Primo Piano

15 maggio

15/05/2015 - 

Buone nuove

Si è conclusa la lunga vertenza che ha visto coinvolto Osservatorio Balcani e Caucaso e che prevedeva, inizialmente, il drastico ridimensionamento del nostro gruppo di lavoro. Da marzo, quando la situazione è emersa in tutta la sua gravità, molto è cambiato. Innanzitutto è avvenuto che la comunità che in questi anni si è creata attorno a noi ed ha accompagnato il progetto Obc ha dimostrato tutta la sua solidarietà. Un appoggio straordinario, di migliaia di persone e centinaia di associazioni, università, testate giornalistiche e istituzioni. Un punto per tutti noi da cui ripartire.

Poi abbiamo ricevuto la conferma che l'Unione europea avrebbe continuato a sostenerci con un nuovo progetto a sostegno della libertà dei media. Avremo modo di parlarvi della nuova iniziativa in modo approfondito nelle prossime settimane. Infine le istituzioni trentine hanno preso atto che Obc è un servizio messo a disposizione del nostro territorio e dell'Europa tutta e che merita un rilancio.

Tutto questo ha portato a una soluzione che evita licenziamenti: grazie ad una dimissione volontaria e alla solidarietà interna che ha portato ad un rilevante ridimensionamento degli orari della componente giornalistica della struttura.Ora è quanto mai necessario lavorare assieme ai nostri storici sostenitori per rilanciare con ambizione il nostro progetto. Vogliamo concludere ringraziando una volta ancora voi lettori, amiche, amici. E' soprattutto grazie a voi che Osservatorio Balcani e Caucaso potrà quest'anno festeggiare i suoi 15 anni di lavoro e, assieme a voi, continuare a lavorare per l'Europa che vogliamo: democratica, sostenibile e solidale.

Bloc-notes: Kumanovo, zona di guerra; Crisi in Macedonia, l’UE preoccupata; Macedonia, cadono le prime teste; Lettera al Papa

8 maggio

08/05/2015 - 

Vicini

Anche questa settimana vi aggiorniamo sulla situazione di OBC, nella speranza che sia davvero l’ultima Newsletter dedicata a questa questione. La disponibilità di tutte le parti in causa a valutare l’ipotesi che si evitino licenziamenti, almeno per un anno, sembra averci portato molto vicini alla soluzione della trattativa. All’inizio della prossima settimana sapremo dirvi con esattezza se e come abbiamo superato definitivamente questa difficile prova. Grazie come sempre del sostegno che incessantemente continuate a dimostrarci.

Bloc-notes: Macedonia, la magia di Prespa; Elezioni in Nagorno Karabakh; Skopje: manifestazioni e scontri; Il premio PEN a Khadija Ismayilova

Call for Papers: entro il 15 maggio vi invitiamo a sottoporre proposte per la conferenza Transnational Civilian Intervention in Conflict Areas: from Global Civil Society to Jihadism co-organizzata da Osservatorio Balcani e Caucaso il prossimo giugno a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler.

Formazione: C'è tempo fino al 14 maggio per l'iscrizione al corso "Eastern partnership - L’Europa muove verso Est " organizzato dal Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale e Osservatorio Balcani e Caucaso.

30 aprile

30/04/2015 - 

In ballo

Come ormai consuetudine utilizziamo questo spazio per tenervi aggiornati sul futuro di OBC, auspicando che si possa presto tornare a presentarvi i contenuti pubblicati durante la settimana. Questa volta saremo succinti perché poco è cambiato. Vi è da sottolineare però la disponibilità di tutte le parti in causa di valutare ipotesi che evitino, almeno per un anno, licenziamenti e concedano così il tempo per trovare risorse aggiuntive a sostegno del progetto OBC. Ancora una volta, grazie del sostegno che continuate a manifestarci.

2inTrentino! Il 2 maggio Luisa Chiodi, direttrice scientifica di OBC, terrà a Trento un workshop titolato "Educare alla riconciliazione e alla convivenza" nell'ambito di un convegno organizzato per il centenario della fondazione dell'American Field Service; il 3 maggio poi, a Rovereto, l'incontro di inaugurazione della mostra "Albanesi e trentini allo specchio", presso la sede della Campana dei Caduti.

Bloc-notes: La muraglia bulgara; Ambasciatrice tedesca: in Macedonia auspicabili dimissioni ad alto livello; Le bambine scomparse; Bosnia Erzegovina: sparatoria a Zvornik; Albania: nuova proposta di legge sui media, si teme censura; Cipro nord, vince il moderato Akıncı

24 aprile

23/04/2015 - 

Pochi giorni

In settimana Alessandro Olivi, vice presidente della Provincia autonoma di Trento e Debora Serracchiani, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia si sono incontrati ed hanno dialogato, tra le altre cose, di un sostegno congiunto al progetto di OBC, dando così seguito a quanto annunciato nei giorni scorsi dall'assessora alla solidarietà Sara Ferrari e dallo stesso presidente PAT Ugo Rossi.

