Dopo 14 ore di negoziati a Bruxelles i primi ministri di Kosovo e Serbia, Hashim Thaçi e Ivica Dačić, se ne sono ritornati a casa un'altra volta senza accordo. Belgrado e Pristina si rimandano la responsabilità del fallimento.
Nel 2008, per me, sono state una grande scoperta. Sono le Alpi albanesi. Ci ero stato telecamera alla mano per filmare la ricerca di un gruppo di linguisti.
Alle elezioni per il parlamento europeo tenutesi ieri sono stati eletti i primi 12 europarlamentari della Croazia che il prossimo 1° luglio diventerà il 28mo membro dell’Unione europea.
Lo scorso 29 marzo il tribunale di Sarajevo ha condannato in prima istanza alla pena massima di 45 anni Veselin “Batko” Vlahović. “Batko”, membro dell'unità paramilitare serba degli “angeli bianchi” (Bijeli anđeli) è stato riconosciuto colpevole di più di trenta omicidi, 11 stupri, detenzioni illegali e maltrattamenti, avvenuti soprattutto nel quartiere sarajevese di Grbavica tra il maggio e luglio 1992.
“Non possiamo accettare questo accordo, ma vogliamo riaprire subito i negoziati con Pristina”. Il governo serbo, per voce del premier Ivica Dačić, ha rigettato ieri la proposta di accordo sulla normalizzazione dei rapporti con il Kosovo mediata dall'Alto rappresentante UE per gli Affari Esteri Catherine Ashton.
Il secondo turno delle amministrative in Macedonia, tenuto ieri, ha confermato la larghissima vittoria del partito di governo, la formazione di centro-destra VMRO-DPMNE. Alle 40 municipalità conquistate al primo turno, si sono aggiunge altre 16 dopo il ballottaggio, contro le appena 4 della principale forza di opposizione, i socialdemocratici del SDSM.
“Li ho visti arrivare con dei bastoni in mano. Mi hanno assalito ed hanno iniziato a picchiarmi. Ero stordito e insanguinato, ma ho tentato lo stesso di scappare. Proprio in quel momento ho visto Muhamed arrivare al mio fianco. Sono riuscito a fuggire. Solo più tardi ho saputo che Muhamed era morto”.
“Il divario tra le parti è ora molto stretto, ma resta profondo”. Questa l'istantanea dell'ottavo e inconclusivo round di negoziati sulla normalizzazione delle relazioni bilaterali tra Serbia e Kosovo fatta da Cahterine Ashton, Alto rappresentante UE per gli Affari Esteri.