Tjentište, Kozara, Petrova Gora, Jasenovac, luoghi noti a molti tra coloro che si interessano di storia e memorie jugoslave, dove è possibile ammirare alcuni dei più noti monumenti di epoca socialista.Si tratta di opere che nell’ultimo quindicennio hanno raccolto interesse fuori dai confini dei paesi dove si trovano, un’attrattiva certamente incentivata dalla crescente riflessione accademica e non sulle memorie pubbliche e collettive, sul rapporto tra le società e il loro passato.
Dal 10 al 17 agosto il Sarajevo Film Festival mette in scena la sua 24sima edizione. Il consueto appuntamento che dà lustro alla capitale bosniaca e porta in sala il meglio del cinema del sud est Europa
Un centro culturale semi-informale, dove, ogni giorno, ci si aspetta l'arrivo della polizia. Un incontro con Halin e Ardin, del centro Pale Huner di Diyarbakır
Una storia dall'Epiro, al confine tra Albania e Grecia, capace di divenire leggenda: quella di Osman Taka, giovane guerriero che si salva da una condanna a morte conquistando l'animo dei suoi nemici con la bellezza della sua danza
Nell'ambito del progetto "Ecapital Culture – Adriatic Start-up School" è aperto il bando per giovani dei paesi della Macroregione adriatico-ionica, che comprende l'Italia oltre a paesi dei Balcani. Il corso, che si terrà tra ottobre e novembre e con borse di studio, è rivolto a giovani interessati a dar vita a iniziative imprenditoriali nel turismo culturale
In calendario dall’1 all’11 agosto, il Locarno Film Festival anche quest’anno avrà un programma articolato. Tutta da scoprire la presenza del sud est Europa, soprattutto nei cortometraggi
"Dopo il picco del 2010, in cui Istanbul fu Capitale europea della cultura, la comunità di chi in Turchia si occupa di arti performative sembra caduta nell'anonimato". Danza e Turchia contemporanea in un'intervista al coreografo Mirhan Tomasyan e alla danzatrice Duyugu Güngör, del collettivo Çıplak Ayaklar
Nel terzo anniversario della sua morte, esce per Chiarelettere un libro postumo di Luca Rastello. Giornalista e scrittore, attivista nel movimento di solidarietà italiano con le popolazioni della ex Jugoslavia in guerra, è stato anche il primo direttore della testata online 'Osservatorio Balcani'
Nessuno di loro ha origini georgiane, eppure si occupano da più di vent'anni di musica polifonica georgiana. Il nostro critico musicale ci presenta il secondo album degli Ensemble Mze Shina
Il Festival belgradese della letteratura europea, organizzato e promosso dalla casa editrice Arhipelag, in collaborazione con il Centro della Gioventù di Belgrado, è giunto alla sua settima edizione
Si annuncia un'estate torrida per quanto riguarda i festival dei Balcani. Da Exit al Rockstadt Extreme Fest passando per l’Okarina Festival. Preparate biglietti e sacchi a pelo!
Era lui quello con il megafono in mano nel cortile della facoltà di Filosofia di Belgrado in rivolta. Dragoljub Mićunović ha ora 88 anni e ritorna a quella turbolenta settimana dal 2 al 9 giugno 1968. La sua testimonianza
Petros Markaris e Margaret Doody sono due noti autori di gialli. Gli ultimi due loro libri raccontano rispettivamente di omicidi nell’Ellade della crisi indagati dal commissario Kostas Charitos e di Grecia antica con indagini svolte addirittura dal filosofo Aristotele
Una visita a “The City is Everywhere”, il Padiglione Kosovo alla biennale di Venezia: libertà e repressione, istituzioni parallele degli anni '90 e regime dei visti oggi, il tutto sotto una cupola di antenne paraboliche
È una voce di inedita intensità quella del poeta albanese Visar Zhiti che ha recentemente pubblicato una raccolta dal titolo La notte è la mia patria edito da Pazzini. Pubblichiamo la prefazione del curatore dell'opera italiana
Il consueto festival di quattro giorni volto a dare nuova luce ai rapporti tra Serbia e Kosovo, dove artisti kosovari e serbi presentano le loro opere a Belgrado, è stato oggetto di attacchi da parte della destra nazionalista
Nessun premio alla 71ma edizione del festival di Cannes - ed è un'eccezione - per il regista turco Nuri Bilge Ceylan. Invece premio per la regia nella sezione Un certain regard per Sergei Loznitsa per “Donbass”, un film tra i migliori dell'intero festival
Scrive in italiano, ambienta i suoi romanzi in Albania e pur vivendo da vent'anni in Italia non si sente una voce della diaspora. Un’intervista all’autrice de “Il tuo nome è una promessa”, romanzo vincitore dell’edizione 2017 del “Premio Rapallo”
Un'impresa pittorica dalle dimensioni epiche, in cui si riesce ad abbracciare il dramma dell'esodo nel suo complesso. All'Abbazia di Rosazzo, una mostra di Safet Zec. L'abbiamo visitata
Grecia,1936, la dittatura di Metaxas e gli occhi di una bambina. La tigre in vetrina, il libro di esordio della scrittrice per ragazzi Alki Zei, uscito in Italia nel 1978 per Einaudi, è stato recentemente rieditato da Salani nella traduzione di Marisa Aboaf Lorenzi
Aperte le iscrizioni alla quinta edizione dell'International Summer School “Rethinking the culture of tolerance” organizzata dai tre atenei di Sarajevo, Sarajevo Est e Milano-Bicocca, che quest'anno si terrà a Milano dal 17 al 23 settembre 2018
Ali Fuat Aydin e Cenk Güray sono due figure di riferimento della nuova scena musicale anatolica. Il loro ultimo lavoro è dedicato ad un personaggio di culto del mondo musicale mediorientale: Tanburi Cemil Bey. Ne parliamo con Cenk Güray
Inaugura oggi a Trento la 66ma edizione del Trento Film Festival a cui si aggiungerà, tra qualche giorno, il Festival di Cannes. Una rassegna sulla presenza di autori dei Balcani e del Caucaso
La New Wave romena continua a ricevere riconoscimenti internazionali nei festival cinematografici di tutta Europa, ma attira relativamente poco pubblico nel suo paese d'origine. Un'analisi basata sui dati
Un libro che è anche - ma non certo solamente - la storia di un cammino comune fatto da Diego Zandel e noi di Osservatorio Balcani e Caucaso. Una recensione
La Puglia è sempre stata molto attenta a ciò che accade nei paesi a lei dirimpettai. Non fa eccezione una delle sue espressioni culturali, il Festival del cinema europeo di Lecce
Adrain Sitaru si è affermato in questo decennio come uno dei registi più attenti ai dilemmi morali e alle contraddizioni della società romena. Un'intervista
Nazif Mujić, protagonista del film “Un episodio della vita di un raccoglitore di ferro”, di Danis Tanović, è morto nello stesso giorno di febbraio in cui, cinque anni prima, era tornato nel suo villaggio in Bosnia con l’Orso d’argento