Sempre in settimana i sindacati hanno evidenziato la disponibilità a riduzioni temporanee dell'orario di lavoro per evitare i sempre più imminenti licenziamenti. Sono gli ultimi giorni della vertenza e auspichiamo che la politica riesca ad evitare che vadano sprecate fondamentali competenze.

Aderite all'appello a sostegno di OBC.

Dossier! Il 24 aprile 2015 si ricordano i cento anni trascorsi dal primo grande genocidio del XX secolo, il Metz Yeghern, che in lingua armena significa “il Grande Male”. In un dossier articoli, interviste e iniziative sull'anniversario

3inTrentino! Di Caspio parleranno a Trento il 28 aprile Marco Valigi - professore di studi strategici, Università di Roma Tre - e Luisa Chiodi, direttrice Osservatorio Balcani e Caucaso; il 2 maggio Luisa Chiodi terrà a Trento un workshop titolato "Educare alla riconciliazione e alla convivenza" nell'ambito di un convegno organizzato per il centenario della fondazione dell'American Field Service; il 3 maggio infine a Rovereto l'incontro di inaugurazione della mostra "Albanesi e trentini allo specchio", presso la sede della Campana dei Caduti.

Bloc-notes: Albania: le proteste contro la riforma dell'università; Intercettazioni in Macedonia: la morsa sui media del governo; Ungheresi di Romania: “Necessari più diritti”; Lutto

17 aprile

17/04/2015 - 

Vertenza

Martedì prossimo si terrà l'ultimo incontro tra la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto e i rappresentanti sindacali, presso il Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento, nel quadro della vertenza aperta per il licenziamento di quattro persone a OBC.

Purtroppo ad oggi non vi è stata alcuna presa d'atto formale da parte del datore di lavoro su un'eventuale sospensione della procedura.

Per questo, se non avete ancora firmato, è quanto mai importante per il nostro progetto che sosteniate l'appello affinché OBC continui ad essere ciò che è stato in questi anni. E qualcosa anche in più! Grazie di cuore a tutti quelli che in queste settimane hanno fatto sentire la loro voce per sostenere il nostro lavoro.

Aderite all'appello a sostegno di OBC

Bloc-notes: Mikhail Saakashvili resta in Ucraina; L'Azerbaijan alla Biennale di Venezia

10tris Aprile

10/04/2015 -  Roberto Antoniazzi

Purtroppo

E' difficile trovarsi il venerdì, a scrivere a voi queste righe, e non raccontarvi cosa è stato pubblicato in settimana, i temi affrontati, i fatti salienti accaduti nel sud est Europa, in Turchia e in Caucaso. Ma per la terza newsletter di fila dedicheremo il primo piano alla crisi che Osservatorio Balcani e Caucaso sta vivendo.

Le procedure che avvicinano possibili licenziamenti non sono state infatti sospese. Questo implica che Osservatorio Balcani e Caucaso rischia a breve - entro fine mese - di veder sperperate risorse che il progetto ha faticosamente raccolto e costruito in questi anni.

Per questo vi chiediamo di continuare a sottoscrivere il nostro appello, è quantomai importante. Perché voi lettori, la comunità che si è aggregata attorno ad OBC - che contribuisce e beneficia del nostro lavoro - è il senso stesso dell'esistenza di questo progetto. E' l'Europa che auspichiamo. Per questo, fatevi sentire!
Aderite all'appello a sostegno di OBC

Bloc-notes: Moldavia: la comunità bulgara verso uno statuto speciale

Call for Papers: vi invitiamo a sottoporre proposte per la conferenza Transnational Civilian Intervention in Conflict Areas: from Global Civil Society to Jihadism co-organizzata da Osservatorio Balcani e Caucaso il prossimo giugno a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler.

10bis aprile

10/04/2015 - 

Purtroppo

E' difficile trovarsi il venerdì, a scrivere a voi queste righe, e non raccontarvi cosa è stato pubblicato in settimana, i temi affrontati, i fatti salienti accaduti nel sud est Europa, in Turchia e in Caucaso. Ma per la terza newsletter di fila dedicheremo il primo piano alla crisi che Osservatorio Balcani e Caucaso sta vivendo.

Le procedure che avvicinano possibili licenziamenti non sono state infatti sospese. Questo implica che Osservatorio Balcani e Caucaso rischia a breve - entro fine mese - di veder sperperate risorse che il progetto ha faticosamente raccolto e costruito in questi anni.

Per questo vi chiediamo di continuare a sottoscrivere il nostro appello, è quantomai importante. Perché voi lettori, la comunità che si è aggregata attorno ad OBC - che contribuisce e beneficia del nostro lavoro - è il senso stesso dell'esistenza di questo progetto. E' l'Europa che auspichiamo. Per questo, fatevi sentire!

