In Armenia alcuni giovani obiettori denunciano l'ingerenza della polizia militare sul servizio civile. Molti di loro, finiti in carcere a causa del rifiuto di proseguire il servizio sotto il controllo militare, non cessano di criticare la recente legislazione sul servizio civile
Lo scorso primo marzo la Commissione d'inchiesta del Senato sull'uranio impoverito, ha chiuso i lavori con l'approvazione della relazione finale. Un'intervista di Osservatorio sui Balcani al senatore Luigi Malabarba, del Partito della Rifondazione Comunista, membro della commissione
Il 2005 ha segnato un record per il turismo in Croazia, che ha visto le presenze arrivare a una cifra vicina ai dieci milioni: è la più alta dall'indipendenza. Tedeschi e italiani sono i più "affezionati", altissimo incremento di arrivi dalla Francia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo reportage in due puntate
Un mese fa un cittadino giapponese è morto a Bucarest in seguito al morso di un cane randagio. Il randagismo è un problema che la Romania sembra non essere in grado di risolvere. E le autorità applicano esclusivamente la soluzione estrema: la soppressione
Il coordinamento di gruppi ed associazioni che si oppongono al progetto della diga sul Tigri ad Hasankeyf si è riunito a convegno, il 18 e 19 febbraio scorsi, a Diyarbakir. Critiche e proposte concrete nel documento conclusivo, che presentiamo nella traduzione italiana
Un nuovo consorzio internazionale ha avviato i lavori per la diga di Ilisu, sul Tigri, che provocherà la scomparsa del paese di Hasankeyf. I rischi per il patrimonio storico e ambientale dell'area. Nostra intervista al sindaco di Hasankeyf e al presidente dell'associazione ambientalista Doga di Ankara
Cresce la mobilitazione ambientalista in Turchia contro il progetto di edificazione della diga di Ilisu, parte integrante del Progetto dell'Anatolia Orientale. Convocato dal coordinamento "Facciamo vivere Hasankeyf" un convegno per il 19 febbraio prossimo a Diyarbakir. Nostro reportage da Hasankeyf
Entro la fine del 2006, altri 13.000 minatori rumeni della Valle del Jiu perderanno il posto di lavoro. Per chi li ha preceduti, vivere fuori dai pozzi non è stato facile. Nascita e declino di un insediamento produttivo, sociale e politico. Da Transitions Online, nostra traduzione
Tre vittime e dodici ricoverati con prognosi certa sono il bilancio provvisorio del nuovo attacco dell'influenza aviaria in Turchia. La situazione nelle province orientali dopo la morte dei tre fratelli Kocyigit, le critiche al governo e le reazioni della popolazione. Più di 100.000 gli animali già abbattuti. Il punto della situazione dal nostro corrispondente
Una miniera a cielo aperto per l'estrazione dell'oro. Con una tecnologia che utilizza il cianuro. E' quello che si prospetta per Ada Tepe, nei pressi della città di Krumovgrad, Monti Rodopi. Enti locali e ONG non ci stanno
Situazione esasperante in Albania. Per la prima volta la corrente elettrica inizia a mancare anche a Tirana, la capitale. La forte crisi sembra favorire la realizzazione di una mega Termocentrale nella principale città turistica dell'Albania, Valona. Società civile e associazioni ambientali però non ci stanno
Un network di associazioni, organizzazioni e singoli che si occupano di turismo responsabile nel sud est Europa. Lo scorso fine settimana, 27 e 28 ottobre, si sono incontrati per la terza volta, a Sarajevo. Un'intervista a Valentina Pellizzer, direttrice di Oneworld SEE
In Turchia è stato scoperto un focolaio di virus H5N 1. Ma l'opinione pubblica non sembra particolarmente preoccupata. Cala comunque il consumo di carne di pollo
Grosse aziende vitivinicole ora privatizzate, piccole cantine che si stanno facendo le ossa. Uno dei principali settori dell'export macedone è quello legato al mondo del vino. Ma ad una qualità del prodotto in crescita non corrisponde ancora un adeguato livello di marketing
Le autorità romene stanno reagendo contro il virus dell'influenza aviaria. Messe in quarantena alcune località i cui abitanti vengono riforniti di cibo e medicinali dall'esercito. Controlli nel resto del Paese
La Romania ospita le più vaste colture Ogm in Europa. 140 mila ettari coltivati ufficialmente a soia trangenica. Ma per un ex manager della Monsanto ed i rappresentanti dei contadini sarebbero molti di più. La denuncia di Greenpeace
