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Sarajevo vent'anni dopo, specchio d'Europa
Sarajevo commemora le vittime dell'assedio iniziato il 6 aprile di vent'anni fa, ma anche una guerra che ha prodotto la divisione odierna del Paese. Nello Speciale "Omaggio a Sarajevo" di Fahrenheit - Radio Rai3 molti gli invitati a parlare della Bosnia di oggi e dell'Europa che rischia di diventare il suo specchio. E' intervenuto anche Andrea Rossini di OBC, in diretta da Sarajevo (6 aprile 2012)
Sarajevo, vent'anni
Nicole Corritore, inviata di Osservatorio Balcani e Caucaso a Sarajevo, racconta agli ascoltatori di Caterpillar, Radio Rai2, i giorni dell'anniversario dei vent'anni dall'inizio dell'assedio della città [4 aprile 2012]
La Bosnia di oggi
Il nostro inviato a Sarajevo Andrea Rossini intervistato da Roberto Spagnoli, durante la trasmissione Passaggio a sud est di Radio Radicale. Riflessioni sulla Sarajevo di oggi e sulla situazione politica della Bosnia a venti anni esatti dall'inizio dell'assedio [5 aprile 2012]
A causa della guerra Dobrosav Đukanović ha dovuto abbandonare la sua casa e i suoi campi in Croazia e si è trasferito poco oltre il confine, in Serbia, a Novi Slankamen. Dove ha iniziato a coltivare mele e pesche. "Eccetto la grandine, se qualcosa va storto è solo colpa nostra. Ma se regge il mercato russo sono ottimista", racconta. Una videointervista
Sarajevo: le proteste dei veterani
Sarajevo, 26 marzo 2012, Piazza Bosnia Erzegovina. Centinaia di militari pensionati, ex nemici durante la guerra 1992-1995, si ritrovano di fronte al Parlamento per chiedere l'erogazione dei loro sussidi. I preparativi per la settima notte di presidio sotto le finestre del Parlamento centrale. Foto e testi: Maja Husejić
Đorđe Dragojlović appartiene ad una famiglia che da quattro generazioni a Sremski Karlovci, Vojvodina, si occupa di viticoltura. Una vocazione non solo loro, ma dell'intero territorio di questa regione che s'affaccia sul Danubio. Una video intervista
Potenzialità del biologico nei Balcani
I piccoli frutti in Bosnia Erzegovina, l'olio e il vino in Croazia, l'ortofrutta in Macedonia, potrebbero essere prodotti d'eccellenza del settore biologico. Una produzione ancora marginale, ma tenuta sempre più in considerazione. Ne parla Matteo Vittuari a Jalla Jalla, trasmissione di Radio Popolare (15 marzo 2012)
Il biologico nei Balcani è la strada per l'Ue
Si è tenuta a Trento la conferenza stampa di lancio del libro 'Balcani bio' prodotto da OBC nell'ambito del Programma Seenet. L'assessore alla Solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento ha sottolineato la necessità di sostenere l'agricoltura biologica in quanto settore cruciale nel percorso di ingresso dei Balcani nell'Ue (13 marzo 2012)
Agricoltura biologica è politica europea
Alla conferenza stampa di lancio del libro 'Balcani bio' prodotto da OBC nell'ambito del Programma Seenet è intervenuta Luisa Chiodi, direttrice di OBC. Ricordando che il libro 'Balcani bio' è il terzo volume prodotto da Osservatorio, spiega il perché della scelta di affrontare il tema dell'agricoltura biologica nei Balcani (13 marzo 2012)
Presidenziali in Russia, brogli in diretta web dal Caucaso
In un articolo precedente le elezioni presidenziali russe, ci siamo chiesti se l'introduzione di webcam in quasi tutti i seggi elettorali avrebbe portato alla registrazione di brogli e falsificazioni, in particolare da regioni come la Cecenia dove la frequenza al voto ha raggiunto il 99,61% di cui il 99,76% a Vladimir Putin. Ecco la risposta, in questa selezione di video provenienti dalle repubbliche del Caucaso del nord
Si è tenuta a Trento la conferenza stampa di lancio del libro 'Balcani bio' prodotto da OBC nell'ambito del Programma Seenet. L'assessore alla Solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento ha sottolineato la necessità di sostenere l'agricoltura biologica in quanto settore cruciale nel percorso di ingresso dei Balcani nell'Ue
Il 13 marzo scorso, a Trento, la presentazione del libro di OBC "Balcani Bio". Una video intervista alla direttrice di Osservatorio Balcanie Caucaso Luisa Chiodi. L'intervista è a cura dell'ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento
Il 13 marzo scorso, a Trento, la presentazione del libro di OBC "Balcani Bio". Una video intervista all'autore del libro, Matteo Vittuari. L'intervista è a cura dell'ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento
Bio nei Balcani: una nicchia, ma in forte espansione
In conferenza stampa di lancio del libro 'Balcani bio' prodotto da OBC nell'ambito del Programma Seenet è intervenuto l'autore, Matteo Vittuari. Offrendo un quadro dell'importanza del tema nei diversi Paesi dei Balcani, pur rappresentando ancora un settore di nicchia (13 marzo 2012)
Mosca, 10 marzo 2012
