Laura Yazedjian, antropologa canadese, da tre anni lavora a Tuzla per la Commissione Internazionale Persone Scomparse. Il suo lavoro consiste nel verificare che i dati raccolti tramite le analisi del Dna e le altre informazioni siano coerenti con il caso in esame, per poter arrivare all'identificazione finale
Intervista con Zlatan Sabanovic, responsabile di progetto della Commissione Internazionale per le Persone Scomparse (ICMP) a Tuzla. Il suo laboratorio è incaricato del lavoro di identificazione delle vittime della strage del luglio '95 a Srebrenica
Basta!, in albanese Mjaft! è il nome della più attiva organizzazione non governativa albanese. A questo gruppo di giovani spetta il merito di aver risvegliato l'assopita società civile del Paese delle aquile. Nostra intervista con uno dei responsabili di Mjaft!
Veton Surroi, ex direttore del quotidiano albanese Koha Ditore, negoziatore a Rambouillet, e attuale presidente del partito d'opposizione ORA parla della situazione in Kosovo. E punta su alcuni temi chiave: decentralizzazione, dialogo con Belgrado, questione dello status
Una cultura mediterranea machista. E' questa la situazione con la quale si deve confrontare la comunità gay in Turchia che inizia, lentamente, ad avere i propri spazi. Anche grazie al cammino del Paese verso l'UE. Un articolo tratto da Gay TV
Una maggioranza albanese, una minoranza serba. Il Kosovo non è solo questo. Lo racconta Eva Ciuk, giornalista e regista di Trieste. Il suo documentario, RealitieS Kosova/o, parla delle minoranze spesso dimenticate. Verrà proiettato per la prima volta a Gorizia, città di confine e dall'identità multipla, il prossimo 22 marzo. Una nostra intervista
Il suo futuro sembra essere incerto, compresso tra la rivoluzione arancione in Ucraina e la virata anti-russa delle autorità moldave. Ma il suo Ministro degli esteri Valeri Letskai ostenta sicurezza. "Siamo una delle carte migliori nelle mani di Putin". Un'intervista
L'intellettuale e giornalista turco si esprime sulle tendenze in atto all'interno del partito MHP (Lupi Grigi): dalle recenti minacce allo scrittore Orhan Pamuk, al recupero del nazionalismo etnico (turchismo) e alle riserve sul processo di adesione europea. Nostra intervista
Il regista de "Il cuore nel pozzo" racconta ad Osservatorio sui Balcani il proprio film, replicando alle accuse rivoltegli. La politica è un'arma di distruzione di massa, noi raccontiamo le storie degli uomini. Se oggi potessi girarlo di nuovo, però, farei un'introduzione
Il 13 febbraio Diyarbakir attendeva la visita del Primo Ministro Erdogan, poi rimandata per motivi di salute. L'intervista del quotidiano Birgun al sindaco della città, del partito curdo Dehap: la questione della cittadinanza in Turchia e il ruolo svolto dai Curdi nell'avvicinamento del Paese all'Europa
Alekxandra Balmazovic, attrice slovena, è tra le "shooting star" al Festival di Berlino. 21 giovani attrici ed attori ai quali viene data la possibilità di farsi conoscere in ambito europeo. Un'intervista
La definizione dei confini, il riconoscimento del genocidio del 1915 e il conflitto tra Armenia e Azerbaijan sono i principali problemi che dividono Ankara da Erevan. Le frontiere tra i due Paesi sono chiuse, non ci sono rapporti diplomatici. Alcuni segnali sembrano però indicare un lento disgelo. La intervista del quotidiano turco Zaman al Ministro degli Esteri armeno
Un clima di nazionalismo insopportabile sta inquinando i rapporti tra Italiani, Croati e Sloveni. Giacomo Scotti, giornalista e scrittore di Fiume/Rijeka, racconta il clima di questi giorni e nella propria analisi contestualizza i fatti storici per i quali oggi in Italia si celebra il giorno del ricordo. Pubblichiamo ampi stralci dell'intervista realizzata in collaborazione con Radio Onda d'Urto
Non è una ricostruzione storica, ma un'occasione per aprire una riflessione su di un periodo oscuro. Così "Il cuore nel pozzo", la controversa fiction sulle foibe prodotta dalla Rai e da Rizzoli audiovisivi, nelle parole di Leo Gullotta/Don Bruno. L'intervista, in collaborazione con Radio Onda d'Urto, è stata realizzata prima della messa in onda del film
Il 2005 dovrebbe essere l'anno decisivo per il Kosovo, l'anno in cui sono previsti i colloqui sulla definizione dello status della provincia. Fino ad ora è stato difficile trovare un'intesa tra i vari interessi in gioco. Ciononostante gruppi indipendenti stanno mettendo a punto nuove soluzioni, una di queste è il Kosovo come euroregione
