il premier Golob ha appena licenziato il ministro della Sanità
Le autorità serbe hanno finalmente consentito l'ingresso nel Paese a un attivista russo residente in Serbia a cui era stato precedentemente negato l'ingresso ed era rimasto bloccato all'aeroporto di Belgrado. Peter Nikitin aveva organizzato diverse proteste contro l'aggressione russa in Ucraina
Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo round di colloqui a Bruxelles tra il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev con la mediazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
Nonostante la dichiarata necessità di invertire la rotta per salvaguardare ambiente e salute pubblica, le grandi e ormai datate centrali a carbone dei Balcani occidentali hanno inquinato di più nel 2022 che nel 2021
Come ci si poteva immaginare anche questa edizione del Pride georgiano è stata duramente attaccata da gruppi omofobi, sotto lo sguardo compiacente delle forze dell'ordine. Tanto che l'evento conclusivo della settimana pride, il Pride Fest, è finito ancora prima di iniziare
Economico e abbondante, ma nocivo per l'ambiente e la salute delle persone. Il carbone domina la scena energetica del Kosovo da decenni, e gli sforzi poco convinti del governo di Pristina di sviluppare fonti energetiche alternative fino ad oggi hanno portato ben pochi risultati