L'attività inquinante delle datate centrali elettriche di Dardhishte ha costretto metà della popolazione a lasciare il villaggio. E chi non può andarsene è condannato ad ammalarsi per le sostanze tossiche presenti nell'aria. Un articolo tratto da IWPR e tradotto a cura dell'Osservatorio sui Balcani.
Quale l'impatto d'un oleodotto che sbuca nell'alto Adriatico? A che punto lo stato del progetto Druzba Adria? Quali le attività congiunte delle associazioni ambientaliste? Un'intervista ad Elia Mioni, della segreteria di Legambiente Friuli Venezia Giulia.
Il Tara non è ancora fuori pericolo. Bisognerà attendere gli ulteriori sviluppi della vicenda. Nel frattempo l'Alto rappresentante per la Bosnia Erzegovina, Paddy Ashdown, ha chiesto la sospensione del progetto della centrale Buk Bijela
Riprendiamo un articolo di Jean-Arnault Dérens, tra i fondatori di Le Courrier des Balkans, pubblicato sul numero di luglio di Le Monde Diplomatique e da Il Manifesto.
In piena stagione estiva l'Albania si ritrova con oltre 20 km di costa inquinata da rifiuti di combustibile scaricato in mare da navi di passaggio. Le autorità indagano sull'accaduto, la gente protesta e c'è chi pensa ad un atto terroristico
Dal 7 al 21 agosto Goletta Verde sta navigando l'Adriatico per monitorare la qualità delle acque. Toccherà anche le coste slovene e croate. Legambiente si batte affinché l'Alto Adriatico divenga un'area a protezione speciale
Decine di ONG locali a partire dal 19 agosto si sono attivate per la sottoscrizione di una petizione in difesa del fiume Tara. Uno dei luoghi più belli dell'intera regione è minacciato dal progetto di una centrale elettrica.
Stanno per iniziare i lavori per la costruzione di una centrale idroelettrica a Buk-Bijela, in Republika Srpska. Il progetto causerà lo riempimento del canyon del fiume Tara in Montenergo. Perché Milo Djukanovic si è lanciato in quest'avventura?
Ai nastri di partenza l'unico appuntamento estivo interamente dedicato al cinema italiano. Si tratta del Clorofilla Film Festival, la rassegna di Legambiente, che trova spazio all'interno di festAmbiente
Grazie ai suoi prezzi bassi ed ai bellissimi paesaggi, la Bulgaria si sta affollando di turisti ed investitori. C'è un lato negativo? Un'articolo tratto da Tol
Nel 2001 l'indagine Mandelli negò una relazione certa tra linfoma di Hodgkin e uranio. Conclusioni criticate, messe in dubbio persino da ex membri della Commissione. Ora il direttore generale della Sanità militare annuncia un altro studio epidemiologico
Nel quadro dell'iniziativa "Acqua fonte di pace", organizzata a Mostar dal Contratto mondiale per l'acqua e da diverse organizzazioni italiane e bosniache, abbiamo intervistato Selim Beslagić, già Sindaco di Tuzla e oggi parlamentare bosniaco
Oltre 200 persone si sono ritrovate per il seminario internazionale "Acqua, fonte di Pace", a discutere, dopo la inaugurazione del Ponte di Mostar, di fiumi e risorse idriche in quanto veicolo di pace, bene pubblico e diritto umano fondamentale
Alla conferenza-seminario organizzata dal Contratto mondiale per l'acqua, svoltasi sabato 24 luglio a Mostar, abbiamo incontrato Sead Pintul, consigliere del Comune di Mostar impegnato nella difesa del fiume Neretva
Ospitiamo un commento di Paolo Rizzi e Laura Bergomi del Gruppo di Novara dell'Associazione per la Pace, a Mostar per il seminario internazionale sulla cultura del diritto all'acqua
La LNM, gruppo anglo-indiano con sede alle Antille Olandesi, ha acquisito l'intero sistema di produzione di acciaio del Paese, terzo più grande kombinat della ex Jugoslavia, subentrando allo Stato senza pagarne la proprietà: una privatizzazione da nababbi
Nella sezione appuntamenti dell'Osservatorio sui Balcani numerose proposte per organizzare in modo diverso le proprie vacanze. Dalla Carovana della Pace ai campi di animazione. Dal ripristino ambientale alla scoperta del fascino di Sarajevo.
Un disboscamento indiscriminato. Lo stanno subendo le foreste della Romania. La maggior parte del legname viene poi indirizzato all'estero tramite canali illegali.
Nel quadro delle iniziative per la inaugurazione dello Stari Most, il 24 luglio si terrà a Mostar un convegno per la costituzione di un comitato bosniaco per il Contratto mondiale sull'acqua. Anche Osservatorio sui Balcani aderisce alla iniziativa.
Il Danubio è tornato quasi blu, dopo il grave inquinamento causato dalla miniera d'oro di Baia Mare in Romania. Presto si costituirà un organismo di protezione transnazionale. Un articolo pubblicato sul Corriere della Sera.
L'effetto dell'uranio impoverito si sente per decenni. Un articolo del settimanale belgradese Blic News parla di animali deformi, aumenti di malattie, aborti e sterilità. Nostra traduzione
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo breve articolo che descrive e invita a partecipare a viaggi di turismo responsabile in Albania. A cura dell'Associazione "Avventure solidali"
La Contea di Fiume ha tagliato i fondi per la tutela del grifone europeo che nidifica sull'isola di Cherso. I Verdi lanciano un appello e denunciano il progetto di trasformare l'intera isola in una riserva di caccia a favore del turismo venatorio italiano.
Il 24 maggio scorso in un villaggio rumeno è esploso un camion carico di ammoniaca. 18 i morti. Le autorità, in fretta e furia, sono intervenute ricostruendo la strada e rischiando di cancellare molte prove di quanto è avvenuto.
Himalaya. E' la stagione delle conquiste. Moltissime le spedizioni che mirano, tra le altre, alla cima dell'Everest. Intanto la montagna continua a mietere vittime. La Bulgaria e l'alpinismo.
Un fatto di cronaca porta a galla la presenza consistente di mine sui confini albanesi. Mortali eredità dei conflitti passati, con le quali si confrontano ragazzini e bambini, principali vittime di questi ordigni a basso costo
La Petrolifera Italo-Rumena si è aggiudicata l'esclusività delle concessioni per i depostiti di carburante del porto di Valona. L'opposizione albanese giudica l'accordo dannoso e un affare tra il premier Nano e circoli vicini a Berlusconi
A seguito dei bombardamenti della NATO nel 1999 numerosi lavoratori della Zastava furono impiegati nel risanamento della fabbrica di Kragujevac. A distanza di cinque anni, quei lavoratori stanno morendo silenziosamente. Da Kaziprst, B92
Il Parco del Pirin è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Ma le autorità bulgare sembrano volerlo tutelare promuovendo speculazione edilizia e turismo di massa.
Ci sono città che vengono ricordate e nominate per i prodotti tipici, per l'interessante architettura urbanistica, per le bellezze naturali. Pančevo, invece, è nota come la città dei tumori. Intervista con Borislava Kruška, sindaca di Pančevo