Mancherebbe solo un mese. La compagnia aerea Air Serbia, di cui l'azionario di maggioranza è Etihad Airways, dovrebbe attivare la tratta Belgrado-Pristina. Sarebbe la prima volta dal 1999 e uno degli elementi concordati nell'accordo di governo tra i partiti (PDK, LDK e Srpska) che da dicembre governano il Kosovo.
“La Bulgaria dovrebbe assicurarsi che i diritti dei bambini siano pienamente rispettati nel processo di de-istituzionalizzazione e nella riforma dei tribunali minorili”, ha affermato ieri Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, al termine di una visita di tre giorni in Bulgaria.
Disponibile da oggi il nuovo report sull’indice della libertà di stampa nel mondo, redatto annualmente dall’organizzazione Reporters senza frontiere. Le posizioni dei paesi seguiti da OBC
Si è concluso con un nulla di fatto il primo incontro tra il nuovo governo greco targato SYRIZA e i partner europei, nella riunione dei ministri delle Finanze dell'Ue (Eurogruppo) tenuto ieri a Bruxelles.
Muro contro muro. Si fa sempre più complessa e tesa la situazione politica in Macedonia. Lunedì, il leader dell'opposizione socialdemocratica (SDSM), Zoran Zaev, ha accusato il governo del premier Nikola Gruevski di utilizzare i servizi segreti per sorvegliare illegalmente attivisti, giornalisti, accademici, giudici e politici, sia dell'opposizione che della stessa maggioranza.
Che l'Armenia fosse forte nel settore high-tech non è una sorpresa, era conosciuta come la Silicon Valley dell'Unione Sovietica. In Armenia venivano prodotti gran parte dei sistemi informatici destinati alle spedizioni spaziali e l'elettronica dei sottomarini russi.
Il leader dell'opposizione accusato di tradimento, spionaggio internazionale e tentativo di colpo di stato. Una storia che sembra uscire dalle pagine più cupe di George Orwell, e che dalla fine della settimana scorsa sta facendo tremare la fragile democrazia macedone.
Il Tribunale Penale Internazionale dell'Aja per la ex Jugoslavia ha in larga parte confermato in seconda istanza le sentenze emesse il 10 giugno 2010 nel caso “Srebrenica” (IT-05-88) contro Popović e altri 4 funzionari dell'esercito della Republika Srpska (RS).
Jeton Neziraj è un giovane drammaturgo kosovaro, già direttore del Teatro Nazionale del Kosovo. Autore di numerosi testi teatrali rappresentati in tutto il mondo, si è formato nella società parallela kosovara prima dell’indipendenza, frequentando scantinati e teatri clandestini.