Si è tenuta ieri a Roma una conferenza stampa in merito alla mancata istituzione della Commissione d'inchiesta approvata in novembre dal Senato con lo scopo di indagare sulle conseguenze dell'uso di proiettili arricchiti all'uranio. "Sull'argomento c'è un atteggiamento del muro di gomma" denuncia il senatore DS Giovanni Forcieri, che ha rilasciato una lunga intervista ad Osservatorio sui Balcani
Il presidente della comunità ebraica bosniaca, Jakob Finci, parla dei recenti episodi di antisemitismo avvenuti in Bosnia Erzegovina. Il commento di Finci sulla delicata situazione dei Bosniaco Musulmani dopo l'11 settembre. La presenza di Greta, ebrea bosniaca sopravvissuta ad Auschwitz e all'assedio di Sarajevo, alla giornata del ricordo nella capitale bosniaca
A che punto è la Serbia a distanza di oltre quattro anni dalla caduta del regime di Milošević? Ne parliamo col professor Aljoša Mimica, sociologo e docente all'Università di Belgrado, uno dei fondatori del Circolo di Belgrado, il gruppo di intellettuali che negli anni novanta cercò di fare muro contro la degenerazione della cultura e della società in Serbia
Pubblichiamo l'intervista realizzata dal settimanale croato "Feral Tribune" a Ekrem Causevic, direttore e fondatore della cattedra di turcologia presso la Facoltà di filosofia di Zagabria. Il professor Causevic parla delle riforme all'interno della società turca e dell'espansione dell'Unione europea verso Oriente, dei luoghi comuni e delle resistenze dei Balcani verso l'eredità ottomana
La "sindrome dei Balcani" non sarebbe causata direttamente dalla radioattività dei proiettili all'uranio impoverito ma dalle microparticelle rilasciate nell'ambiente a seguito delle esplosioni di queste bombe. Vengono poi assimilate dall'uomo per inalazione o per ingestione e, quando contengono metalli pesanti, l'organismo può sviluppare forme tumorali. La c.d. "sindrome dei Balcani" interesserebbe ormai territori diversi, dai poligoni di tiro della Sardegna a Ground Zero. Nostra intervista
Che c'entra la psicanalisi con la Bosnia Erzegovina? Si tratta di una metafora suggestiva adottata da Christophe Solioz (foto) per spiegare il ruolo della comunità internazionale nella Bosnia di ieri e di oggi. Nostra intervista raccolta durante il convegno tenutosi a Venezia il 3 e 4 dicembre
Rappresentante della coalizione "Povratak" (Ritorno) nella Assemblea del Kosovo tra 2001 e 2004, a capo della Lista Serba per il Kosovo e Metohija nel corso delle recenti elezioni, Oliver Ivanović è uno dei principali esponenti politici dei Serbi del Kosovo. Nostra intervista
Nell'ambito del convegno annuale organizzato dall'Osservatorio sui Balcani, abbiamo dialogato col Dott. Giorgio Andrian rappresentante dell'UNESCO di Venezia, presente al convegno in qualità di relatore nella sessione dedicata al caso del fiume Tara
La Associazione della diaspora bosniaca in Italia "Bosna u srcu", in collaborazione con l'Ambasciata della Bosnia Erzegovina e con il Comune e la Provincia di Piacenza, ha organizzato una tre giorni di incontri sulla cultura bosniaco erzegovese
Dopo aver riconosciuto la responsabilità delle proprie forze armate nella strage di Srebrenica, e le dimensioni del massacro, il governo della Republika Srpska ha nei giorni scorsi espresso ufficialmente le proprie scuse per quella vicenda. Si è aperto un percorso di riconciliazione in Bosnia Erzegovina? Ne parliamo con Amor Mašović.
Un parco naturale nel sud dell'Albania e la sua risposta all'arrembante speculazione edilizia che sta martoriando la costa albanese: il turismo eco-sostenibile. Un'intervista.
A margine del convegno di Campolongo Maggiore su "La giustizia internazionale nei conflitti balcanici", la Procuratrice Capo del Tribunale dell'Aja, Carla Del Ponte, ha incontrato alcuni giornalisti presenti. Le domande si sono incentrate in modo particolare sul processo Milosevic. La trascrizione del colloquio
Oggi è in viaggio verso la Bosnia Erzegovina una delegazione di alcuni soggetti della società civile italiana. Obiettivo quello di costituire un comitato bosniaco del Contratto Mondiale sull'acqua e di avviare un monitoraggio sulle risorse idriche in Bosnia Erzegovina. Un'intervista ad Agostino Zanotti, Presidente dell'Agenzia per la democrazia locale di Zavidovici, tra i promotori dell'iniziativa.
A partire dal recente caso Beara, la Procuratrice Capo dell'Aja illustra il funzionamento del Tribunale sul campo, il rapporto con i governi di Belgrado e Zagabria, la delicata fase di passaggio dal Tribunale Internazionale alle Corti locali. Nostra intervista