Sociologa, giornalista ed ex consulente per le Nazioni Unite, Anna di Lellio traccia un profilo del Kosovo odierno, facendo riferimenti alla storia recente e ai miti di nuova formazione, alla comunità internazionale e alla società albanese. Nostra intervista
In tv, troppe brutte notizie, e gli spettatori rischiano la depressione. La pensano così i senatori romeni, che vogliono imporre per legge la par condicio tra notizie buone e cattive. Per i giornalisti, però, si tratta semplicemente di censura, che richiama i sistemi dei tempi di Ceausescu
La piena democratizzazione dei Paesi caucasici è l'unica opzione possibile per disinnescare i conflitti regionali. Il ruolo dell'UE e la posizione del Rappresentante per il Caucaso meridionale, Peter Semneby
Grazie all'entusiasmo del suo direttore, Stefan Kitanov, il "Sofia Film Fest", giunto alla dodicesima edizione, è arrivato a figurare all'interno della lista mondiale dei cinquanta festival "da non perdere" per i professionisti del settore. Con Kitanov ha conversato Tanya Mangalakova
Dopo l'eliminazione dagli europei di calcio, la Croazia si trova ad affrontare un problema più serio: le conseguenze del voto irlandese sul proprio percorso di adesione all'UE. L'ottimismo ufficiale e l'umore della popolazione, lo strappo della Chiesa. Il commento
La Slovenia chiude il suo semestre di presidenza dell'UE. Non sono poche le ombre lasciate dall'entusiasmo europeo per la presidenza slovena. Il delicato tema dei cancellati è sicuramente una di queste. Ma la Slovenia pensa già alle elezioni politiche
L'autore di "Occupazione in 26 immagini" racconta la propria carriera, dai circoli amatoriali ad oggi, attraverso la storia del cinema croato recente. I successi e il periodo oscuro delle guerre jugoslave. Nostra intervista
Sono pochi gli scambi tra Belgrado e Pristina. A febbraio "Exception", una retrospettiva di giovani artisti kosovari ha rappresentato uno dei pochi tentativi di rompere l'isolamento, ma l'inaugurazione a Belgrado è stata bloccata da un gruppo di estremisti. Un nostro reportage
Il Kosovo soffre di cronica mancanza di energia. Il governo ha puntato tutte le sue carte sul controverso progetto "Kosovo C", una centrale a carbone che non vedrà la luce prima del 2015. Quello che manca, però, sono un ampio dibattito pubblico e una chiara strategia di sviluppo del settore
Un antico codice tramandato oralmente che racchiude la saggezza dei Testi sacri e la tradizione del popolo abkhazo. L'Apsuara ha garantito la sopravvivenza dell'identità abkhaza nella storia.
Il carcere speciale delle Nazioni Unite a Scheveningen ospita tutti i detenuti ex jugoslavi in attesa di giudizio all'Aja. Tra di loro c'è ora anche il croato Ante Gotovina, accusato per i crimini commessi durante l'operazione Tempesta ma considerato un eroe da molti suoi connazionali
Spazio pubblico e spazio privato. Il secondo sopravanza sul primo, divorando bocconi di libertà e di identità. La dimensione collettiva viene sopraffatta dalla mentalità del traffico e del privato. Riflessione sociologica sull'urbanistica di Tirana
La Commissione europea e le organizzazioni finanziarie internazionali avviano i preparativi per il prossimo 11 luglio, data prevista per la conferenza dei donatori per il Kosovo. Nostra traduzione
Rositza Valkanova, entra nel mondo del cinema come regista, per poi divenire, negli anni '90 una delle prime produttrici in Bulgaria. Nelle sue parole le difficoltà e le speranze della "generazione sacrificale", sospesa tra il vecchio che non passa e il nuovo che non sembra arrivare mai
Per migliorare il turismo il Montenegro dovrebbe seguire la linea, prevista dal governo, dello sviluppo sostenibile e della conservazione ambientale. Il settore non governativo denuncia però abusi edilizi e investimenti sospetti, soprattutto sulla costa
Secondo l'opposizione, gli emendamenti alle leggi elettorali proposti dal governo sono volti ad impedire una corretta e leale competizione. Lo scontro con Aliev in vista delle presidenziali di ottobre
La Federazione Calcio della Bosnia Erzegovina è articolata secondo gli stessi criteri etnici che regolano la politica nazionale. Il trionfo della corruzione, l'ira dei tifosi dopo il licenziamento di Meho Kodro, un allenatore che badava solamente al gioco
Duecento persone, nella capitale turca, hanno fatto il loro pezzettino di storia: il primo corteo per il diritto alla libera scelta del proprio orientamento sessuale e contro le discriminazioni che spingono gay, lesbiche e trans nella clandestinità. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Per l'artista, l'unica arma di difesa contro la censura, in ogni tempo è luogo, è il proprio talento. E' quanto sostiene Nikolay Volev, autore negli anni '80 di alcuni tra i titoli più "scomodi" per il passato regime, ma oggi critico del forte disinteresse delle nuove istituzioni verso il settore
Incidenti a Mostar per la partita Croazia-Turchia agli europei 2008. La città si divide nuovamente lungo la linea del Bulevar, la polizia interviene in forze per evitare gli scontri. La cronaca del nostro corrispondente