La Romania ospita le più vaste colture Ogm in Europa. 140 mila ettari coltivati ufficialmente a soia trangenica. Ma per un ex manager della Monsanto ed i rappresentanti dei contadini sarebbero molti di più. La denuncia di Greenpeace
Una moria di uccelli selvatici e domestici nelle regioni rumene del Delta del Danubio. Si sospetta possano essere casi d'influenza aviaria. Dopo le alluvioni dei mesi scorsi Bucarest di trova ad affrontare un'altra emergenza. Un articolo della nostra corrispondente
Le maschere d'epoca Tracia in Bulgaria, la penisola del Butrint, in Albania, ed i suoi tesori sommersi. Nei Balcani recentemente sono state fatte rilevanti scoperte archeologiche. Non manca la neppure la realizzazione di documentari. Due registi albanesi stanno in questi giorni partecipando a Rovereto ad un festival internazionale di cinema archeologico
Il Festival di Istanbul delle musiche del Mar Nero è stato dedicato a Kazim Koyuncu, cantore del popolo Laz la cui recente scomparsa ha destato emozione in tutta la Turchia. Koyuncu ha celebrato la fratellanza tra i popoli e la ricchezza delle diversità culturali, battendosi per l'ambiente della regione del Mar Nero
Ancora mare agitato tra le due ex repubbliche jugoslave. Le fasce di pertinenza del mare Adriatico hanno sollevato aspri botta e risposta. La soluzione dell'annosa contesa sui confini marittimi, con ogni probabilità, sarà affidata ad un arbitrato internazionale
Energia pulita? Per gli ambientalisti bulgari non lo sarebbe per nulla. Proteste contro la costruzione di una serie di piccole centrali idroelettriche lungo il corso del fiume Iskar, nei pressi della capitale Sofia. A costruirle un'azienda italiana, che ne dovrebbe curare anche la gestione
Una pubblicazione delle 'Scienziate e scienziati contro la guerra', a cura di Massimo Zucchetti, che analizza le conseguenze dei conflitti non solo nelle società direttamente colpite (ex Jugoslavia, Iraq), ma anche in quelle che ospitano gli arsenali delle nuove guerre, come l'Italia
Le conseguenze dei bombardamenti della NATO con proiettili all'uranio impoverito si faranno sentire per parecchi anni. Lo affermano gli esperti di un centro clinico specializzato, nel sud della Serbia, che da qualche anno cerca di svolgere esami sulla popolazione locale. Ma i soldi per continuare nella loro attività scarseggiano
I fiumi e la Bosnia. Un legame forte che in questi anni non è stato immune da luoghi comuni. Un documentario per andare oltre, per raccontare attraverso di Lei atmosfere, sentimenti e relazioni legati ad un territorio e alla sua gente. Un'intervista a Lucia Malorzo, soggettista e coordinatrice del progetto
Una rivolta trasversale, che unisce le diverse comunità bosniache. E' quella dei contadini riuniti nell'Associazione dei Produttori Agricoli della Bosnia Erzegovina. Chiedono regole, in uno Stato diviso e deregolamentato, dove la frutta tropicale costa meno delle mele di Gorazde. Incontro con il leader delle proteste
A 60 anni da Hiroshima e Nagasaki ridiventa più attuale che mai la nuova agenda per un mondo denuclearizzato sostenuta con ampia maggioranza dall'Assemblea generale ONU nel 1998. Ma la Slovenia l'abbandonò in extremis su ordine degli USA e della Gran Bretagna diventando così un chiaro monito delle due potenze nucleari a tutti gli altri paesi in transizione
Questa estate i camminatori e gli appassionati della montagna avranno un'occasione in più per le loro vacanze. Potranno infatti partecipare ad una "Lunga camminata per la Pace" che si inerpicherà tra le valli e le montagne di Kosovo, Montenegro e Albania.
Al vaglio della Commissione Senato sull'uranio impoverito l'ipotesi che generali italiani sapessero che l'uranio impoverito usato nei Balcani era cancerogeno. Riprendiamo dalla Gazzetta del Mezzogiorno un'intervista al tenente generale Agostino Pedone tra il '95 e il '96 a capo dei militari italiani in Bosnia
Una nebbia azzurrognola cala sulla città. La respirazione diviene difficoltosa, gli occhi irritati, forti emicranie. E' accaduto a Stara Zagora, in Bulgaria. I cittadini sono scesi in piazza. Alcuni denunciano l'impianto termoelettrico, altri i test segreti eseguiti nel vicino poligono militare