Multimedia

La rete televisiva nazionale albanese A1tv ha mandato in onda un servizio dedicato al nostro reportage "Elbasan l'inquinata", scritto da Marjola Rukaj. Il video è in albanese


Montenegro: Đukanović vince, ma perde la maggioranza assoluta

In Montenegro, le elezioni dello scorso 14 ottobre segnano l'ennesima vittoria per la coalizione di Milo Đukanović, al potere da 23 anni. Stavolta, però, il "padre padrone" del paese non raggiunge la maggioranza assoluta, e dovrà cercare equilibri nuovi con i partiti delle minoranze etniche. Francesco Martino, di OBC, ai microfoni di Radio Radicale (25 ottobre 2012)


Elbasan - Marjola Rukaj

C'era una volta il fiore all'occhiello dell'industria albanese: un grande complesso metallurgico, costruito dai cinesi tra gli anni '60 e '70. Di quel passato ora tante rovine e molto inquinamento. La zona industriale di Elbasan in queste immagini di Marjola Rukaj


Futuro europeo per il Montenegro?

Đukanović vince le elezioni ma non potrà governare da solo. Decisivo il ruolo delle minoranze nazionali. Luka Zanoni e Francesco Martino di Obc ai microfoni di Radio Vaticana 105/live (23 ottobre 2012)


La Sarajevo interiore

Una Sarajevo che è luce ed ombra, crepuscolare. E' quella raccontata da Andrea Mella in queste fotografie


Europa: Istanbul la città più trafficata

Da una recente ricerca sulla mobilità in Europa, la città di Istanbul risulta essere la più congestionata. Ne parla Alberto Tetta, corrispondente di Obc, in diretta ai microfoni di Radio Rai 2 - trasmissione Caterpillar (12 ottobre 2012)


Giovanni Stefani per la rubrica di Rai 3 "EstOvest sguardo a Levante"  ha dedicato un servizio all’agricoltura biologica nei Balcani, intervistando Matteo Vittuari curatore del libro edito da OBC "Balcani bio  ", Francesca Vanoni e Anna Brusarosco di OBC


Amministrative 2012 a Srebrenica - Michele Biava

Il racconto fotografico delle elezioni amministrative 2012 a Srebrenica. Il fotoracconto di Michele Biava


The crushed salt – Ivo Danchev

A journey to Kratovo, Macedonia. The ancient ritual of the crushing of the salt, bringing together the mountain sweetness and the Aegean Sea. Photographs by Ivo Danchev, text by Francesco Martino


Dal confine turco-siriano, OBC su Caterpillar

Il corrispondente di OBC Alberto Tetta si trova da ieri a Akçakale, la città colpita il 3 ottobre dai mortai siriani. In diretta, la sua intervista ai microfoni della trasmissione radiofonica di Radio Rai 2 - Caterpillar (5 ottobre 2012)


Dopo il voto, Georgia tra Russia e UE

Gli scenari post-elettorali, la difficoltà di passare dall'opposizione al governo, i rapporti con Russia e UE. Giorgio Comai di OBC e il professor Antonello Biagini dell'Università 'La Sapienza' di Roma ne parlano ai microfoni di Radio Città Futura (3 ottobre 2012)


Elezioni in Georgia, opposizione festeggia in attesa dei risultati ufficiali

Gli exit poll danno in vantaggio il partito d’opposizione “Sogno Georgiano” che ha già dato inizio ai festeggiamenti. Saakashvili ammette la sconfitta ma è convinto di mantenere la maggioranza in parlamento. Più voti all’opposizione di Ivanishvili, più seggi a Saakashvili? sui possibili risultati, Giorgio Comai (Obc) ai microfoni della Radio Televisione Svizzera (2 ottobre 2012)


Ivanishvili, il prossimo primo ministro della Georgia

Sono molte le sfide che Bidzina Ivanshvili, leader dell'opposizione uscita vincitrice dal voto di lunedì, dovrà affrontare nei prossimi mesi. In primo luogo, mantenere coesa la composita coalizione uscita vincitrice dal voto di ieri. Il servizio di Giorgio Comai (Obc) per il Gr della Radio Televisione Svizzera (2 ottobre 2012)


Aperti i seggi per le elezioni parlamentari in Georgia

Oltre tre milioni e mezzo di georgiani sono chiamati a votare per eleggere il nuovo parlamento in Georgia. La tensione nel paese è alta, per queste elezioni dal risultato incerto. I principali contendenti sono il Movimento Nazionale Unito del presidente Mikheil Saakashvili e la coalizione Sogno Georgiano del miliardario e leader d'opposizione Bidzina Ivanishvili. Il servizio di Giorgio Comai (Obc) per il Gr della Radio Televisione Svizzera (1° ottobre 2012)


Elezioni in Georgia, il confronto tra Saakashvili e Ivanishvili

La campagna elettorale, lo scandalo delle violenze nelle carceri, le riforme di Saakashvili, le accuse reciproche tra i candidati. Tutto questo nel commento del ricercatore di OBC Giorgio Comai ai microfoni di Radio Rai 3 Mondo. (1° ottobre 2012)


Sukhumi, September 30 - Giorgio Comai

September 30 in Abkhazia is met as "Independence day". On that day, in 1993, the whole territory of Abkhazia (with the exception of the Kodori gorge) got under the control of Abkhazian forces. In Georgia instead, September 27 of the same year is remembered with sorrow, as the day when Sukhumi fell. In those weeks, almost all of the ethnic Georgian population of the region was forced to leave their homes.


