I fiumi sono oggi lo strumento migliore per raccontare i Balcani. Risorsa preziosa da salvaguardare, luogo di attenzione particolare da parte degli ambientalisti della regione, luogo di sconfinamento e avvicinamento. Ma anche cartina tornasole per stato di diritto e corruzione. L'introduzione ad una serie di reportage sui fiumi dei Balcani
Sale la preoccupazione nei Balcani occidentali per l'evolversi della guerra in Ucraina. Questioni geopolitiche ed economiche fanno della regione uno dei luoghi di particolare attenzione per le possibili gravi ripercussioni legate al conflitto in corso
C’è un quartiere appena fuori dal centro di Dubrovnik che offre una valida alternativa ai grandi hotel e alberghi lussuosi della città. È il quartiere industriale di Gruž. Lì vi è una ex fabbrica di prodotti in grafite di carbonio, trasformata e rivitalizzata da giovani creativi grazie a fondi europei
Difficoltà nell'accesso all'educazione online, aumento delle differenze tra famiglie ricche e povere, diminuzione delle attività all'aperto e maggior rischio di violenza domestica. In Montenegro la situazione è seria. Ne abbiamo parlato con Juan Santander, direttore di UNICEF Montenegro
Trent'anni fa terminava l'assedio della città di Vukovar, uno dei simboli della guerra nella ex Jugoslavia. Boris Dežulović, giornalista di punta della Croazia, in un suo recente editoriale che abbiamo tradotto cerca di mettere in luce le profonde contraddizioni in cui vive Vukovar oggi. Per questo però è stato minacciato di morte. Lo abbiamo intervistato
Quali sono stati gli effetti della pandemia sui giovani scolari in Croazia? Uno studio del Policlinico della città di Zagabria, pubblicato nella primavera scorsa, ha fatto il punto della situazione un anno dopo la prima ondata di Covid-19, analizzando un campione di 22.000 minori
Questa volta le violenze della polizia croata nei confronti dei migranti sono ben documentate e inequivocabili, tanto che la stessa polizia è costretta ad ammetterne la veridicità. Il ministro dell'Interno fa però spallucce e non si sente responsabile. L'UE si dice preoccupata ma fa ben poco e rischia di essere complice
Il tribunale di Zagabria ha applicato una censura temporanea e preventiva nei confronti del portale H-Alter e della giornalista Jelena Jindra, vietando di fatto di pubblicare e scrivere ulteriori articoli sul Policlinico comunale per la protezione dei bambini e sulla sua direttrice. Ci spiega questa inaudita decisione Toni Gabrić capo-redattore di H-Alter
"Mi chiedono 'sei pro o contro l’immigrazione?', ma la domanda non ha senso, non c’è da essere pro o contro, l’immigrazione esiste. Piuttosto, bisogna scegliere come gestirla". Un'intervista a Tiha K. Gudac, regista del documentario Žica, filo spinato
Prosecco e Prošek sono due vini molto differenti con una storia però in comune. Ed alla luce di questo il trambusto mediatico e politico, seguito all'intenzione dell'Ue di dare protezione di prodotto tradizionale al vino croato, rischia d'essere pretestuoso
"La Croazia invecchia, questo è il messaggio che il censimento ci darà. Ma questo non allarmerà il governo che si limita ad una politica da pompieri, spegnendo gli incendi". Il giorno dell'inizio del censimento generale in Croazia abbiamo intervistato il demografo Marin Strmota
Da metà settembre a metà ottobre è previsto in Croazia il censimento generale. In questi giorni è in atto una campagna dell'estrema destra per intimorire la minoranza serba. Sotto i riflettori anche lo spopolamento
A metà strada tra le coste della Croazia e dell’Italia, Jabuka a prima vista è un semplice scoglio in mezzo al mare. Tuttavia la sua parte subacquea è diventata un eccezionale luogo di riproduzione della fauna ittica. Come è stato possibile?
Cambiamenti radicali negli ultimi tre mesi in Croazia: arrivano dalle amministrative a Zagabria e Spalato e da due importanti sentenze su diritti dei migranti e diritti delle coppie LGBT
Decine di arresti la scorsa settimana nella capitale croata tra i più stretti collaboratori dell'ex sindaco Milan Bandić, morto a febbraio di infarto. Varie inchieste portano alla luce un sistema di potere segnato da nepotismo e corruzione
Svolta radicale domenica scorsa al secondo turno delle amministrative croate: Zagabria sarà, per la prima volta negli ultimi venti anni, guidata da un sindaco di 40 anni, cresciuto come attivista nelle strade della capitale. Cambiamenti significativi anche in altre città
Dopo un ventennio di amministrazione Milan Bandić, deceduto ad inizio anno, i cittadini di Zagabria hanno votato per il cambiamento. Al primo turno delle amministrative di domenica scorsa Tomislav Tomašević, il leader della coalizione Možemo! ha ottenuto il 45% dei voti, non sufficienti però per evitare il ballottaggio del 30 maggio
Domenica 16 maggio si vota per le amministrative nelle principali città della Croazia. Secondo in sondaggi sono possibili veri e propri cambiamenti, tra i più importanti la possibilità che a Zagabria vinca un sindaco rosso-verde, Tomislav Tomašević. Le opinioni degli analisti
Uno storico verdetto del tribunale amministrativo di Zagabria segna il diritto all’adozione per le coppie dello stesso sesso. La notizia però viene subito smorzata dal ministero della Famiglia che ha detto di voler far ricorso