Due estati, nel 2005 e nel 2006, trascorse in viaggio in Bosnia e Croazia. "Viaggi belli e d'altri tempi" scrive l'autrice di questo diario "quando si viaggiava senza trovare una vacanza già pronta da consumare, come in Europa è ormai difficile fare"
I profughi bosgnacchi ritornati a Srebrenica minacciano di andarsene in massa se la città non verrà sottratta alla giurisdizione della Republika Srpska e riconosciuta come distretto speciale. Continua la tensione dopo la sentenza della Corte dell'Aja
UCODEP , Unità e Cooperazione per lo Sviluppo dei Popoli, è un'organizzazione Onluss. E' capofila del progetto di relazione territoriale con il sud est Europa SEENET
I guerriglieri attaccano la polizia e le autorità islamiche che dialogano con Mosca. Mosca risponde con i bombardamenti, le operazioni di "pulizia" nei villaggi e la russificazione delle forze di sicurezza. Nostra traduzione
Il Cespi , Centro Studi di Politica Internazionale, è un'associazione indipendente che svolge attività di ricerca, consulenza, formazione e divulgazione. Tra le sue aree di interesse anche i Balcani
Bruciano come benzina le dichiarazioni del presidente italiano Giorgio Napolitano e le repliche di quello croato Stipe Mesić e rischiano di destabilizzare politicamente l'alto Adriatico. Un dossier di Osservatorio sulla memoria divisa tra Italia e Croazia.
Il massacro di Srebrenica fu genocidio, ma la Serbia non è imputabile. E' la sentenza emessa dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja, il principale organo giurisdizionale dell'Onu, chiamata a pronunciarsi su una denuncia presentata nel 1993 da Sarajevo. I nostri materiali
Lavorare insieme per consegnare alla giustizia gli accusati di crimini di guerra è stato il tema della recente conferenza di Belgrado sulla collaborazione regionale delle procure di Bosnia, Croazia e Serbia. Nostra traduzione
Febbraio 2007 - Il massacro di Srebrenica fu genocidio, ma la Serbia non è imputabile. E' la sentenza emessa dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aja, il principale organo giurisdizionale dell'Onu, chiamata a pronunciarsi su una denuncia presentata nel 1993 da Sarajevo. Vai al dossier
Febbraio 2007 - Bruciano come benzina le dichiarazioni del presidente italiano Giorgio Napolitano e le repliche di quello croato Stipe Mesić e rischiano di destabilizzare politicamente l'alto Adriatico. Un dossier sulla memoria divisa.
Il 2007 doveva essere l'anno di chiusura degli uffici dell'Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina. Non sarà così. Il Peace Implementation Council ha deciso di prorogare la presenza internazionale di un anno. Un'intervista all'attuale Alto Rappresentante Christian Schwarz-Schilling
I partiti dell'opposizione in Montenegro chiedono aumenti delle imposte e pianificazioni territoriali più restrittive. Per limitare l'onda crescente di investitori immobiliari stranieri. Una nostra traduzione
Amisnet e' un'agenzia radiofonica di informazione per numerose radio in Italia e in Europa e fornisce produzioni tematiche e approfondimenti giornalistici in formati audio già pronti per la messa in onda. Collabora con Osservatorio sui temi che riguardano il sud est Europa
Tre bulgari di religione islamica arrestati dalle forze speciali di polizia. L'accusa è di diffondere l'ideologia wahhabita per sovvertire l'ordine costituzionale bulgaro. Le persone arrestate hanno negato ogni legame con strutture dell'Islam fondamentalista. Il dibattito in Bulgaria