Aderite all'appello a sostegno di OBC su http://www.balcanicaucaso.org/Appello-a-sostegno-di-OBC.

Bloc-notes: Moldavia: la comunità bulgara verso uno statuto speciale

Call for Papers: vi invitiamo a sottoporre proposte per la conferenza Transnational Civilian Intervention in Conflict Areas: from Global Civil Society to Jihadism co-organizzata da Osservatorio Balcani e Caucaso il prossimo giugno a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler.

10 aprile

09/04/2015 - 

Purtroppo

E' difficile trovarsi il venerdì, a scrivere a voi queste righe, e non raccontarvi cosa è stato pubblicato in settimana, i temi affrontati, i fatti salienti accaduti nel sud est Europa, in Turchia e in Caucaso. Ma per la terza newsletter di fila dedicheremo il primo piano alla crisi che Osservatorio Balcani e Caucaso sta vivendo.

Le procedure che avvicinano possibili licenziamenti non sono state infatti sospese. Questo implica che Osservatorio Balcani e Caucaso rischia a breve - entro fine mese - di veder sperperate risorse che il progetto ha faticosamente raccolto e costruito in questi anni.

Per questo vi chiediamo di continuare a sottoscrivere il nostro appello, è quantomai importante. Perché voi lettori, la comunità che si è aggregata attorno ad OBC - che contribuisce e beneficia del nostro lavoro - è il senso stesso dell'esistenza di questo progetto. E' l'Europa che auspichiamo. Per questo, fatevi sentire e aderite all'appello a sostegno di OBC!

Bloc-notes: Moldavia: la comunità bulgara verso uno statuto speciale

Call for Papers: vi invitiamo a sottoporre proposte per la conferenza Transnational Civilian Intervention in Conflict Areas: from Global Civil Society to Jihadism co-organizzata da Osservatorio Balcani e Caucaso il prossimo giugno a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler.

3 aprile

02/04/2015 - 

Si continua

Care amiche e amici, care lettrici e lettori, non più di una settimana fa vi abbiamo chiesto di sostenerci, in questa difficile fase per il futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso. In questione non vi sono solo posti di lavoro, ma anche la capacità del nostro progetto di essere quanto è stato sino ad oggi e, se possibile, anche qualcosa in più.

Avete risposto in migliaia, con adesioni al nostro appello che stanno continuando ad arrivare. Non vi nascondiamo che questi ultimi mesi per noi sono stati estremamente faticosi. Il vostro sostegno ha dato un segnale forte e ci ha garantito energia e entusiasmo, ha dato forte dignità al lavoro in cui siamo impegnati da ormai quasi 15 anni.

Quindi innanzitutto grazie e un virtuale (ahimè, il web è bello ma solo virtuale) abbraccio. E l'invito a continuare nel vostro sostegno. La vertenza sindacale infatti non è stata sospesa e occorre andare a concretizzare la disponibilità dimostrata dalle istituzioni che hanno garantito sino ad oggi il servizio che noi vi forniamo. Tutti insieme, ce la faremo. Aderisci all'appello a sostegno di OBC!

Bloc-notes: Governi; Turchia: morto il magistrato preso in ostaggio; La street art ucraina nel museo di Google; Otto arresti per Srebrenica, 20 anni dopo

27 marzo

26/03/2015 - 

Osservatorio Balcani e Caucaso in pericolo

Si è tenuto oggi a Rovereto, in Trentino, il primo incontro di una vertenza sindacale sul futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso: sul tavolo il licenziamento di metà del personale con cui si mette a repentaglio un progetto costruito in 15 anni.

OBC è l'animatore di un'ampia comunità centinaia di migliaia di persone che hanno a cuore il progetto europeo, i diritti di cittadinanza e il pluralismo. E che ha fatto della conoscenza uno strumento per la costruzione di un'Europa aperta e democratica.

OBC stava per iniziare il suo sesto progetto Europeo e ora rischia di non poter più dare il suo contributo in ambito locale, nazionale e internazionale. Chiediamo alla Provincia autonoma di Trento, principale finanziatore, di non smettere di investire sulla qualità, di non rinunciare ad un'eccellenza del territorio e di riconsiderare la strada intrapresa.

Chiediamo a voi, che siete la nostra comunità, di farvi sentire. Dateci il vostro sostegno per continuare insieme a raccontare, approfondire, e relazionarci superando i confini in un'Europa allargata.

Sottoscrivete il nostro appello al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi e all'Assessora provinciale all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari.

Lo potete fare compilando il formulario a questo link o mandando una mail con il vostro nome e cognome e l'adesione all'appello all'indirizzo sostieni@balcanicaucaso.org

Grazie per il vostro sostegno che non avete mai mancato di dimostrarci in questa lunga strada percorsa assieme.

Il personale di Osservatorio Balcani e Caucaso