Il progress report sulla Serbia stilato dall'UE dimostra che il pacchetto di leggi sui media non è ancora stato pienamente implementato nel paese, così come la privatizzazione dei media di stato non ha migliorato la trasparenza sulla proprietà e sui canali di finanziamento degli organi di informazione. L'esempio più lampante di inadempienza è la (suppostamente) estinta agenzia di stampa Tanjug, sul cui status legale e finanziario è necessario maggiore chiarezza.
A cura della redazione "Esteri" di Radio Popolare la quarta puntata della seconda annualità del progetto ECPMF di cui Radio Popolare è media partner. Chiara Sighele di OBCT analizza la situazione della libertà di stampa in Europa che, come emerso nella conferenza ECPMF tenutasi a Lipsia, è in peggioramento.
La Federazione Europea dei Giornalisti suona il campanello d'allarme: i giornalisti croati sono sempre più spessi minacciati e bersagli di discorsi astiosi. In particolar modo sono minacciati coloro che hanno indagato sulla corruzione, sul crimine organizzato e sui crimini di guerra. Tuttavia, le autorità ritardano a intervenire.
La polizia turca ha arrestato e detenuto l'editore e 13 giornalisti del giornale d'opposizione Cumhuriyet. I giornalisti sono sospettati di avere legami con Fethullah Gulen, accusato di aver ordito il fallito colpo di stato in Turchia
Il Comitato provvisorio per il monitoraggio dei media ha aperto le procedure per le violazioni delle procedure contro TV Sitel, Alfa e Nova TV con tre voti a favore e due contro.
I risultati della ricerca 'Capire i bisogni dei media on-line in Serbia a Croazia", condotta dall'associazione Slavko Ćuruvija e dall'associazione per la cultura dei media indipendenti, dimostrano che la mancanza di finanziamenti, aiuto e le minacce ai giornalisti sono la più grande sfida per le redazioni dei media on-line. Ilir Gaši, dell'associazione Slavko Ćuruvija, riassume bene la ricerca quando descrive il modo di vivere dei giornalisti impiegati in questo settore: "Costi imprevedibili, una grande mole di lavoro, un salario basso e minacce alla sicurezza segnano il lavoro giornalistico nei media locali" dice Gaši.
I giornalisti bulgari hanno presentato un esposto presso la Corte suprema amministrativa (SAC) contro le nuove norme atte all'eliminazione di dati importanti dalle decisioni giuridiche prese dalla corte stessa. L'esposto è stato presentato per conto dei giornalisti di BNR, BNT, bTV, Dnevnik, Capital, Mediapool, Legal World, Nova TV e Sega.
Il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione per istituire un nuovo meccanismo atto a monitorare lo stato in cui versano la democrazia, lo stato di diritto e i diritti fondamentali in tutti i paesi europei. Questo nuovo meccanismo prevede che la Commissione Europea ed esperti indipendenti valutino la situazione di ogni paese e propongano raccomandazioni ad ognuno di essi. Questo nuovo meccanismo monitorerà anche la libertà dei media e il pluralismo.
Su 107 giornalisti arrestati, 71 sono della comunità gülenista, mentre gli altri 29 provengono da media curdi. 155 organi della stampa sono stati chiusi, mentre sono stati ritirati 775 tesserini giornalistici e 49 passaporti.