Sabato 10 marzo ha avuto luogo una nuova manifestazione d'opposizione a Mosca a sostegno di elezioni oneste e maggiori aperture democratiche. Gli organizzatori hanno stimato 25.000 partecipanti, le autorità 10.000. Un livello di partecipazione stabile o in decrescita rispetto alle proteste dei mesi scorsi. Dopo la vittoria di Putin alle presidenziali, il movimento è in cerca di nuovi slogan e nuovi obiettivi
Mosca: quali prospettive nell'era di Putin
Giorgio Comai è intervenuto a Radio Capodistria, nella trasmissione 'Vaso di Pandora' condotta da Stefano Lusa, in diretta da Mosca dove sta seguendo le elezioni presidenziali russe. Come si sono svolte le elezioni e le manifestazioni che sono seguite? Quali le prospettive, dopo la vittoria di Putin? (9 marzo 2012)
Dalla produzione di parquet ai pannelli in PVC. Un'azienda di Vinkovci, al confine tra Croazia, Bosnia, Serbia ed Ungheria, con vocazione all'esportazione. Dove non si ha avuto paura a gestire rapidamente la transizione tra la generazione fondatrice e i figli. E dove ci si prepara al mercato unico dell'Ue
Hanno iniziato nel dopoguerra, con la ricostruzione di case. Ora Eurco, azienda di Vinkovci, in Croazia, è tra le maggiori aziende dei Balcani ad occuparsi di demolizioni, bonifiche e costruzione di edifici industriali speciali. Ed il suo spazio sul mercato l'ha guadagnato grazie a standard tecnici e normativi. Un'intervista a Zeljko Marić, il suo direttore
Un territorio di confine, passato per la guerra ed una radicale trasformazione industriale e produttiva. La Contea di Vukovar-Srijem, Croazia, raccontata in quest'intervista a Mirta Štrk, vice-direttrice di HRAST, un'agenzia locale per lo sviluppo
Mosca: dopo le elezioni l'opposizione in piazza
All'indomani della vittoria presidenziale di Putin l'opposizione ha manifestato a Mosca. Numerosi contestatori sono stati poi tratti in arresto. In queste immagini le atmosfere della piazza prima dell'intervento della polizia. Foto di Giorgio Comai
4 marzo 2012: Putin nuovo vecchio presidente della Russia
Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali russe con il 63,65% dei voti. Seguono a distanza il comunista Zjuganov (17,18%), il liberale Prokhorov (7,92%), il populista-nazionalista Zhirinovskij (6,22%) e il pro-Putiniano Mironov (3,85%). In Caucaso del nord, altissimo il sostegno per Putin. Secondo i dati ufficiali, in Cecenia la frequenza al voto ha raggiunto il 99,59% di cui il 99,73% per Vladimir Putin. Putin supera il 90% anche in Daghestan, Inguscezia e Karachaj-Circassia. In questa galleria la manifestazione in piazza a Mosca dove oltre 100 mila persone hanno festeggiato la vittoria di Putin
Russia: l'atmosfera post-elezioni a Mosca
In attesa della manifestazione di piazza organizzata per stasera dall'opposizione a Putin "Per le elezioni oneste", Giorgio Comai racconta ai microfoni di AGR - Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva, qual è l'atmosfera che si respira a Mosca dopo le elezioni presidenziali di ieri (5 marzo 2012)
Putin regna ma la Russia cambia
Putin è al suo terzo mandato da presidente e si trova a dover fare i conti con una società civile in profonda trasformazione. Le proteste hanno accompagnato il pre così come il post-elezioni. Nella manifestazione di ieri è intervenuta la polizia. Giorgio Comai da Mosca, a Radio Vaticana (6 marzo 2012)
Putin non potrà ignorare il peso del web
Alla vigilia delle elezioni presidenziali russe una riflessione sul cambiamento sociale del Paese colto con evidenza dalla blogsfera e che non potrà essere ignorato dal futuro presidente. Emanuela Campanile di Radio Vaticana 105live ha intervistato Giorgio Comai, inviato a Mosca di Osservatorio Balcani e Caucaso (3 marzo 2012)
Russia e presidenziali: dal 5 marzo in piazza
La vittoria di Putin è prevedibile ma si devono attendere i dati importanti dei Paesi del Caucaso. Intanto il 5 marzo si terrà una manifestazione in cui l'opposizione scenderà in piazza di fronte alla Ljubljanka, la sede dell'ex KGB, così come i sostenitori del partito di Putin. Ne parla Giorgio Comai da Mosca, per Radio Popolare [3 marzo 2012]
Turchia: attentato a Istanbul davanti alla sede dell'AKP
Il 1°marzo a Istanbul è esplosa una bomba vicino alla sede dell’Akp, il partito del premier Erdoğan. L’ordigno è esploso al passaggio di un bus con 21 poliziotti a bordo. Sedici i feriti. Le autorità turche puntano il dito contro il PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. Il servizio di Alberto Tetta, corrispondente di OBC, a Radio Onda d'Urto (1° marzo 2012)
Romania: slogan
Settimane di proteste in strada in Romania. In quest'affascinante racconto le foto del fotografo Vlad Petri (www.vladpetri.ro) e gli slogan dei manifestanti
L'auto cinese sbarca in Bulgaria
Con lo stabilimento aperto a Lovech, in Bulgaria centrale, la Great Wall Motors diventa la prima compagnia automobilistica cinese a produrre nell'Unione europea. Macchine low-cost per conquistare quote di mercato nel Vecchio continente. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera [21 febbraio 2012]
Balcani vent'anni dopo. La solidarietà dei genovesi: l'esperienza nei Balcani
Anna Cossetta, Università degli Studi di Genova