Mancherebbe solo un mese. La compagnia aerea Air Serbia, di cui l'azionario di maggioranza è Etihad Airways, dovrebbe attivare la tratta Belgrado-Pristina. Sarebbe la prima volta dal 1999 e uno degli elementi concordati nell'accordo di governo tra i partiti (PDK, LDK e Srpska) che da dicembre governano il Kosovo.
“La Bulgaria dovrebbe assicurarsi che i diritti dei bambini siano pienamente rispettati nel processo di de-istituzionalizzazione e nella riforma dei tribunali minorili”, ha affermato ieri Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, al termine di una visita di tre giorni in Bulgaria.
Disponibile da oggi il nuovo report sull’indice della libertà di stampa nel mondo, redatto annualmente dall’organizzazione Reporters senza frontiere. Le posizioni dei paesi seguiti da OBC
Jeton Neziraj è un giovane drammaturgo kosovaro, già direttore del Teatro Nazionale del Kosovo. Autore di numerosi testi teatrali rappresentati in tutto il mondo, si è formato nella società parallela kosovara prima dell’indipendenza, frequentando scantinati e teatri clandestini.
Durante il regime di Hoxha in Albania l’omosessualità era un reato punito con pene fino a dieci anni di carcere. Oggi, a 20 anni di distanza dalla depenalizzazione dell’omosessualità, apre a Tirana il primo rifugio per persone LGBT, unico nel suo genere, non solo in Albania, ma in tutti i paesi balcanici.
I progetti di trivellazione dell'Adriatico sono stati formalmente aperti a dibattito pubblico da parte del governo croato. Ma un vero dibattito è possibile?
Circa 3.000 manifestanti si sono riuniti ieri davanti al Tribunale d’appello di Skopje per protestare contro la sentenza che ha confermato il carcere per il giornalista investigativo Tomislav Kežarovski, accusato formalmente per aver rivelato l’identità di un testimone in un caso di omicidio.
Assieme a “Il Fatto Quotidiano” è la sola pubblicazione non francese che ha diffuso mercoledì una parte del numero speciale di Charlie Hebdo. Una sfida vera e propria per il quotidiano Cumhuriyet nella Turchia di Recep Tayyip Erdoğan.
I giovani greci che festeggeranno il loro compleanno quest'anno non potranno votare alla politiche del 25 gennaio, anche se una legge concede loro questo diritto.