Un libro mi ha portata a Sarajevo

La lettura di “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini spinge una ragazza verso Sarajevo. "Mentre noi andavamo a scuola e poi al mare per le vacanze, in tre lunghissimi anni a Sarajevo è sparita una generazione, la nostra”. Foto e testi di Elena Pinna 


Turchia e crisi siriana

Sono 80mila i profughi siriani in Turchia, primo paese ad aver offerto loro accoglienza. Il numero aumenta di giorno in giorno e la situazione ai confini con la Siria diventa sempre più difficile. Alberto Tetta, corrispondente di Obc dalla Turchia, ai microfoni di Radio Radicale (5 settembre 2012)


Sofia, il socialismo reale va in museo

Inaugurato nel settembre 2011, il "Museo dell'arte socialista" di Sofia raccoglie opere prodotte tra il 1945 e il 1989. Creato ufficialmente con l'idea di "archiviare definitivamente il socialismo bulgaro nella storia", il museo è stato però al centro di polemiche: per i critici, infatti, più che denunciare il regime lo glorificherebbe, decontestualizzando le opere dal contesto in cui vennero create


The 1947 and 1949 Armenian Repatriation - Hazel Antaramian Hofman

With an historical-artistic project, Hazel Antaramian Hofman follows the footprints of those people, who, from all over the world, decided to migrate to Armenia after the Second World War. A collection of pictures


Hotels

A provocative title for this picture story by Stefano Piva. It shows collective centres in Kraljevo, South Serbia, which still accommodate refugees from Croatia, Bosnia and Kosovo


"I fantasmi di Van" - Uomini dopo il terremoto

Van, 9 novembre 2011. Dopo il terremoto, la neve. Come se la natura, pentita di tanta distruzione, volesse stendere sulle macerie un velo bianco. Mentre agli uomini non resta che sperare in un inverno mite. Foto e testi - Paolo Martino


Tomori, incontro di fedi e culture

Prima che l'estate volga al termine il monte Tomori, situato nell'Albania meridionale, è meta di un pellegrinaggio e sede di una grande cerimonia annuale che raduna cristiani e bektashi in un incontro di fedi e culture. Un fotoracconto di Giovanni Cobianchi


Un trekking tra le vette e le vallate di Kosovo, Montenegro e Albania. Un paradiso naturalistico ancora preservato e da valorizzare. Le foto ed il racconto di Tarcisio Deflorian in quest'affascinante multimedia


Bosnia: ultimatum per Dayton

Andrea Rossini di OBC interviene ai microfoni della trasmissione "L'Altra Europa di Radio 24" per parlare del percorso di integrazione della Bosnia Erzegovina nell'Unione europea. La Costituzione della Bosnia di Dayton e la Convenzione Europea per i Diritti Umani, di cui la Bosnia Erzegovina è firmataria, sono incompatibili [4 agosto 2011]


Romania: Băsescu salvo per mancato quorum

Non raggiunge il quorum in Romania il referendum per l'impeachment del presidente Traian Băsescu. Nonostante il risultato lo scontro tra capo dello stato e il premier di centro sinistra Victor Ponta è destinato a continuare. Il servizio di Francesco Martino (OBC) per la Radio Televisione Svizzera (30 luglio 2012)


Un incontro dedicato all'Armenia. Sono intervenuti il fotografo Alvaro Deprit, il giornalista Paolo Martino e lo storico Camillo Zadra. Ha moderato l'incontro Giorgio Comai di OBC. L'incontro si è tenuto presso il Museo storico italiano della guerra a Rovereto il 20 luglio 2012. Il video


Bulgaria, il giorno dopo l'attentato

Ancora incredula la Bulgaria, dopo l'attentato a Burgas contro un gruppo di turisti israeliani. Il paese non ha esperienze recenti di terrorismo, e si interroga sulle conseguenze di quanto avvenuto ieri. Possibili ripercussioni anche sul settore turistico, una delle principali risorse economiche in Bulgaria. Il servizio di Francesco Martino (OBC) per la Radio Televisione Svizzera (19 luglio 2012)


Bulgaria, identificato l'attentatore

Si chiamerebbe Mehdi Ghezali, cittadino svedese già rinchiuso nella prigione di Guantanamo, il presunto autore dell'attentato di ieri pomeriggio all'aeroporto di Burgas. Le indagini fanno passi in avanti, ma l'esplosione di ieri ha anche forti ripercussioni politiche a Sofia. Il servizio di Francesco Martino (OBC) per la Radio Televisione Svizzera (19 luglio 2012)


La marcia della Pace 2012

Mars Mira 2012 per vedere, capire e ricordare” era il testo stampato sulle magliette di uno dei gruppi organizzati. Per me il messaggio migliore perchè l’unico modo per farsi un’idea di ciò che sia la marcia e di ciò che essa rappresenti per un gran numero di cittadini della Bosnia Erzegovina (e non) è prendervi parte. La Bosnia Erzegovina guarda a Srebrenica, ne parla, ne fa bandiera e terreno di scontro a più riprese durante l’anno. L’11 di luglio se ne ricorda per qualche ora, poi la città viene nuovamente abbandonata a se stessa. Per tre giorni e tre notti donne e uomini da tutto il paese ritornano sui passi di chi fino all’ultimo sperò di poter restare tra le proprie montagne, dovendone fuggire di fronte alla minaccia estrema, quella dello sterminio. I sopravvissuti danno appuntamento a Nežuk, l’8 di luglio. Ogni anno, persone che non si accontentano di una astratta memoria collettiva rispondono all’appello. Per qualche giorno, simbolicamente, tra i boschi ritorna la vita (Testo e foto di Michele Biava)